Reazione delle varie geometrie di sospensione in frenata

Daniele79

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Per quanto riguarda una sospenzione senza host ammesso che la pinza è sui foderi alti quando si frena i foderi alti e bassi sono collegati mediante due fulcri uno fisso ed uno "parziale" che unisce i due foderi mediante disco-mozzo parziale perchè dipende da quanto si sta frenando a bloccaggio completo della ruota entrambi i fulcri sono in funzione quindi i foderi vengono collegati tra loro rigidamente (due aste collegate da 2 fulcri = collegamento rigido)
 

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Daniele79 ha scritto:
durante la decelerazione ad andatura sostenuta "l'energia" accumulata dal momento di inerzia della ruota viene trasmessa al sistema ammortizzante mediante 2 forze....queste forze generano una momento (coppia) che tende a chiudere l'amortizzatore, una cosa simile dovrebbe accadere nei sistemi a parallelogramma però bisogna tener conto della posizione dei fulcri e della pinza.
Tutto questo dovrebbe accadere in teoria in pratica non so se la ruota ha una massa sufficente a rendere significative queste forze.... facendo girare la ruota velocemente (nel senso di marcia) a questo punto bloccandola con il freno si dovrebbe notare una improvvisa compressione dell'ammortizzatore (almeno per il monoshok) o almeno spero.

perimentato adesso su una specialized fsr del 98.
modalita' della prova:
bici appesa saldamente per il canotto sella, senza ammo, carro tenuto in posizione di sag da un cordino che ovviamente non oppone nessuna resistenza in compressione, ruota anteriore poggiata a terra.
risultato:
pedalando a mano col massimo rapporto (oltre 90rpm) ed inchiodando all'improvviso lo spostamento della biella in compressione e' minimo, direi max 5mm. credo che con l'ammo montato (una resistenza in compressione) lo spostamento sarebbe pressoche' inesistente.
inoltre c'e' da considerare che la decelerazione impressa alla massa della ruota e' enormemente superiore a quella riscontrabile nella realta' (da 40 a 0km/h in pochi centesimi).
ho anche rifatto la prova con la bici appesa libera di oscillare (ruota ant. sollevata). in tale situazione il carro non si comprime e la bici tende a ruotare in avanti. la rotazione non e' enorme, ho provato a simularla con la spinta di una mano sul mozzo posteriore: serve veramente poca forza per riprodurre una rotazione simile a quella della pinzata improvviva.
tutto cio' parrebbe confermare che le forze in gioco in questo tipo di simulazione sono veramente limitate, probabilmente inavvertibili da un ammortizzatore.
ciao.
 

Daniele79

Biker popularis
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Avete perfettamente ragione quello che ho scritto sulla specy teoricamente è vero ma praticamente è tracurabile, in effetti sono partito con il piede sbagliato non ho considerarato la forza che viene applicata dal terreno sulla ruoa (considero solo componenti della forza che servono a ralentare la bici non quelle di reazione dovute al peso) questa forza non credo che sia trascurabile e come si vede dallo schema contribuisce al momento (coppia) che chiude l'ammortizzatore. Spiego come l'ho ottenuta: Foto be one
Rorro: forze applicate alla ruota
Verde: forze agenti sul telaio (uguali ed opposte a quelle della ruota)
Viola: traslazione delle forze verdi sul fulcro che (generano il momento)
Dalla 1 si ricava la 2 (dal rapporto dei raggi della ruota e del disco) la somma della 1 e 2 si ricava la 3 (direzione e versoopposta) la 2 e 3 si scaricano sul telaio (uguali ed opposte) poi traslate (viola) sul fulcro per una maggiore chiarezza su come si genera la coppia.
In pratica frenando si dorebbe comprimere l'ammortizzatore.
Tutto questo in teoria ma in pratica non so.. è anche difficile notarlo dato che decelerando il peso della bici si scarica sull'anteriore tendendo ad aprire il posteriore.
Comunque penzo che un sistema a 4 braccia con host si comporti meglio di un monoshok data la mione rotazione del fodero alto rispetto al braccio del monoschok.
Sapete dove posso trovare una foto con quei sistemi che realizzano la pinza flottante?, forze servono a scaricare le forze direttamene sul telaio....
Fino ad ora se non mi sbaglio non ho visto nesuna sospenzione che tenda ad aprirsi durante la frenata non considerando lo spostamento del peso.
Ho aggiunto anche la specy le frecce viola sono il risultato finaledella coppia sui foderi superiori (chiaramente opposte alle verdi dato che sono quelle applicate alla ruota mentre le viola sono quelle applicte dalla ruota al telaio).
Ciao
 

ilmioalterego

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Daniele79 ha scritto:
Sapete dove posso trovare una foto con quei sistemi che realizzano la pinza flottante?, forze servono a scaricare le forze direttamene sul telaio....
fanno diventare un monopivot equivalente ad un 4 bracci, dal punto di vista della frenata.
C'è la Yeti Lawwill ha il problema dell'apertura della sospensione in frenata
 

Daniele79

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ilmioalterego ha scritto:
30x26 ha scritto:
sperimentato adesso su una specialized fsr del 98.
Hai provato anche con la sospensione più compressa?

Se l'esperimento è attendibile, allora ciò che influisce sulla frenata (per quanto riguarda l'articolazione della sospensione) è la traiettoria della ruota rispetto al movimento centrale, direi.

Come fai a metere in relazione la traiettoria con le forze che si generano in frenata?
Sarei più propenzo all'idea che dipende da dove è collegata la pinza, in poche parole é più facile chiudere l'ammortizzatore (scarico) ruotando il braccio di un monoschok piuttosto che chuderlo ruotando il fodero alto di un fsr (dato che questo ultimo ruota di poco durante l'affondamento) booo sarebbe da provare...
 

Daniele79

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ilmioalterego ha scritto:
Daniele79 ha scritto:
Per quanto riguarda una sospenzione senza host ammesso che la pinza è sui foderi alti cut
non ho mai visto bici con giunto horst "falso" che avessero la pinza montata sui foderi alti.

Mi pare di averlo visto sull'olimpya drh del 2000, guarderò qualche foto..., il fatto è che le fanno tutte dalla parte dei pignoni e non si riesce a distinguere dove è attaccata la pinza.
 

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ilmioalterego ha scritto:
30x26 ha scritto:
sperimentato adesso su una specialized fsr del 98.
Hai provato anche con la sospensione più compressa?

Se l'esperimento è attendibile, allora ciò che influisce sulla frenata (per quanto riguarda l'articolazione della sospensione) è la traiettoria della ruota rispetto al movimento centrale, direi.

provato adesso. con il carro posizionato all'80% dell'escursione la reazione sulla biella e' molto piu' evidente, forse avvertibile da un ammo sensibile. riprovo stasera, adesso sono in pausa pranzo. cmq passando da "senza sag" --> "sag" --> "escursione 80%" si ha un aumento della reazione in compressione. resta da quantificare la forza.
 

ilmioalterego

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30x26 ha scritto:
ilmioalterego ha scritto:
provato adesso. con il carro posizionato all'80% dell'escursione la reazione sulla biella e' molto piu' evidente, forse avvertibile da un ammo sensibile. riprovo stasera, adesso sono in pausa pranzo. cmq passando da "senza sag" --> "sag" --> "escursione 80%" si ha un aumento della reazione in compressione. resta da quantificare la forza.
ok, torna. Resta comunque difficile quantificarla.
Diciamo che i 4 bracci che non hanno il difetto di aprire la sospensione in frenata, tendono a comprimerla tanto piu' e' gia' compressa.
Pero' senza tenere conto delle reazioni dal terreno.

Per Daniele79: pensavo ad una relazione tra la traiettoria della ruota e il comportamento della sospensione perche' dalla traiettoria della ruota dipende il suo allontanarsi od avvicinarsi dal movimento centrale, o comunque si ha una variazione della lunghezza del passo. Potrebbe influire?
 

Daniele79

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ilmioalterego ha scritto:
30x26 ha scritto:
ilmioalterego ha scritto:
provato adesso. con il carro posizionato all'80% dell'escursione la reazione sulla biella e' molto piu' evidente, forse avvertibile da un ammo sensibile. riprovo stasera, adesso sono in pausa pranzo. cmq passando da "senza sag" --> "sag" --> "escursione 80%" si ha un aumento della reazione in compressione. resta da quantificare la forza.
ok, torna. Resta comunque difficile quantificarla.
Diciamo che i 4 bracci che non hanno il difetto di aprire la sospensione in frenata, tendono a comprimerla tanto piu' e' gia' compressa.
Pero' senza tenere conto delle reazioni dal terreno.

Per Daniele79: pensavo ad una relazione tra la traiettoria della ruota e il comportamento della sospensione perche' dalla traiettoria della ruota dipende il suo allontanarsi od avvicinarsi dal movimento centrale, o comunque si ha una variazione della lunghezza del passo. Potrebbe influire?

penzndoci bene traiettoria della ruota e fulcro virtuale sono strettamente correlate: per ottenere una traiettoria rettila c'è bisogno di un fulcro virtuale che compia un determinato percorso (quindi le due cose combaciano) durante l'affondamento la maggiore influenza ad ammo compresso penso che sia dovuto al fatto che la coppia cambia posizione rispetto al fulcro virtuale aumentandola. Se ho tempo faccio uno schemino dettagliato con valori numerici per vedere la percentuale della forza che si scarica sull'ammortizzatore tenendo conto anche della resistenza ruota terreno.
Comunque sarebbe interessante effettuare l'esperimento fatto da ilmioalterego anche su un monoshok gli effetti dovrebbero essere più evidenti.
Un'altro test potrebbe essere quello di appendere la bici (saldamente) e con la ruota posteriore pinzata tirare orizzontalmente verso dietro parte più bassa della ruota posteriore, ad ammortizzatoe scarico si dovrebbe chiudere, in questo modo si dovrebbe simulare la frenata senza spostamenti di peso dovuti al biker.
 

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ilmioalterego:
ok, torna. Resta comunque difficile quantificarla.

forse ho capito come fare. qualche ora di pazienza e vi dico cosa accade su una fsr con molla 500lb/in e carro al 60% dell'escursione.
 

Comaz15

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Mamma mia! Quanta roba avete scritto!!! :???:
X Daniele: non prendertela, ma faccio fatica io a seguirti, figuriamoci uno che ci capisce poco!!! :lol: :oops:

Cerchiamo di andare per ordine: Cominciamo dal Monoshock che sembra il caso più semplice.

Un appunto: sospensioni senza giunto horst con pinza collegata sui foderi alti non esiste!!! Semplicemente per il fatto che la pinza si muoverebbe rispetto all'asse di rotazione del disco!

Il momento d'inerzia della ruota ha un'influenza del tutto trascurbile rispetto alle forze in gioco! Se poi si studia il sistema a ruota bloccata (per cominciare facciamo un'analisi statica, altrimenti non si arriva a niente) il problema non si pone!

La schematizzazzione delle forze agenti sul mozzo e sulla pinza è giusta, ma il momento prodotto dal disco deve essere uguale e contrario a quello prodotto dalla ruota (che però ha braccio decisamente più grande) quindi la forza sul mozzo non sarà uguale a quella agente sulla pinza, altrimenti la "trave virtuale" terreno-mozzo-pinza non sarebbe in equilibrio.

Per quanto riguarda il Monoshock ho l'impressione che si comporti in maniera diversa a seconda che l'asse pivot-mozzo sia più o meno parallelo al terreno... e qui conta il sag, la pendenza (quindi distribuzione dei pesi, ecc).
Se ho un po' di tempo ci penso seriamente!

Voi continuate a spremervi le meningi!!! 8-) :D :-?
 

Daniele79

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Comaz15 ha scritto:
Mamma mia! Quanta roba avete scritto!!! :???:
X Daniele: non prendertela, ma faccio fatica io a seguirti, figuriamoci uno che ci capisce poco!!! :lol: :oops:

Cerchiamo di andare per ordine: Cominciamo dal Monoshock che sembra il caso più semplice.

Un appunto: sospensioni senza giunto horst con pinza collegata sui foderi alti non esiste!!! Semplicemente per il fatto che la pinza si muoverebbe rispetto all'asse di rotazione del disco!

Il momento d'inerzia della ruota ha un'influenza del tutto trascurbile rispetto alle forze in gioco! Se poi si studia il sistema a ruota bloccata (per cominciare facciamo un'analisi statica, altrimenti non si arriva a niente) il problema non si pone!

La schematizzazzione delle forze agenti sul mozzo e sulla pinza è giusta, ma il momento prodotto dal disco deve essere uguale e contrario a quello prodotto dalla ruota (che però ha braccio decisamente più grande) quindi la forza sul mozzo non sarà uguale a quella agente sulla pinza, altrimenti la "trave virtuale" terreno-mozzo-pinza non sarebbe in equilibrio.

Per quanto riguarda il Monoshock ho l'impressione che si comporti in maniera diversa a seconda che l'asse pivot-mozzo sia più o meno parallelo al terreno... e qui conta il sag, la pendenza (quindi distribuzione dei pesi, ecc).
Se ho un po' di tempo ci penso seriamente!

Voi continuate a spremervi le meningi!!! 8-) :D :-?

Hai perfettamente ragione su tutti i punti, preciso giusto che i vettori delle forze sul disegno sono indicativi e non in scala.
Quindi cominciamo a considerare un monoschok a ruota bloccata, penso che sia lecito considerare ruota e braccio come un solo componente.
Studiamo il problema dal punto di vista statico cioè quando si sta viaggiando a regime con ruota bloccata.
Dalle leggi della fisica deve risultare che la somma (vettoriale) delle forze e dei momenti deve essere nulla:
Consideriamo tulle le forze agenti sul componente ruota-braccio IN ROSSO, sotto la ruota è applicata la forza dovuta all'attrito con il terreno, in corrispondenza della molla c'è quella esercitata da questultima, sul punto di infulcro c'è la forza esercitata dal telaio sul braccio.
Fino ad ora noi conosciamo solo la direzione dalla forza 1 e 2 e l'intenzità della 1 (presa come esempio pari a 70 N).
1) dato che non vi sono momenti esterni applicati ma solo forze, le tre forze dovranno concorrere in uno steso punto per ottenere l'equilibrio (conoscendo la direzione delle forze 1 e 2 si determina il punto e quindi la direzione della forza 3 (costruzione in VIOLA)
2) Per calcolare il valore della forza 2 si considera come polo di rotazione il fulcro del braccio e si sommano i momenti generati dalle tre forze (la forza 3 non genera momento dato che non ha braccio) quindi risulta F*a-f*b=0 => F*a=f*b => f=F*(a/b)
Da cio si deduce che l'ammortizzatore tende a comprimersi.
Inoltre man mano che si comprime l'ammortzzatore a cresce quindi si riduce un pò la forza f.
Se prendete un oggetto della forma carro ruota (tutto un pezzo) lo posizionate come in figura ed applicate due forze la 1 e la 3 (come in figura) questo oggetto tende a ruotare data la mancanza della forza 2.
 

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ilmioalterego ha scritto:
Comaz15 ha scritto:
Per quanto riguarda il Monoshock ho l'impressione che si comporti in maniera diversa a seconda che l'asse pivot-mozzo sia più o meno parallelo al terreno... e qui conta il sag, la pendenza (quindi distribuzione dei pesi, ecc).
penso anch'io
Riporto a galla l'argomento...

...ma il monoshock, non dovrebbe chiudersi a ruota bloccata? Che cavolo di ragionamento avevo fatto??? :shock: :oops:

Forse l'affermazione quotata è più applicabile su un quadrilatero...

P.s.: peccato che siano sparite le immagini! :-(
 

JENNIFER

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qualunque sia il tipo di sospensione, una volta che si frena o si blocca il disco posteriore si ha una variazione o addirittura un arresto del cinematisco della sospensione.

un annetto fa pensai di applicare il principio della ruota libera sul disco (al contrario) di modo da sfrenarlo sugli ostacoli.

dopo aver sciupato un paio di crik della Beta uniti ai problemi di natura concettuale e di applicazione pratica uniti a poca voglia hanno arrestato questa mia invenzione (che sarebbe anche da brevettare!).

Iacopo
 

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iffoggi ha scritto:
qualunque sia il tipo di sospensione, una volta che si frena o si blocca il disco posteriore si ha una variazione o addirittura un arresto del cinematisco della sospensione.

un annetto fa pensai di applicare il principio della ruota libera sul disco (al contrario) di modo da sfrenarlo sugli ostacoli.
Penso anch'io, poi c'è la sospensione più o meno sensibile, inoltre dovrebbe dipendere anche dall'aderenza ruota-terreno...

...cmq mica stupida l'idea di una "ruota libera" sul disco! :-? é un po' quello che dovrebbe fare il Brake therapy...
 

Carlino

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Io non ci capisco un gran che, però tempo fa pensavo di fare una prova su una discesa con pendenza elevata(80%) con una telecamera che inquadra la sospensione per vedere i comportamenti a ruota bloccata
Poi naturalmente ho lasciato perdere...
Io per capire devo vedere e le prove che avete proposto mi pare siano tutte incomplete (dal punto di vista Dinamico)
ciao
 

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