Quasi 52 km per 743 di dislivello.
Ma è andata male male male.
Troppa la stanchezza accumulata nei giorni passati, sonno spezzato da lavori notturni, chiamate in reperibilità, chiamate notturne di mia figlia che si sveglia e non vuole stare da sola nel lettino.... sto cotto.
In più faceva più caldo di quanto mi aspettassi. Che poi devo capire perché mi aspettassi che facesse meno caldo.
Comunque...
Passaggio nel bosco di Gattaceca, con qualche albero caduto buono per riprendere fiato.
Oggi l'ho girato al contrario ma mi sa che mi piace di più nel verso in cui lo percorro abitualmente, anche se la tigna ovviamente mi spinge a riprovare. Qualche tratto a spinta, dovuta alla stanchezza che già iniziava ad affiorare (e questo sarebbe dovuto essere un campanello di allarme) e qualche mio limite tecnico, oltre a gomme troppo gonfie.
Poi un up&down in zona Mentana che mi ha sfiancato: una discesa divertente e in buona parte su strada scassata e una salita al limite del mio stato di forma attuale, ultimata senza mettere giù i piedi con tanta caparbietà.
Ecco, lì avrei dovuto girare verso casa ma...
Non ero soddisfatto e quindi volevo in qualche modo recuperare deviando verso la Marcigliana su sentieri già battuti.
Peccato che non ne avevo più e quindi una volta entrato nella zona verde la fatica si è fatta sentire tutta insieme, col caldo che saliva dall'asfalto che di certo non aiutava.
Ma c'era un bel tratto di sterrato, una bella discesa... volevo passare di là solo per rifare quei tratti.
E li ho fatti... Ma per arrivarci è stata una via crucis...
La discesa l'ho fatta e me la sono goduta, ma il resto dei tratti sterrati anche con pendenze minime li ho fatti con il 51, e mi sono dovuto pure fermare per riprendere fiato.
E vabbè... la prossima volta farò meglio...