Proposta: raduno biker veneti in Alpago

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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forse è quello che ci vuole per dare pepe al raduno...un sano all smountain con bike in spalla "el panin in cima el gavarà piassè gusto"

Fidati, sul Dolada non ci vai con la bici in spalla.
Se cadi ruzzoli giù per un km buono... da fare solo a piedi e per gente che non soffre di vertigini.

le_pale_pendenza.jpg


questa è una foto delle "Pale" del Dolada, un sentiero le taglia partendo dalle antenne che si vedono al centro.
Solo a piedi e con i ramponi però.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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quello che hai scritto è incasinato ma credo di aver capito...il contesto è da sbavo ed è per questo che probabilmente una giornata, nonostante le molte ore di auto, nel bellunese la farò, ma per qualcosa di tosto, cristallo, civetta, zoncolan in BdC, tre cime di lavaredo, croda rossa da carbonin, ecc...non ci andrò per un raduno su sterratini di pochi km, a meno che non voglia conoscere quanti più forumensi ma per questo ci saranno i soliti 3/4 raduni in posizioni più centrali!
ciò mon toglie che l'iniziativa di mfunes non si debba fare...alcuni più vicini a quelle zone la potranno certamente apprezzare!!

In Alpago si può inanellare un percorso di 80 - 90 km con oltre 2500 m di dislivello, anche di più volendo... basta aver gambe!
 

mfunes

Biker serius
ottomilainsù;4570958 ha scritto:
In Alpago si può inanellare un percorso di 80 - 90 km con oltre 2500 m di dislivello, anche di più volendo... basta aver gambe!

Confesso che interventi come questo risvegliano la mia parte più sadica...8-)
A parte gli scherzi, su percorsi di media montagna come quelli alpagoti la prevalenza di salite di media lunghezza ma pendenza sostenuta rendono l'altimetria più impegnativa del previsto.
In altre parole se in Dolomiti 2000m di dislivello sono fattibili da chiunque con la calma, qua si rischia che se non sei ben preparato oppure corri troppo ti fulmini a metà giro quindi occhio con i dislivelli importanti. Io infatti pensavo di proporre una cosa tra 800 e 1200 metri, non di più.
 

Nagarot

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2/11/09
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vittorio Veneto
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Comunque forse allora io ho interpretato male la parola raduno:smile: ...Cioè per me era più una buona occasione per mettere insieme Biker di ogni categoria e allenamento per stare in compagnia scambiare due parole in tranquillità ,qualche opinione sul mondo Mtb ecc ...Per conoscerci insomma:celopiùg: .... Ma qui si parla di giri comunque tosti non fattibili per tutti ...e neanche da tutti i tipi di bici ...:specc:
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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Dipende tutto dal tracciato, se si resta in quota e non si vanno a cercare i posti peggiori è alla portata di quasi tutti e di tutte le bici.
Fino a poco più di una decina di anni fa io giravo con la rigida.
 

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Comunque forse allora io ho interpretato male la parola raduno:smile: ...Cioè per me era più una buona occasione per mettere insieme Biker di ogni categoria e allenamento per stare in compagnia scambiare due parole in tranquillità ,qualche opinione sul mondo Mtb ecc ...Per conoscerci insomma:celopiùg: ....
Non ti sbagli, hai capito benissimo. Lo spirito di un raduno è proprio quello de te descritto, ma il denominatore comune che porta della gente a spostarsi è comunque la bici.
E' chiaro che nel corso degli anni la mtb e chi la pratica si è evoluta..... e per accontentare tutte le anime che si muovono all'inteno di questo sport bisogna trovare un compromesso livellando il giro verso il basso, ma non al livello di piste ciclabili.


Ma qui si parla di giri comunque tosti non fattibili per tutti ...e neanche da tutti i tipi di bici ...:specc:
stai tranquillo che i giri tosti rimarranno solo nelle pagine di questo 3D .... se uno vuole fare giri impegnativi sia sotto il profilo del dislivello che della tecnica pura, non cerca di farli con altre 30 o più persone, ma con compagni fidati di cui si conoscono bene le capacità.
 

Nagarot

Biker serius
2/11/09
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vittorio Veneto
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A ok ...si vede chi possiede esperienza in queste cose :il-saggi:
beh comunque sono sicuro che se si organizza qualcosa sarà sicuramente qualcosa di bello ...e io ci sarò !!!visto che ho una casetta per le ferie proprio a pochi km da li ...Sono disponibile per la prova sentieri prima del raduno al massimo :smile:
 

Nagarot

Biker serius
2/11/09
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vittorio Veneto
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:bum-bum-:.... per rendere l'idea di come sarà un giro così :smile:
beh se loro sono arrivati al 4°raduno con un uscita abbastanza impegnativa come è nel loro programma vuol dire che ce nè gente volenterosa che ha voglia di farsi una raduno/uscita del genere...allora a questo punto cambio la mia opinione di giro soft :spetteguless:e sono propenso anche io a un bel giretto sulle splendide montagne bellunesi !!!
 

Nagarot

Biker serius
2/11/09
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vittorio Veneto
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ottomilainsù;4572129 ha scritto:
Comunque se qualcuno dovesse capitare dalle mie parti (Ponte nelle Alpi, Alpago, dintorni) faccia un fischio che se sono libero un giretto in compagnia lo faccio volentieri.

molto volentieri ...si ci si potrebbe mettere daccordo ... :i-want-t:

Comunque anche secondo me non c'é da scartare nessuna idea ...visto poi che il cansiglio ha dei posti e sentieri fantastici ...
 

mfunes

Biker serius
Allora, sommando quanto detto precedentemente (e correggetemi se sbaglio):

  1. se si fa il raduno in Alpago come da me ideato proporrei partenza da Lamosano di Chies d'Alpago (luogo dell'XC Alpago Trophy), facilmente raggiungibile con ampio parcheggio e diversi locali;
  2. salita su asfalto poco trafficato verso l'abitato di Funes e poi sterrato sulla pedemontana con eventuale puntata a Casera Venal (punto suggestivo facoltativo);
  3. passaggio sopra alla grande frana del Tessina e prosecuzione, sempre su strada bianca a saliscendi, per Casera Degnona, Casera Scalet Bassa, Casera Stabalì e con moderato dislivello arrivo al Rifugio Carota;
  4. 500m di salita facoltativa su asfalto ripido verso il Rifugio Dolada per poi scendere tagliando alcuni tornanti della stessa su divertente single track;
  5. pranzo al sacco al Rifugio Carota con possibilità di prendere anche qualcosa al rifugio stesso (panini, bibite, ecc...);
  6. ritorno parzialmente in comune all'andata verso San Martino su sterrato scorrevole con dislivello leggero e quindi rapida discesa su Lamosano per ripido single track dove i due pezzi più severi, lunghi pochi metri, sono facilmente aggirabili (tratto chiave Europeo Marathon 2006);
  7. totale ad occhio 30km per 1000m (appena se ne va la neve vado a farlo e posto distanze esatte), riducibili a 500m per i meno allenati che eviteranno di salire al Dolada attendendo beatamente al Carota;
  8. tempo totale del giro andando normali 2 ore, raddoppiamolo per sicurezza visto che magari essendo in tanti non si sa mai;
  9. attenzione che sembra poco ma l'Alpago non perdona, al limite se qualcuno si ritroverà troppo fresco in vista dell'arrivo faremo un gruppetto "ironman" per un'integrazione nel finale valutato sul momento.
Se la proposta pare sensata definiremo insieme in seguito tempi e modi.
Ribadisco che se si decide di privilegiare un itinerario ancora più facile allora seguirei la vecchia proposta di TheVoice relativa al classico anello in Cansiglio.
 

Alex_22-11

Biker perfektus
non mi sembra male come linea di max.......ma parlo da assoluto inesperto!
pensate anche magari ai dettagli organizzativi, tipo orari di ritrovo / partenza ecc. visto che magari gente proveniente da zone lontane come me ha delle ore di auto.......
magari ci state già pensando........ve la butto li.....
ciao, in bocca al lupo!
 

frw75

Biker superioris
25/6/10
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Loria
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Allora, sommando quanto detto precedentemente (e correggetemi se sbaglio):

  1. se si fa il raduno in Alpago come da me ideato proporrei partenza da Lamosano di Chies d'Alpago (luogo dell'XC Alpago Trophy), facilmente raggiungibile con ampio parcheggio e diversi locali;
  2. salita su asfalto poco trafficato verso l'abitato di Funes e poi sterrato sulla pedemontana con eventuale puntata a Casera Venal (punto suggestivo facoltativo);
  3. passaggio sopra alla grande frana del Tessina e prosecuzione, sempre su strada bianca a saliscendi, per Casera Degnona, Casera Scalet Bassa, Casera Stabalì e con moderato dislivello arrivo al Rifugio Carota;
  4. 500m di salita facoltativa su asfalto ripido verso il Rifugio Dolada per poi scendere tagliando alcuni tornanti della stessa su divertente single track;
  5. pranzo al sacco al Rifugio Carota con possibilità di prendere anche qualcosa al rifugio stesso (panini, bibite, ecc...);
  6. ritorno parzialmente in comune all'andata verso San Martino su sterrato scorrevole con dislivello leggero e quindi rapida discesa su Lamosano per ripido single track dove i due pezzi più severi, lunghi pochi metri, sono facilmente aggirabili (tratto chiave Europeo Marathon 2006);
  7. totale ad occhio 30km per 1000m (appena se ne va la neve vado a farlo e posto distanze esatte), riducibili a 500m per i meno allenati che eviteranno di salire al Dolada attendendo beatamente al Carota;
  8. tempo totale del giro andando normali 2 ore, raddoppiamolo per sicurezza visto che magari essendo in tanti non si sa mai;
  9. attenzione che sembra poco ma l'Alpago non perdona, al limite se qualcuno si ritroverà troppo fresco in vista dell'arrivo faremo un gruppetto "ironman" per un'integrazione nel finale valutato sul momento.
Se la proposta pare sensata definiremo insieme in seguito tempi e modi.
Ribadisco che se si decide di privilegiare un itinerario ancora più facile allora seguirei la vecchia proposta di TheVoice relativa al classico anello in Cansiglio.

ciao Mfunes
mi piace così:prost:
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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Ottimo.
Domenica ho fatto proprio parte di quel giro dentro ad uno assai più impegnativo, dato che sono partito da casa mia (Arsiè di Ponte nelle Alpi 500 m.s.m.) su per Pieve d'Alpago 690, Torrés, Quèrs 640, Curago 816, Staol di Curago 980, Venàl di Montanés 1042, Degnona 1102, Moda 1150, strada sulla frana del Tessina, Venàl di Funés 1260, Funés 815, Irrighe 832, cra. Pal 1054, Pianon 980, Borsoi, Palughetto 540, Codenzano 565, Schiucàz 500, Pieve d'Alpago 690 , casa.
Detta così dice forse poco, in tutto sono 42 km per 1700 m di dislivello.

qualche foto del Venàl di Funés:

venal1.JPG


venal2.JPG


venal3.JPG


venal4.JPG


Eventualmente dal Rif. Carota chi avesse la bici da AM lo potrei portare sul sentiero che va al Col Spuntic

http://www.youtube.com/user/videoarsie#p/u/11/b3owUYW8Xjw
e, sempre che se la senta, gli potrei far fare una discesina di quelle giuste :specc: :smile:
 

mfunes

Biker serius
ottomilainsù;4595697 ha scritto:
Ottimo.
Domenica ho fatto proprio parte di quel giro dentro ad uno assai più impegnativo, dato che sono partito da casa mia (Arsiè di Ponte nelle Alpi 500 m.s.m.) su per Pieve d'Alpago 690, Torrés, Quèrs 640, Curago 816, Staol di Curago 980, Venàl di Montanés 1042, Degnona 1102, Moda 1150, strada sulla frana del Tessina, Venàl di Funés 1260, Funés 815, Irrighe 832, cra. Pal 1054, Pianon 980, Borsoi, Palughetto 540, Codenzano 565, Schiucàz 500, Pieve d'Alpago 690 , casa.
Detta così dice forse poco, in tutto sono 42 km per 1700 m di dislivello.

Per chi non conosce la zona: faccio presente che il giro fatto da te domenica scorsa prevede una marea di asfalto (in alcuni tratti trafficato) e lunghi tratti di salita a pendenza lieve, questo per dire che se si vuole fare un giro di 40km il più possibile off road stare sotto i 2000m di dislivello diventa difficile (e con rampe al fulmicotone).
Questo per dire che se volete il dislivello ve ne faccio fare anche 2500m, però forse è meglio deficere piuttosto che abbondare viste le considerazioni dei post precedenti.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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Si, ho fatto parecchio asfalto ma d'altro canto la scelta era quella, altrimenti il dislivello sarebbe aumentato tantissimo... e più di così al momento non reggo.
Ho impiegato 4 ore per 48 km (non 42 come avevo scritto, errore di trascrizione), con tante soste per foto, calcoliamo circa 3 ore e mezza di pedalata.

Il giro che proponi presenta dei tratti di un certo impegno, la salita al Venal di Funés e quella al Dolada non scherzano è vero, ma credo sia il miglior compromesso.

Ricordo che tempo fa dallo Staol di Curago avevo raggiunto San Martino passando un po' più in basso, lo percorrevano ai primi tempi della gara di XC che facevano a San Martino, alla fine degli anni '90.
Solo che sono passati parecchi anni e dovrei controllare se si passa ancora agevolmente visto che si deve guadare il torrente.
Potrebbe essere una variante per non affrontare la stessa strada al ritorno.
Nei prossimi giorni se trovo il tempo vado a controllare.
 

mfunes

Biker serius
ottomilainsù;4596304 ha scritto:
Ricordo che tempo fa dallo Staol di Curago avevo raggiunto San Martino passando un po' più in basso, lo percorrevano ai primi tempi della gara di XC che facevano a San Martino, alla fine degli anni '90. Solo che sono passati parecchi anni e dovrei controllare se si passa ancora agevolmente visto che si deve guadare il torrente.
Potrebbe essere una variante per non affrontare la stessa strada al ritorno.
Nei prossimi giorni se trovo il tempo vado a controllare.

Ero bambino all'epoca, ma ricordo quelle gare pur non avendole corse.
Quella strada secondo me si è imboschita a tal punto da renderla impraticabile in sella, e chiaramente fare avventure bici in mano non va bene in un raduno.
Comunque il discorso dell'avanti/indietro sarebbe solo relativo al tratto Carota-Casera Stabalì (dove c'è il ponte e cambia il Comune), perché si arriva da sopra ed al ritorno si scende per sotto verso Piazze e Staol.
Secondo te metà maggio sarebbe ok? Domenica 8, 15 o 22 secondo il meteo pensavo di proporre.
 

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