Quello che dici è giustissimo. Fox non aveva quello che gli altri già vendevano da tempo.
Però........restiamo nell'ambito di corsa 180 abbassabile e,visto che si parla di pedalare,possibilmente ad aria......e vediamo:
Marzocchi aveva una 66 ATA,sulla carta rigida,funzionale e solo un pò pesante.L'ATA è stato un disastro.Personalmente non ne ho mai posseduta una,ma ho provato 3 bici con 66 ATA e in 2 casi mi sono ritrovato con la forka inchiodata.C'era anche l'ETA:ho avuto una DropOff 1 da 130 con ETA,grande forka,granitica per i tempi,ma quando azionavi l'ETA,abbassavi quanto volevi ma poi la forka tornava su pian piano....
RS ha messo in commercio la Totem 2-step: steli enormi,rigidità conseguente,ma...sono stati costretti a toglierla dal commercio. Ora che c'è di nuovo,sono pochi quelli che la acquisterebbero a cuor leggero.
E' per questo che io penso,sulla base del successo della 36 da 160,che quella da 180 non tradirà le aspettative,per cui diverrà facilmente il riferimento in questo specifico ambito.
Ovviamente ti quoto al 100% il discorso della validità della RC3,e concordo sul fatto che,in ottica spinta ove si accetti di far ben fatica a salire,una forka del genere,al limite abbassata con la cinghia come si faceva un tempo,sia una scelta validissima(come lo è una Totem coil).Ma io avevo semplicemente escluso le forke a molla.
Ti dirò di più: non sono affatto esterofilo,anzi,ho avuto diverse Marze del periodo d'oro,e sono stato molto contento di leggere su MBA di ottobre,che mi è appena arrivato,la prova della 888 RC3 Evo TI,alla quale hanno dato il massimo punteggio definendola forse la miglior forka DH provata.Speriamo che Marzocchi (o Tenneco?) ritorni al posto che merita