grazie mille robi :)Complimenti per il dislivello e per il gran bel mezzo
interessante. io avevo fatto un po' (molto poco) di arrampicata su ghiaccio alcuni anni fa con una guida alpina. a parte tutto l'aspetto tecnico abbastanza complesso di nodi e attrezzature ma soprattutto i rischi, non riuscirei mai a vederla come una attività sportiva amatoriale, lo vedo più come un mestiere.Picca credimi che l'arrampicata è pure peggio, perchè oltre all'impegno fisico c'è anche "l'impegno" mentale. Se non sei costante o per qualsiasi motivo hai uno stop per un periodo, perdi anche la confidenza mentale nel salire sciolto, confidenza con il vuoto, l'altezza ecc..
Tanto per fare un esempio..
Io ho mollato anche per questo.. fino a 7/8 anni fà arrampicavo "forte", o meglio riuscivo a togliermi qualche soddisfazione, poi con mio figlio piccolo, un operazione al pettorale sx (ad arrampicare usi e sviluppi molto i pettorali) e la crescente voglia di fare altro, tra cui la MTB, ho mollato proprio perchè non avendo più una certa continuità mi accorgevo di aver perso parecchio.. e alla fine ne è risentito anche il divertimento, perciò ho mollato.. (senza alcun rimpianto onestamente)
Se non sbaglio ci dovrebbe essere un thread apposta sull'argomentograzie mille robi :)
piccolo ot
a proposito di dislivello, ho bdc gravel e questa mtb... i miei giri spaziano da allenamenti infrasettimanali da 15-20km con 400mt + a "lunghi (nel we) da 110-120km con 1400-1500+ (con bdc o gravel)
mi domandavo per chi pratica sia strada che mtb, ma a livello fisico, è piu faticoso fare appunto un giro da 50-60km e 2000+ (6 ore in sella) con trail di media difficoltà a scendere o 140-150km con + di 2000+ in bdc (che non ho mai affrontato ad oggi)??
Io ho fatto arrampicata di ghiaccio per 2/3 stagioni, e posso capire il tuo punto di vista, ma ormai con l'attrezzatura presente e la conoscenza tecnica é diventato uno sport come gli altri (nell'ambiente alpinistico). L'unico aspetto che, secondo me, cambia molto dall'arrampicata in roccia, è quello mentale, arrampicare su ghiaccio è molto stressante. Non bisogna solo essere molto bravi nella tecnica di arrampicata su ghiaccio che è, a mio avviso, molto diversa da quella su roccia, ma soprattutto bisogna essere molto bravi a saper leggere le condizioni ambientali, dal ghiaccio all'ambiente che ci circonda. Io ho mollato perchè, appena si alzava il livello, mi faceva tanta paura, non riuscivo mai a fidarmi al 100% del ghiaccio e di conseguenza pinzavo le picche come un dannato e ghisavo subito, per non parlare dei crampi ai polpacci...tremendi.interessante. io avevo fatto un po' (molto poco) di arrampicata su ghiaccio alcuni anni fa con una guida alpina. a parte tutto l'aspetto tecnico abbastanza complesso di nodi e attrezzature ma soprattutto i rischi, non riuscirei mai a vederla come una attività sportiva amatoriale, lo vedo più come un mestiere.
Io vado solo in MTB per la mia esperienza personale se faccio 90/ 130 km e 2000/2500 d+ anche per più giorni con salite pedalabili e discesegrazie mille robi :)
piccolo ot
a proposito di dislivello, ho bdc gravel e questa mtb... i miei giri spaziano da allenamenti infrasettimanali da 15-20km con 400mt + a "lunghi (nel we) da 110-120km con 1400-1500+ (con bdc o gravel)
mi domandavo per chi pratica sia strada che mtb, ma a livello fisico, è piu faticoso fare appunto un giro da 50-60km e 2000+ (6 ore in sella) con trail di media difficoltà a scendere o 140-150km con + di 2000+ in bdc (che non ho mai affrontato ad oggi)??
grazie per la spiegazione molto esaustiva, facevo questa domanda perche volevo fare una GF a inizio mese da 130km e 2100 e mi fa molto paura, forse il mio problema è piu il cervello che le gambe... anche perche il giro che ho fatto domenica l'ho finito che ero finito in tutti i sensi :/Io vado solo in MTB per la mia esperienza personale se faccio 90/ 130 km e 2000/2500 d+ anche per più giorni con salite pedalabili e discese
S0-S1 max ES: Strada dell' Assietta , fatico molto di meno che portare a casa 60 km 2100d+ su salite al limite del ribaltamento e sentieri di discesa enduro S3 o neri (per il codice colori) su monti da 900 mt di quota con risalite massimo da 600d+ a risalita
La discesa mi ammazza se troppo tecnica e piena di rilanci(rischiando ovviamente di fare anche pezzi a piedi )il giorno dopo non ne ho più
Idem in montagna ,un giro da 3000d+ pedalabile con 90 km anche su sterrati abbastanza scassati ma non oltre i 2000mt slm
è meno faticoso per me che fare 1500 D+ da 2000mt slm a 3000 o 3200mt slm (di quota ) anche perchè usi risalite delle piste da sci e strade di servizio pendenze assurde e qualche volta sulle pietraie la bici la porti (a queste quote i km non hanno valore assoluto )
ne bastano 30 per avere la lingua a strascico
bella bella
eh pure qua meteo di cacca.. da oggi fino a domenica almeno.. settimana prossima sembra meglio, ma meglio non guardare troppo avanti..Giretto rapido in bdc ieri, pausa pranzo, tanto per sfruttare l'ultimo spiraglio previsto di non pioggia. 40 * 500.
Qui mette previsioni catastrofiche per settimana, fine settimana e oltre. Abbiamo dovuto annullare la due giorni che avevamo organizzato ormai non so da quanti mesi
Eh ho paura per il contrario quando verró...ieri uscita serale in carso da 36km x 950 di dislivello...riserva piena4 uscite negli ultimi 6gg per un totale di 162km e 5301 di dislivello ma ieri non ne avevo proprio. @pippopresidente meno male che non sei venuto, saresti stato costretto ad aspettarmi
mi domandavo per chi pratica sia strada che mtb, ma a livello fisico, è piu faticoso fare appunto un giro da 50-60km e 2000+ (6 ore in sella) con trail di media difficoltà a scendere o 140-150km con + di 2000+ in bdc (che non ho mai affrontato ad oggi)??
decisamente. perchè a parità di carico interno (diciamo intensità di fondo medio) in pianura fai comunque più ore che in salita. chiaramente le cose cambiano se uno fa tante salite una dopo l'altra (tipo tappone dolomitico).In ogni caso anche fare 4 ore di pianura se meni sempre...è stancante, forse piu di fare dislivello dove perlomeno in discesa ti riposi!
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