prima di tutto dipende dalla situazione, è un argomento soggettivo ma facciamo il riassumiamo in modo schematico: il posteriore serve quando hai bisogno di direzionalità, carico non trpp anteriore e poca decelerazione, anteriore il contrario ovvero può portare al sottosterzo, il carico si sposta molto in avanti e di conseguenza alleggerisce quella dietro che sarà 3 volte più sensibile, è più dosabile e ha molto impatto (è lui quello che comanda sulla vera staccata o la frenatona).
l'efficacia dipende anche dalla situazione (salita/discesa) in cui le
ruote hanno più carico, cosa correggibile spostando il culo.
può anche dipendere dal terreno (più morbido post, più duro,copatto ant)
il posteriore xò si trova ad entrare nella scia (ecceto qnd giri il manubrio), cs ke porta più aderenza essendo già scavato il terreno. il posteriore facilmente si porta al bloccaggio e in casi di terreno bagnato state attenti che nn sbandi trpp o che porti su trpp il terreno (tipo fango ke è roba da lasciarci i vestiti e le gomme impaintandosi).
sulle dita c'è da dire ke spetta a tè giudicarlo (dalla durezza del freno, intensita che occorre ecc..., per esempio se dopo un drop c'è un imminente ostacolo, durante il salto tenere 1 dito di modo da controllare bene la bici ma anche essere pronti per la frenata.. sul dritto dove il controllo non serve si possono tenere 2 dita pronte per la potente staccata.. x es. io nelle penne uso 1 dito sul posteriore perchè mi serve 1 botto di controllo e la frenata nn è mai la inkiodata o il classico fine corsa data la potenza dei miei v-brake...
ADEX spero ke ti sia piaciuto il romanzone e la pratica spetta a te
, meglio di cosi' nn avrei potuto spiegartelo!!!!