Per quanto tu possa moltiplicare o demoltiplicare i rapporti, la forza applicata dal motore (i muscoli)
non cambia, e non può cambiare. Sostituendo pignoni e corone puoi diminuire il rapporto di trasmissione, ma cambia
anche la dimensione delle ruota, per cui alla fine
le cose rimangono esattamente le stesse a livello di forza applicata alla ruota.
Senza contare che l'accelerazione va coniugata anche con la velocità, inutile avere una bici che accelera rapidamente (faccio un esempio) da 15 a 20 km/h se poi non riesci ad arrivare a 25,30 o 35 quando serve
Detto questo, l'adeguamento dei rapporti in una 29 a mio parere è una cosa necessaria, specie in bici test, se non si vuole che la prima reazone sia "sono dure da spingere".
EDIT: facciamo due conti.
La forza del biker è costante, diciamo 100 N, così come la lunghezza della pedivella (0.175 m) il raggio di una ruota da 26 è circa 0.331 metri, quella da 29 circa 0.359.
Ipotizziamo di adeguare i rapporti tra 26 e 29: se su una 26 i rapporti standard sono 24/36, sulla 29 usiamo un 22/36 (sviluppo analogo, 1.386 contro 1.381 metri) .
Utilizzando la formula citata da Goxer, per la 26 otteniamo un valore di 100 x 0.175 x 36 : 24 : 0.331 = 79.29 N
Per la 29, un valore di 100 x 0.175 x 34 : 22 : 0.359 = 79.61 N.
L'accelerazione è legata a massa e forza con la nota seconda legge di Newton: a= F/m. Ed in una 29, a parità di materiali, la massa è maggiore, nella simulazione di cui al mio post linkato 80,500 kg per la 26 e 80,942 per la 29 (comprensivi di biker di 70 kg).
Per cui avremmo per la 26 un' accelerazione di 0.985, per la 29 un'accelerazione di 0,983. Senza contare la tematica dell'inerzia rotazionale, che è maggiore anche se di poco nella 29.
Come volevasi dimostrare