Buona risposta, ma se decido di comprare una CUBE e la metto a paragone con la bottecchia o la Frera tu cosa mi dici?
Perchè, pensi che gli artigiani attuali siano dei canuti signori col grembiule di cuoio e la lima in mano che fanno sempre lo stesso telaio tramandato di generazione in generazione???
Mai detto nè pensato il contrario, come già spiegato sopra.Scusa, ma se tu sei a conoscenza di certi metodi di progettazione perchè un artigiano con in più l'esperienza pratica maturata negli anni non dovrebbe essere in grado di progettare le sue bici attraverso un PC?
Certo che non lo credo neanch'io, ma semmai è la dimostrazione che un buon progetto è a portata di chiunque abbia i mezzi di un piccolo imprenditore - mentre troppe volte si dice "eh ma questo è il X° produttore di bici al mondo, figurati quanto investe in R&D, le robe del piccoletto Y non potranno mai raggiungerlo".Non so se presso Ancillotti o MDE, tanto per citarne due a caso, stiano ancora lì con i rotoli di carta lucida, squadrette e goniometro.....
...Aggiungiamo il fatto che nessuno di noi, a occhio, può dire se un generico telaio è buono o meno. Bello, elaborato nel disegno, ben rifinito, ok, per il resto nun se pò...
In ogni caso non era un attacco ai telai artigianali in sè, ne ho parlato in questa maniera (stereotipata, lo ammetto) per dire che talvolta ci si riferisce all'artigiano che salda l'acciaio come a un guru senza neanche sapere se sa far di conto, altre volte si tira in ballo la "potenza" R&D dei grossi brand.
Non credo proprio che avere i soldi per comprare una workstation e un software di calcolo sia sufficiente progettare ottimi telai.un buon progetto è a portata di chiunque abbia i mezzi di un piccolo imprenditore
Non credo proprio che avere i soldi per comprare una workstation e un software di calcolo sia sufficiente a costruire ottimi telai.
Sì e no, guru mi pare eccessivo, perchè (tornando agli esempi automobilistici) anche un gentlemen driver che faccia regolarmente track weekend sa prevedere a intuito le variazioni di comportamento dell'auto in funzione dei principali angoli delle sospensioni.Non sottovaluterei ... cuttone Trovami un qualunque programma di calcolo che sa queste cose o dimmi se invece c'è ancora bisogno di qualche "guru" che dia indicazioni precise e circostanziate a chi sta davanti alla tastiera......
Su questo continuo a pensare che i reparti più frenetici siano quelli marketing, non R&D. "Purtroppo" nella bici non c'è molto da mettere in mostra oltre al telaio e a eventuali componenti autoprodotti, quindi per forza di cose si rimaneggia e reinventa continuamente quella che definirei (provocatoriamente) la "solita zuppa". Sicuramente dal punto di vista dei materiali il discorso cambia, ma parlando di design funzionale... mah...Con questo non voglio dire che gli artigiani telaisti siano superiori ma stai tranquillo che se all'esperienza non affiancano il saper fare di conto su un programma di calcolo spariscono in pochi mesi, allo stesso modo non dico che possono competere con un certo modo di lavorare della grossa industria che può permettersi di sfornare un discreto numero di telai prototipo da far testare a fior di bikers e nel caso abbiano il pur minimo difetto li buttano via e ripartono dal reparto R&D per correggere il tiro, investendo per questo delle somme di tutto rispetto pur di progredire e battere sul tempo la concorrenza.
Impossibile darti torto, pardon... Però permettimi di dire che la domanda di partenza del 3d non può trovare risposta, pertanto si può solo discutere...Ma siamo tremendamente OT
Non intendevo dire che da un giorno all'altro ci si improvvisa progettisti di telai mtb. Parlando di mesi il discorso può cambiare, si creano modelli dinamici in simulink che dopo la prima volta diventano di riuso e affinamento puro, si modellizzano i tubi in maniera decente e le giunture facendo un po' di DOE su FEM, per introdurne il comportamento nel modello di prima, il tutto basandosi naturalmente su design noti. Probabilmente qualcosa di buono esce...
E tutto questo sfoggio di tecnologia perchè alla fine probabilmente esca fuori qualcosa di buono su design noti? Un po' pochino......
Se non si punta subito all'olimpo ma a un buon piazzamento, "copiare" (nel senso virtuoso di prendere le "best practices" dai migliori, salvo brevetti, non di plagiare) è molto efficace, tantopiù che il design di base è così consolidato.Ho usato la parola "guru" ... cuttone ... la "creatività", cioè con le idee che solo l'esperienza sia nell'uso che nella progettazione di un determinato oggetto possono dare.
Vero, se non sai dove devi andare, vai comunque da un'altra parte (vaga citazione di Yogi Berra, mi pare). Ma dopo almeno un decennio di sviluppo, normalmente, si sarebbe giunti a una situazione ottimale e ad eventuali sostituti a costi minori. Mentre la gara del chi piscia più lungo tra vari schemi nello stesso campo d'utilizzo continua... Ok la possibilità di scelta e le sfumature di comportamento, ma anche qui, quanto è marketing e quanta è tecnica?Parli di scelta della curva di scuotimento migliore per l'analisi di una sospensione, beh, se non hai l'esperienza sufficiente la scelta di tale curva può anche risultare errata e tanti saluti ai grafici e ai calcoli.
Però la tecnica "vecchia come il cucco" è proprio quella alla base dei telai per bici! GIà nell'800 si sapeva moltissimo, a livello statico, sui telai a traliccio. Poi si è sempre saputo di più anche sul punto di vista dinamico (sia dei singoli tubi che della struttura) e col pc non ci sono più scuse.Che un gruppo di giovani ingegneri in poco tempo siano in grado di calcolare e realizzare un telaio automobilistico con una tecnica vecchia come il cucco non lo metto in dubbio, ma se volessero fare una monoposto competitiva nei confronti non dico della Ferrari ma solo della Super Aguri?
si è vero però credo che lui indendesse quali sono i marchi che producono le bici che maggiorrmente si distinguono per la qualità della lavorazione,insomma i gioielli;io direi intense, ventana,turner,ellsworth,titus e le rocky di alta gamma.Come vedi non si tratta di un solo marchio:ciò che accomuna queste bici è la qualità di lavorazione dei telai artigianale e visibile ad occhio per chiunque abbia un po' di confidenza con il settoreNon esiste, se non nella testa di chi crede alle grandi balle del marketing
Per il discorso R&D la penso diversamente, fare una buona bici non è SOLO una scienza, è un'arte!
...Il succo è che bisogna mettere le cose nella giusta prospettiva e riconoscere che certi prezzi sono assurdamente alti, senza riconoscere alle case meriti che non hanno, manco fossero i benefattori dell'umanità. Una volta che lo si sa, perlomeno la decisione di regalare quei soldi è consapevole. Come ci sono i rolex e le bentley, molte cose costano tanto perchè si è disposti a spendere tanto e si è contenti, indipendentemente dal vero contenuto tecnico, talvolta (spesso) più scarso di prodotti a prezzo inferiore.
Secondo voi sono troppo giovane per accampare una crisi di mezza età, da alleviare con una bella ibis mojo sl (soprattutto per il gusto scultoreo, riconducendomi al discorso iniziale sull'arte) da montare il più possibile xc leggera? Oltre alla spider d'ordinanza del cinquantenne, ovvio...
Vero, se non sai dove devi andare, vai comunque da un'altra parte
Porsche - Scott
Mercedes - Cannondale
BMW - Specialized
Ferrari? - Beh, alcuni artigiani tipo Pegoretti o marchi come Litespeed, Merlin o Nevi..