Quindi anche tu sei passato dall'altra parte?Ciao Alfredo tranquillo, quando il tuo datore di lavoro non sarà piú il Bomba, ma la signora Inps, vedrai che sarai molto piú rilassato, meglio ancora che dopo aver fumato la maria
Quindi anche tu sei passato dall'altra parte?Ciao Alfredo tranquillo, quando il tuo datore di lavoro non sarà piú il Bomba, ma la signora Inps, vedrai che sarai molto piú rilassato, meglio ancora che dopo aver fumato la maria
Sì, è salito di qua per scendere di làQuindi anche tu sei passato dall'altra parte?
Ne approfitto e ti chiedo di rispondere a tutte e tre.Sal, sei un poco criptico... posso dedurre e quindi trarne 3 di ipotesi, nell'interpretare il tuo intervento: A: sei diventato diversamente etero? B:ti sei messo a fumar canne? C: sei andato in pensione? Risposta esatta la C, dopo 44 anni e 3 mesi di contributi...capisciammè! Però non ho capito se hai ripreso a pedalare o continui a far il bischero sul forum...Un salutone!
Enrico, mancano due voci:Sal, sei un poco criptico... posso dedurre e quindi trarne 3 di ipotesi, nell'interpretare il tuo intervento: A: sei diventato diversamente etero? B:ti sei messo a fumar canne? C: sei andato in pensione? Risposta esatta la C, dopo 44 anni e 3 mesi di contributi...capisciammè! Però non ho capito se hai ripreso a pedalare o continui a far il bischero sul forum...Un salutone!
Si chiama evoluzione e democrazia, finché ognuno è libero di scegliere come più divertirsi ben venga.Sin dalle prime e-bike, ho sempre sostenuto il mio pensiero, purtroppo l'evoluzione "dell'assistito" ha e sta avendo un incremento in percentuale tale, che ha quasi demolito il concetto di girare con una bici normale.
Quello che mi é piú spiaciuto, negli anni, che il gruppo col quale facevo uscite si é sgretolato, e di conseguenza, il frequentarsi poco o nulla.
Mi si é a volte affibbiata la nomea de: ah, allo zio stan sulle palle gli elettrici...sbagliato, ho solo modificato il mio modo di girare con i motorizzati evitando appunto di divertirmi poco io, e annoiare loro.
Certo, quando vedo certi panzoni bardati come se scendessero una nera a Livigno su ciclabili e con sella bassa, oppure ragazzini che dovrebbero imparare a farsi i muscoli...un po' sí mi verrebbe dire loro qualcosa.
Ma in primis metto il rispetto reciproco e poi il divertimento, che questo sport sa regalarci, wattati e swattati
E che gente…Si chiama evoluzione e democrazia, finché ognuno è libero di scegliere come più divertirsi ben venga.
Riguardo ai gruppi, tanti se ne sgretolano e altrettanti+1 di nuovi se ne formano, almeno questa è la mia esperienza, ho conosciuto più gente da quando ho preso l'ebike che prima.
Ah vero, ho conosciuto anche te, non sempre va tutto beneE che gente…
Vero, ma così è facile cadere nelle solite diatribe trite ritrite.@wile59 , purtroppo quello che stai segnalando è uno dei problemi che gli anti-ebike indicano da tempo e che mi trovo a condividere. Se il mountainbiker medio prima riusciva a fare 1 o 2 discese ad uscita, ora ne riesce a fare 3 o 4. Aggiungi quelli che non sarebbero nemmeno saliti in bici prima e l'utilizzo dei sentieri diventa almeno 10 volte maggiore. Senza adeguata manutenzione è naturale che i sentieri diventino un disastro.
Sorvolando poi che sgommare è ormai diventato sinonimo di 'andare forte'. Mai visto così tante ruote bloccate in tanti anni di MTB.
Azz.....mi spiace per Giuliano...lo ricordo l'ultima volta ( ormai anni fa ) impegnato nel ripristino panche su a S.Barbara....un pensiero qui sul Forum.Sebbene io sia "diversamente lavoratore" da ormai più di un anno, non vado in mtb così spesso come pensano in molti, tra un'uscita e l'altra sul Canto passano anche diversi giorni.
Questa mattina alle 06:30 ero già in sella, per evitare le ore più calde della mattinata.
Ho fatto le mie consuete e modeste due discese (non devo dimostrare niente a nessuno) e devo dire che ho trovato un Monte Canto messo davvero male.
Non mi riferisco soltanto alla vegetazione e ai rovi invadenti (alcuni tratti sono quasi chiusi), ma in particolare ai cambiamenti (direi più ai danni) del terreno.
Un esempio su tutti è la famosa curva dell'Uccellaia e il tratto che la precede.
In passato sono tornato spesso in quel punto a consolidare il passaggio, inserendo pietre nel terreno e cercando di limitare l'erosione, ma adesso si è formato proprio un brutto canale e non so se è più riparabile.
Probabilmente li come in altre zone, i danni sono causati dal passaggio di mtb (ribadisco bici e non moto) con il fondo fangoso, ma forse è solo l'elevato numero di biker e l'uso sconsiderato dei freni.
Mi dispiace, ovviamente il Canto non è mio, ma ho sempre nutrito nei confronti di questo monte una forma di affetto e di rispetto, soprattutto per quanto mi ha dato in oltre 20 anni.
Per quanto mi riguarda, non riprenderò a dare il mio piccolo contributo di manutentore, fino a quando le temperature non si abbasseranno.
Certamente uno dei meriti delle e-mtb è quello di avere portato qualche appassionato in più a prendersi cura dei sentieri (vedi l'efficientissimo gruppo di Luca), ma servirebbero più volontari e le associazioni di un tempo mi sembra non abbiano avuto un ricambio generazionale (il caro Giuliano del Gruppo Ecologico di S.M. ci ha lasciati).
Radici e S. Alberto una volta erano abbastanza curati, così come gran parte del "biglietto da visita" (esclusa la discesa di Casoracchio).
Da anni non vedo più in azione nemmeno il Gruppo Antincendio Carvico, che anni fa ho incontrato per esempio al Crocione e sul crinale (conoscevo il sig. Bolognini).
Vabbè dai, non voglio rattristarvi oltre, sapete che di lavoro da fare ce n'è tanto, vedete voi.
Hai perfettamente ragione....."buontempone"Magari la gente ha altri caxxi a cui pensare che mettersi a fare manutenzione, tra lavoro, gestione della famiglia/figli o anche altre attività/hobby per molti il tempo libero si riduce a volte a mezza mattinata nel fine settimana e preferiscono uscire in bici anche se su sentieri non in ottimo stato.
E questo non dà loro meno diritto di usufruire dei sentieri manutenuti da altri.
Le associazioni di cui sopra ho ragione di credere che siano costituite perlopiù da gente in pensione e quindi, passatemi il termine e buon per loro sia chiaro, hanno "buon tempo".
Non voglio innescare un flame.Magari la gente ha altri caxxi a cui pensare che mettersi a fare manutenzione, tra lavoro, gestione della famiglia/figli o anche altre attività/hobby per molti il tempo libero si riduce a volte a mezza mattinata nel fine settimana e preferiscono uscire in bici anche se su sentieri non in ottimo stato.
E questo non dà loro meno diritto di usufruire dei sentieri manutenuti da altri.
Le associazioni di cui sopra ho ragione di credere che siano costituite perlopiù da gente in pensione e quindi, passatemi il termine e buon per loro sia chiaro, hanno "buon tempo".