Allora oggi sono andato in esplorazione sul Monte Carmo (non il solito a Carrega!): son partito da Pietraligure e salito a Giustenice x asfalto, ho proseguito in salita fino ai mt. 1140 di Giogo di Giustenice e fin li devo dire una bella salita ciclabilissima a traffico zero, all'inizio asfaltata ma poi su di uno stradone sterrato compatto ed abbastanza ombreggiato, che sale ripido (non spaccacuore come la Olbicella-Piancastagna eee) e con pendenza abbastanza costante. Fino a li 3 ore, poi ho preso l'AV e il sentiero "triangolo giallo" ed in mezzora, quasi tutta tranquillo portage, son giunto in vetta a 1389. Breve sosta per via del tempo che iniziava a rannuvolarsi e giu' su singletrack pietroso-smosso al rifugio degli Amici del Carmo, poi ho seguito le indicazioni per Verzi nel bosco sul sentiero "pallino rosso" che ho sempre seguito fin giu' al paese per totale di 1 ora: questa discesa e' tutta bella tecnica fino in fondo e presenta a meta' solo una risalita di circa 10 minuti che rompe un po' essendo x meta' a spinta.... PERO' la prima parte e' un po sporca di pietre smosse e pezzi di ramo e rende la guida abbastanza impegnativa essendo il sentiero gia' di per se molto stretto e con molti tornanti (il classico sentiero che piace ai cinghiali come me...) poi ad un certo punto confluisce nel sentiero delle terre alte e per un po' vanno insieme, qui la mulattiera si allarga e risulta meno sporca... PERO' le dimensioni della pietre aumentano (quasi come il rombo rosso del Beigua tanto per capirci) e ci sono dei passaggi belli tosti ma non pericolosi (niente esposto) finche' si confluisce in uno stradone accomunandosi col sentiero doppio quadrato, lo si percorre per qualche decine di metri e facendo attenzione si ritrova il sentiero (come al solito e' segnalato meglio per chi lo fa in salita a piedi) che all'inizio sembra flow MA invece presenta dei passaggi belli cattivi, insomma non molla fino in fondo.
Dimenticavo: gran bei posti, con delle guglie rocciose tipo Finale-Orco e direi che e' un giro che merita se ad uno piace il lento-tecnico (ma non estremo) e non si preoccupa di un po di sporco per terra nel primo tratto (anche se qualche pietra smossa mi e' andata a sbattere sul cambio, senza danni). Ci ritornero' in cerca di altre varianti come la rossa che scende giu' a Boissano o quello che da S.Pietro scende a Toirano.