Ma esattamente di cosa si sta discutendo? A chi piace il battuto pulisca o giri su sentieri battuti già puliti da altri, a chi piace la foglia sotto le ruote esca dal tracciato, se vi piacciono entrambi fateli entrambi.
Opinione Pulite i sentieri?
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
foto del 26 ottobre 2022. in quel punto non erano tanto alte ma in altri punti arrivavano tranquillamente sopra la corona.
comunque ci siamo divertiti come bambini
il punto secondo me è che c'è modo e modo di fare mtb..
ci si può godere la natura, non pensare a niente, divertirsi.. oppure come fanno in alcuni bisogna andare da punto A a punto B nel modo più veloce e senza intralci.. quindi no foglie, no fango, no pedoni, no mtbiker fermi prima del ripido ecc..
ant
Biker assatanatus
Dipende dai posti.
Io ringrazio chi pulisce e lo apprezzo pure.
Ma apprezzo altrettanto fare il Ritrovato o i sentieri sopra Coazze surfando fra le foglie, sono esperienze diverse.
Chiaro che se lo strato di foglia comincia ad arrivare sopra i mozzi allora è un po' troppo e non è più divertente
sempre fatto manutenzione sentieri (anche interventi grossi con il CAI-Sat del mio paese ma anche in autonomia)
Sto parlando di manutenzione però.. senza andare a snaturare nulla sia chiaro!
Altrimenti con mio figlio, ogni primavera ci facciamo un pò di ore sui sentieri per fare pulizia e levare qualche albero caduto dalla neve..
Per quest'anno abbiamo già individuato un paio di trail da sistemare..
Sto parlando di manutenzione però.. senza andare a snaturare nulla sia chiaro!
Altrimenti con mio figlio, ogni primavera ci facciamo un pò di ore sui sentieri per fare pulizia e levare qualche albero caduto dalla neve..
Per quest'anno abbiamo già individuato un paio di trail da sistemare..
Per quello c’è la neve fresca … quando c’è la neve fresca
Si ma che scazzo anche perché se la zona è ripida (e magari hai pure una bici NON MUSCOLARE) ti trovano per le bestemmie che tiri
Sul ritrovato ho capottato prima della mulattiera finale per un pietrone sotto le foglie
Del nulla ovviamente, le contestazioni nascono dal fatto che sembrerebbe essere assolutamente necessario portare via le foglie dal sentiero.
Per fortuna non tutti sono così daccordo, quindi sembra che tanti riescano a girare con più o meno foglie sul sentiero.
Ovviamente c'è qualcuno che la vuole liscia liscia e ben battuta, ma come già detto in precedenza, non tutte le amministrazioni locali/associazioni o altro hanno i soldi per spolverare i sentieri dalle foglie.
Io non spazzo nemmeno le foglie del limone che ho sul terrazzo
Comunque ci sono vie di mezzo tra tenere a lucido un sentiero anche se ci cadano 2 foglie o lasciare ''incontaminato'' un trail con 40cm di foglie che lo rendono quasi impercorribile.
Dalle mie parti il bosco non è molto fitto e pur senza pulirli i sentieri sono piacevoli anche in inverno e restano più ''soffici'' a primavera grazie al deposito di foglie... Sull'appennino invece ho beccato sentieri pesantemente coperti e, passati i primi 30 secondi di divertimento, è un strazio scendere ''alla cieca'', magari con una endurona-carroarmato me la sarei godota di più ma farsi km e km prendendo colpi imprevisti con la ruota che va dove vuole lo evito volentieri.
Comunque ci sono vie di mezzo tra tenere a lucido un sentiero anche se ci cadano 2 foglie o lasciare ''incontaminato'' un trail con 40cm di foglie che lo rendono quasi impercorribile.
Dalle mie parti il bosco non è molto fitto e pur senza pulirli i sentieri sono piacevoli anche in inverno e restano più ''soffici'' a primavera grazie al deposito di foglie... Sull'appennino invece ho beccato sentieri pesantemente coperti e, passati i primi 30 secondi di divertimento, è un strazio scendere ''alla cieca'', magari con una endurona-carroarmato me la sarei godota di più ma farsi km e km prendendo colpi imprevisti con la ruota che va dove vuole lo evito volentieri.
Trovo che il tema sia molto interessante ma che sia diventato anche questa volta una discussione veramente poco costruttiva. Per quanto mi riguarda ho la fortuna di avere, vicino a casa, percorsi molto differenti per terreno, vegetazione, pendenza etc..
Quelli più invernali e più discesistici sono esposti a sud e sono sotto boschi abbastanza radi di faggio, castagno e qualche pino. I trailbulders locali sistemano sopratutto il fondo, tagliano i bordi dagli spini, sistemano curve e salti e danno una soffiata o due nel periodo che va da novembre a aprile. Poi le temperature, la vegetazione dirompente e altri fattori climatici li rendono meno adatti all'uso mtb e quindi nei mesi più caldi vengono messi in stand-by.
I sentieri da usare nei mesi più caldi sono generalmente a nord e dentro un bosco abbastanza fitto di faggio. Sono trail più naturali e apprezzati proprio per questo aspetto wild. La gente della zona sa che si percorrono bene da maggio-giugno fino a fine ottobre. Poi lo strato di foglie li rende meno appetibili ma comunque percorribili a velocità molto minori. Vengono mantenuti sopratutto fondo e rimozione schianti e ramaglie nei mesi tardo primaverili, viene dato un colpo di decespugliatore ai bordi con vegetazione invedente verso luglio. Fine. Il grande strato di foglie di faggio spesso almeno 30-40 cm presente a fine autunno si trasforma e si assesta da solo con la neve se è venuta, le piogge e la normale decomposizione. E con i passaggi di bikers anche. I sentieri hanno un terriccio da sballo fino a fine ottobre. Nessuno ha mai passato il soffiatore!
Tutto questo per dire che secondo me anche questa volta la virtù sta nel mezzo. Passare il soffiatore 4 volte al mese per avere trail super pettinati dove sentirsi iper dotati e compiacere il proprio ego con le "alte" velocità raggiunte è un pochino patetico. Però anche un po' di manutenzione ci sta senza esagerare e capendo anche i cicli naturali del bosco e della montagna in generale.
Comunque ogni volta che leggo le discussioni in questo sito non posso fare a meno di pensare quanto meglio potrebbe essere il tutto se il Diretur usasse un modo meno antipatico e saccente di confrontarsi con gli utenti. Certe espressioni, tipo quella dei fermoni (che sicuramente contribuiscono a tenere in vita questo sito) sono veramente spiacevoli da leggere, sopratutto se scritte dal grande capo. Ogni volta e in ogni discussione si dimostra per quello che: il grande capo la cui opinione non va contraddetta, tutti gli altri sono fermoni, principianti e ignoranti.
Quelli più invernali e più discesistici sono esposti a sud e sono sotto boschi abbastanza radi di faggio, castagno e qualche pino. I trailbulders locali sistemano sopratutto il fondo, tagliano i bordi dagli spini, sistemano curve e salti e danno una soffiata o due nel periodo che va da novembre a aprile. Poi le temperature, la vegetazione dirompente e altri fattori climatici li rendono meno adatti all'uso mtb e quindi nei mesi più caldi vengono messi in stand-by.
I sentieri da usare nei mesi più caldi sono generalmente a nord e dentro un bosco abbastanza fitto di faggio. Sono trail più naturali e apprezzati proprio per questo aspetto wild. La gente della zona sa che si percorrono bene da maggio-giugno fino a fine ottobre. Poi lo strato di foglie li rende meno appetibili ma comunque percorribili a velocità molto minori. Vengono mantenuti sopratutto fondo e rimozione schianti e ramaglie nei mesi tardo primaverili, viene dato un colpo di decespugliatore ai bordi con vegetazione invedente verso luglio. Fine. Il grande strato di foglie di faggio spesso almeno 30-40 cm presente a fine autunno si trasforma e si assesta da solo con la neve se è venuta, le piogge e la normale decomposizione. E con i passaggi di bikers anche. I sentieri hanno un terriccio da sballo fino a fine ottobre. Nessuno ha mai passato il soffiatore!
Tutto questo per dire che secondo me anche questa volta la virtù sta nel mezzo. Passare il soffiatore 4 volte al mese per avere trail super pettinati dove sentirsi iper dotati e compiacere il proprio ego con le "alte" velocità raggiunte è un pochino patetico. Però anche un po' di manutenzione ci sta senza esagerare e capendo anche i cicli naturali del bosco e della montagna in generale.
Comunque ogni volta che leggo le discussioni in questo sito non posso fare a meno di pensare quanto meglio potrebbe essere il tutto se il Diretur usasse un modo meno antipatico e saccente di confrontarsi con gli utenti. Certe espressioni, tipo quella dei fermoni (che sicuramente contribuiscono a tenere in vita questo sito) sono veramente spiacevoli da leggere, sopratutto se scritte dal grande capo. Ogni volta e in ogni discussione si dimostra per quello che: il grande capo la cui opinione non va contraddetta, tutti gli altri sono fermoni, principianti e ignoranti.
Ma porca misera, il ritrovato se qualcuno non lo pulisce non lo si ritrova più
L'ultima volta che l'ho fatto, e l'avevano pulito da poco, era pieno di foglie e bagnato. Ogni tre per due bisognava fermarsi a togliere qualche rametto o schifezza dai raggi sperando che non ci si infilasse qualcosa di grosso...
Va bene girare sulle fogliazze se nessuno pulisce, e l'ho anche fatto spesso questo inverno, ma se il sentiero è soffiato come può non essere più bello... boh!
Io mi domando perchè un direttore di una rivista e moderatore debba rispondere a questo modo. Non dovrebbe moderare invece di trasformare una discussione in uno scontro tra tifoserie? Come non ci fossero diversi modi di interpretare la mtb e i sentieri in diversi modi. E d'altronde hai posto tu la domanda e noi abbiamo dato diverse risposte, ma ormai quelle a tema giá si perdono nel marasma dei toni da stadio. Mah, Io chiudo qui, con molta delusione.
Cara Ripida, quando uno scrive 20 volte le stesse robe facendo finta di non capire, non c'è diretur che tenga.
E poi alla fine eccoti qui anche tu a dare la tua opinione dopo 111 messaggi, quindi di cosa stiamo parlando? Che ti piace leggere la diatriba delle foglie?
Ah già, se nessuno pulisse i sentieri come i talibani della foglia vorrebbero, andremmo tutti in bitumiera.
E poi alla fine eccoti qui anche tu a dare la tua opinione dopo 111 messaggi, quindi di cosa stiamo parlando? Che ti piace leggere la diatriba delle foglie?Cara Ripida, quando uno scrive 20 volte le stesse robe facendo finta di non capire, non c'è diretur che tenga.
E poi alla fine eccoti qui anche tu a dare la tua opinione dopo 111 messaggi, quindi di cosa stiamo parlando? Che ti piace leggere la diatriba delle foglie?
Ah già, se nessuno pulisse i sentieri come i talibani della foglia vorrebbero, andremmo tutti in bitumiera.
Anche io ti do la mia opinione dopo 115 msg, e sono io a chiederti di cosa stiamo parlando? La diatriba sulle foglie l'hai lanciata tu e sei infastidito dalle risposte, io sono talebano, lento, uso una elettrica e allora? Vuoi soffiare le foglie fallo ma se a qualcuno non va, non può o si adatta e accontenta ha diritto ad essere rispettato lo stesso.
Per come la vedo io le foglie, soprattutto su sentieri naturali, a volte ti permettono di non girare nel fango vero e proprio... proprio oggi nel giretto pausa pranzo ho fatto dei bellissimi sentieri (che non sono solo in discesa ricordiamoci) e sotto le faggete erano praticamente asciutti (ovvio non c'erano 30 cm di foglie, ma cmq qui si è da poco sciolta la neve).
Piuttosto bisognerebbe bandire le moto da enduro almeno dai sentieri di sottobosco. Molti sono rispettosi ma altri sono dei folli creano disastri. Vanno sui sentieri (spesso) bagnati in inverno e sgommando come se non ci fosse un domani scavano dei solchi della madonna che li rendono veramente impraticabili.
Piuttosto bisognerebbe bandire le moto da enduro almeno dai sentieri di sottobosco. Molti sono rispettosi ma altri sono dei folli creano disastri. Vanno sui sentieri (spesso) bagnati in inverno e sgommando come se non ci fosse un domani scavano dei solchi della madonna che li rendono veramente impraticabili.
La cosa che mi lascia più allibito è il numero di scuse che tu e altri vi inventate per giustificare di non muovere un dito nella pulizia dei sentieri di cui usufruite.