Giro sul Canto da parecchi anni, questa primavera mi ero offerto nell'aiutare occasionalmente un amico riguardo alcuni lavoretti sul Tronchi.Per accorciare i tempi decidemmo risalire dal sentiero, quello che12 anni o forse più, era stato interessato da una grossa frana e immediatamente interdetto dalle autorità in quanto inagibile e pericoloso. Me ne innamorai subito in quanto sembrava essere in un altra dimensione. Intravedere nella sua risalita, sotto parecchi cm di foglie e terriccio dei lastroni di roccia, bypassare dei tronchi caduti ricoperti di muschio ed esser circondati dall'assoluto silenzio rendeva magico il tutto. Ne conseguì il fatto di cercare di rimetterlo in sicurezza ed agibile rendendolo fruibile a tutti. Da allora, ci ho passato tantissime ore, ho preso un paio di zecche nel sfalciar la parte bassa, una bellissima sinusite che mi accompagna tutt'ora, nei primi giri di "collaudo" saltando il pietrone a metà discesa, son volato e mi son frantumato due costole e stirato i legamenti tra coscia e bacino... Venerdì passato, al rientro di altri lavori, mi son trovato pure l'auto scassinata da qualche poveraccio...Mia moglie mi chiede perchè lo faccio...Confesso che ultimamente stava diventando un ossessione, ed ora tirando le somme, a conti fatti, tra i malanni riconducibili agli sforzi, il fatto di aver "perso" per una stupida incomprensione un biker col quale si usciva e ci si parlava da anni, quelli che ti scendono a cannone cercando il tempo scassando quello che hai appena sistemato e manco ti ringraziano...beh, forse è meglio che smetta. Godetevi il Frana alla mia salute, quel che ho fatto l'ho fatto volentieri per me e per tutti. Per chi volesse, resta da eliminare un bi-tronco appoggiatosi dove
@lucabi e soci avevano tagliato l'albero più grande caduto all'epoca e finita la stagione delle castagne, spazzolarlo un po. Il resto è ok, maledettamente breve ma bellissimo.
PS: questo mio post, prende spunto dall'intervento di
@Theo77 che lo reputo giusto per le eventuali conseguenze di mancata precedenza, ma che al contempo rende poca giustizia agli sforzi di chi ha ideato e compiuto quell'opera. Modificare un trail non è per nulla banale, il rischio di snaturalo è elevato. Io stesso ho avvitato una banda gialla e nera metallica sul primo drop del Frana, per evidenziare il fatto di renderlo visibile e saltarlo con accortezza, ma ho saputo che per alcuni è stato scambiato come un timido tentativo di rendere il Canto stile bike park e nel mio caso non era quella l'intenzione!