Quanti km hai fatto oggi???... (parte 4)
- Creatore Discussione offROADisNOTaCRIME
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franico30
Biker cesareus
Sono quelli ibridi, flat da un lato e SPD dall'altro. Normalmente uso SPD ma nelle uscite lunghe, oltre 80, 90km devo alternare per un problema alla pianta destra del piede.
Comunque una volta abituato non sono più così male questi ibridi anche se tutti li odiano. A parte il peso ovviamente ma a me interessa poco.
pure io uso i doppi ,attacco flat e spd .. mi trovo meglio anche in discesa , dipende dai percorsi .
Da inizio anno 0 km... problemini vari cardiaci sopravvenuti. Ora attenuati, spero di riprendere in fretta...
Quei problemi me li porto da 25 anni, sicuramente sarà colpa di quelliSarà colpa dei vaccini...
Ero ironico...Quei problemi me li porto da 25 anni, sicuramente sarà colpa di quelli
Lungi da me offendere...auguri allora...
Auguri Nena!!!Quei problemi me li porto da 25 anni, sicuramente sarà colpa di quelli
ieri circa 49km x 1200 d+ in mtb!
ottime temperature e bel giro!
ottime temperature e bel giro!
Nessun problema ;)Ero ironico...
Lungi da me offendere...auguri allora...
Purtroppo a volte mi capitano periodi in cui ho aritmie forti, però finora non mi si era mai offuscata la vista. Fino all'altro giorno... che poi, testina qual sono, a gennaio la dottoressa che mi ha fatto la visita medicosportiva per i rally mi ha obbligata a fare accertamenti, pena la non emissione del certificato nel 2023. Ha trovato assiale cardiaco deviato... poi sono io che procrastino, perché sono testa di cavolo. Ora a maggior ragione, quando una mia amica è mancata a 35 anni per infarto... :(
Grazie Orso! ;)
Ieri prima salita a Pian de le Femene (con qualche breve tratto a piedi perché in alcune zone all'ombra persistevano residui di neve).
Maglia e pantaloni corti, ma mi ero messo l'intimo invernale nel dubbio (soprattutto in previsione della discesa), e ho avuto un po' troppo caldo all'inizio.
46 x 1270 D+.
Maglia e pantaloni corti, ma mi ero messo l'intimo invernale nel dubbio (soprattutto in previsione della discesa), e ho avuto un po' troppo caldo all'inizio.
46 x 1270 D+.
Quasi 40 km per 432 metri di dislivello, ma sono tornato a casa poco soddisfatto.
Sono andato in esplorazione, in un boschetto che avevo puntato da tempo e che una persona che seguo su Strava ha percorso recentemente.
Ho provato a costruire il mio giro ma me lo sono goduto poco.
La salita su asfalto per arrivare al punto di partenza nel bosco mi ha distrutto, ma l'ho superata.
Ho percorso il primo tratto in discesa senza particolari problemi, poi un tratto in salita su sterrato e pur avendo sgonfiato le gomme sono dovuto scendere e spingere, forse avrei dovuto sgonfiare di più, e vabbè...
Rientro nel bosco, scendo faticando non poco per tenere la bici, avrei dovuto sgonfiare di più e questa discesa me lo ha ricordato nuovamente.
Ho visto davanti a me delle rocce, non vedevo il proseguio del sentiero e nel dubbio sono sceso, scivolando di lato come un salame, ma ho pensato che è stato meglio lì che su quelle rocce.
Superato il punto che mi faceva paura sono risalito in sella e sono arrivato giù, con l'umore diviso tra la fatica imprevista e la soddisfazione per avercela fatta.
Arrivato giù ho deciso di provare la salita lato sterrato, per imboccare un altro sentiero che avevo studiato.
Ho fatto duecento metri sui pedali e prima ho maledetto ancora me stesso per non avere sgonfiato di più le gomme, poi guardando quel che avevo davanti ho realizzato che non ce l'avrei fatta comunque: ho poca tecnica, poca gamba ed ero già stanco, essendo partito con un raffreddore che mi sta facendo compagnia da due giorni.
Poco male, ho spinto un po' e sono arrivato dove volevo essere e mi sono goduto l'altro sentiero, poi di nuovo come un salame, su una discesina stupida con cambio di direzione mi sono sdraiato di nuovo.
Alla fine essendo in prossimità della strada asfaltata sono salito in sella e ho ripreso la strada di casa.
Devo ancora imparare tanto, il cambio di bici ha certamente giovato, ma da sola certo non basta.
Sono andato in esplorazione, in un boschetto che avevo puntato da tempo e che una persona che seguo su Strava ha percorso recentemente.
Ho provato a costruire il mio giro ma me lo sono goduto poco.
La salita su asfalto per arrivare al punto di partenza nel bosco mi ha distrutto, ma l'ho superata.
Ho percorso il primo tratto in discesa senza particolari problemi, poi un tratto in salita su sterrato e pur avendo sgonfiato le gomme sono dovuto scendere e spingere, forse avrei dovuto sgonfiare di più, e vabbè...
Rientro nel bosco, scendo faticando non poco per tenere la bici, avrei dovuto sgonfiare di più e questa discesa me lo ha ricordato nuovamente.
Ho visto davanti a me delle rocce, non vedevo il proseguio del sentiero e nel dubbio sono sceso, scivolando di lato come un salame, ma ho pensato che è stato meglio lì che su quelle rocce.
Superato il punto che mi faceva paura sono risalito in sella e sono arrivato giù, con l'umore diviso tra la fatica imprevista e la soddisfazione per avercela fatta.
Arrivato giù ho deciso di provare la salita lato sterrato, per imboccare un altro sentiero che avevo studiato.
Ho fatto duecento metri sui pedali e prima ho maledetto ancora me stesso per non avere sgonfiato di più le gomme, poi guardando quel che avevo davanti ho realizzato che non ce l'avrei fatta comunque: ho poca tecnica, poca gamba ed ero già stanco, essendo partito con un raffreddore che mi sta facendo compagnia da due giorni.
Poco male, ho spinto un po' e sono arrivato dove volevo essere e mi sono goduto l'altro sentiero, poi di nuovo come un salame, su una discesina stupida con cambio di direzione mi sono sdraiato di nuovo.
Alla fine essendo in prossimità della strada asfaltata sono salito in sella e ho ripreso la strada di casa.
Devo ancora imparare tanto, il cambio di bici ha certamente giovato, ma da sola certo non basta.
Primo lungo stagionale e prima mazzata...80km 750+ sempre zona Gardalake ( Toscolano/Navazzo)...2 o 3 bitum/cementini belli tosti...morto...
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