@one ha scritto:Non so voi ma io nelle giornate di lavoro pesante o che devo stare in ufficio ad aspettare chiamate od attendere clienti penso a quanto sarebbe stata diversa la mia vita se mi fossi dato alla mtb a livello agonistico.
Quanti di voi, vedendo un video americo/canadese, si sono mai chiesti e se ci fossi io al posto loro? Posti da favola, bici ed attrezzatura a gratis, f...e della madonna ed un c...o a cui pensare apparte quello di scegliere la giusta traiettoria o di ripulire un passo per permettere un salto pulito o addirittura farsi una pista north-shore nel boschetto dietro casa.
Io stamattina ho ripensato a questa cosa per l'ennesima volta, alchè mi sono deciso a scrivere questo post per vedere se ci sono altre persone come me che ogni tanto un pensierino sopra ce lo fanno.
Chiaramente non parlo soltanto di freerider ma di tutte le categorie che questo pianeta a due ruote comprende. Ciao a tutti e buon lavoro .
Sì, capita di pensarci, soprattutto quando si realizza che non si ama alla follia il proprio lavoro, però c'è una consolazione che supplisce in parte alla consapevolezza che ciò che non è stato iniziato in tenera età non potrà perfezionarsi cominciandolo a fare da adulti o comunque più tardi: il fatto che il lavoro è un mezzo che permette l'attuazione delle proprie passioni, sport compreso (quindi anche la mtb). L'agonismo non l'ho mai provato ma credo sarebbe poco compatibile con il mio carattere praticarlo come attività principale: della mtb mi piace molto di più poter scegliere cosa fare, senza escludere nulla a priori...