... è vero, il tuo lavoro può lasciare a desiderare, a volte ti prende la maggior parte del tempo e delle energie, magari non da grandi soddisfazioni né a te nè agli altri...
ma la vita non finisce lì...
...c'è chi ha la fortuna di lavorare in qualcosa che è anche la sua passione e spesso finisce per vivere solo di quello, almeno per un certo periodo...
...ci sono gli sfortunati che vivono del lavoro e troppo tardi si rendono conto che non stanno producendo niente...
...poi c'è chi non lavora, un po' per colpa sua e un po' per colpa degli altri, ha tanto tempo libero ma non è che se la spassi...
...ancora c'è chi ha un mucchio di soldi e non deve lavorare per vivere, ma guarda un po' non sa neppure come spenderli, non sa mai se fidarsi delle persone che ha intorno, poi siccome non ha problemi banali come pagare l'affitto e mandare avanti la famiglia, si crea problemi speciali, di quelli che ci vuole lo psicanalista o si finisce 'ai pazzi'...
...inoltre c'è quello che... insomma ce ne sono tanti e io non disprezzo né invidio nessuno di loro perché non si conosce mai abbastanza a fondo la vita di un altro per giudicarla...
...e poi ci sono quelli che lavorano perché c'è da campare e cercano di vivere il resto del loro tempo al meglio, che per me vuol dire stare bene e divertirsi con le persone che si amano e con le passioni che si riescono a coltivare, cercando sempre di aver presente quali sono i valori fondamentali e quelli che cambiano con le varie stagioni della vita.
Non è detto che sia la vita migliore che potevo avere ma adesso sono contento delle scelte fatte e non rinuncerei mai a quello che sono (avete mai visto "THE FAMILY MAN"?) e alla fine è ancora valido che... chi s'accontenta gode!