Quanti km hai fatto oggi???... (parte 4)

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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NenaGT89

Biker oversize lenta
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Poco più di 38 km per 470 ca. di dislivello.
Niente di eccezionale ma sono soddisfatto: non ho fatto chissà quale impresa ma averlo completato senza particolare fatica mi ha fatto tornare a casa contento.
Ultimamente esco poco: il piccolo di due mesi ogni notte si sveglia per mangiare e pure se è la signora ad alzarsi il sonno ne risente e trovare le energie, più mentali a volte che fisiche, per uscire non è così scontato.
Aggiungiamoci la chiamata in reperibilità...
Quando comprai il cancello a fine 2020 avevo più tempo e meno energie, un giro di 15 km nei dintorni, ancora inesplorati, mi sembrava un buon allenamento.
Adesso per un'ora e 15 km, che dove sto io sarebbero da percorrere esclusivamente su asfalto, non mi muovo.
Crescerà...
Come si suol dire, ad maiora...
La stanchezza psicofisica influisce tantissimo sulle prestazioni.


Ieri mi sono fatta il primo giretto da sola, purtroppo ho la fobia di uscire in bici da sola e quindi farmi anche solo 10 km in piano... è un ottimo traguardo.
Diciamo che è una piccola passeggiata per scrollarsi di dosso paure prive di fondamento.

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greatkingrat

Biker superis
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Wilier 101x
Credo che sia normale provare paura quando si esce dalla propria comfort zone, e qualche tempo fa c'era una discussione aperta in merito.
Io esco quasi sempre da solo perché nel fine settimana con tutti e due i piccoli a casa non posso e non voglio lasciare sola la mia signora.
Uscire in mezzo alla settimana significa che non solo non ci sono gli amici, ma ci sono anche meno ciclisti in giro, in particolare in posti più adatti alla mountain bike che alla bici da strada.
Non ti nascondo che se faccio un giro diverso dal solito, magari preparato su Strava/Komoot, su strade o sentieri che non conosco un filo di inquietudine ce l'ho sempre.
Stamattina ho fatto un giro su strade che in parte conosco a memoria e in parte su strade e sentieri visti solo su google maps e quando ho lasciato le strade note ho avuto timore.
Paura di incontrare cani poco amichevoli...
Paura che quel sentiero non fosse del tutto praticabile e dover tornare indietro, magari spingendo in salita...
Paura che quel sentiero non fosse alla mia portata e rischiare di farmi male, e quindi farlo a spinta, rovinandomi l'uscita.
Però sono paure che vanno accettate se si vuol praticare questo sport, e sono paure che ci aiutano anche a rimanere concentrati e con i sensi all'erta.
Vedrai che pian piano allargherai il raggio di azione e quel che ti mette apprensione oggi non farà lo stesso effetto domani, e sposterai il limite sempre un po' più in là.
 
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NenaGT89

Biker oversize lenta
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Credo che sia normale provare paura quando si esce dalla propria comfort zone, e qualche tempo fa c'era una discussione aperta in merito.
Io esco quasi sempre da solo perché nel fine settimana con tutti e due i piccoli a casa non posso e non voglio lasciare sola la mia signora.
Uscire in mezzo alla settimana significa che non solo non ci sono gli amici, ma ci sono anche meno ciclisti in giro, in particolare in posti più adatti alla mountain bike che alla bici da strada.
Non ti nascondo che se faccio un giro diverso dal solito, magari preparato su Strava/Komoot, su strade o sentieri che non conosco un filo di inquietudine ce l'ho sempre.
Stamattina ho fatto un giro su strade che in parte conosco a memoria e in parte su strade e sentieri visti solo su google maps e quando ho lasciato le strade note ho avuto timore.
Paura di incontrare cani poco amichevoli...
Paura che quel sentiero non fosse del tutto praticabile e dover tornare indietro, magari spingendo in salita...
Paura che quel sentiero non fosse alla mia portata e rischiare di farmi male, e quindi farlo a spinta, rovinandomi l'uscita.
Però sono paure che vanno accettate se si vuol praticare questo sport, e sono paure che ci aiutano anche a rimanere concentrati e con i sensi all'erta.
Vedrai che pian piano allargherai il raggio di azione e quel che ti mette apprensione oggi non farà lo stesso effetto domani, e sposterai il limite sempre un po' più in là.
Ma infatti, la mia più grossa paura è quella di avere un qualsiasi problema meccanico, di forare o che, e non essere in grado di ripararlo. Non che sia una imbranata, ogni tanto mi faccio i lavori anche sulla macchina, proprio rimbambita totale non lo sono... ma ho più ansie che capelli :smile:
Alla fine bisogna prenderle di petto e farle, punto. La prudenza ci vuole sempre, ma anche spingersi lucidamente un po' più in là dei propri limiti :D
 

seatime

Biker ciceronis
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Ieri almeno 90 km circa (il mio conta km é andato e visto che vorrei cambiare bici.. ma conosco bene la strada e ancor prima sono a 80 km). sarà almeno un decennio che non faccio più le uscite di prima anche se nell'ultimo anno ho ripreso sporadicamente insieme alla mia donna ma delle salite di ieri neanche a parlarne con lei. ieri da solo ne ho approfittato e ho voluto riassaporare i vecchi tempi e li ho gustati in pieno ma purtroppo mi rendo conto che il tempo passa e non sono più lo stesso. appena arrivato nelle zone rurali salgo su di un monte con una pendenza e un misto sterrato/cemento da lasciarci le penne, pendenze allucinanti che 13 anni fà non mi pesavano. sole caldo, mi metto a torso nudo sapendo che l'acqua, come le mie energie, é limitata, inizio a riesplorare questo monte (più di quanto lo avessi fatto prima) e mi addentro tra boschi e percorsi sterrati sotto il sole. il vuoto e la solitudine assoluta, vedo un limone.. lo avrei mangiato a morsi ma troppo alto da prendere. il sudore mi cola dalla fronte, sento il cuore che batte e le vene nel collo pulsare come il cuore, tanto per scrupolo. mando un msg vocale per dire dove sono, non si sà mai perché nonostante la mia spartaneità e spavalderia, nonché la sicurezza su me stesso e la non curanza di tutto mi rendo conto di aver esagerato, credendo di essere sempre sotto i 30 anni. al ritorno esploro altre zone ma stavolta sono costretto a spingere sebbene lo avessi fatto solo una volta in vita mia, al ritorno non mi gusto nemmeno la discesa in quanto ormai forca e pista frenante dei mi cerchi sono alla frutta. sceso, foro pure la ruota (salta il tip top messo nella slime) e devo cambiare la camera solo, senza da bere e sotto il sole cocente. vi allego una foto per capire il tipo di pendenza anche se non rende giustizia e quella é solo una piccola parte asfaltata. vorrei solo dire ai giovani, senza fare il saccente, di godervi la vostra gioventù e di usare la testa per spingere forte, perché quello é ció che conta in primis. dico questo perché vedo che mio nipote non ce la fà proprio ma son sicuro che é questione di volontà. io ieri mi sono divertito ma mi sono reso conto di non essere più quello di prima e riprovare a fare i 110 e passa km al giorno sono quasi un miraggio.
 

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