Da bellunese cresciuto sulle note de
"I veneziani" del duo "I Belumàt" mi vien da dire che un po' se lo meritano. Una volta, e non scherzo, venivano su in montagna e riempivano il baule dell'auto di ghiande, scambiandole per nocciole (scena vissuta di persona), o altre ridicolaggini simili che non per niente hanno ispirato la canzonetta satirica dei Belumàt.
Credo che tutta la storia sia venuta fuori perché chi ha ripreso ha pensato bene di pubblicare e basta, tanto per rincarare la dose di insolenze contro la città.
Credo che un simile comportamento, in centro a Vienna (o, peggio, a Varsavia o Budapest), con un motorino con petomarmitta ottenga in tempo quasi zero il sequestro del otorino e e qualche sana randellata al suo pilota, soprattutto a Varsavia e a Budapest. (che poi oggi, almeno dalle mie parti, di motorini petomarmittosi non se ne vedono più. Ai bei tempi degli anni '70 e '80 tutti, dalle mie parti, giravano in motorino e spesso della marmitta si faceva a meno, era difficile nelle sere d'estate riuscire a non riconoscere il rumore del motorino di qualcuno anche a chilometri di distanza, e quasi sempre dal rumore si riusciva a capire chi fosse passato...)