l'ergal è costituito da zinco ed è quello che gli conferisce la debolezza alle corrosioni, ma cosa sono le tensocorrosioni?
per quanto riguarda la finitura superficiale: capisco che una rugosità elevata facilita le cricche, ma la rugosità bassa la puoi ottenere nel 6082 come nel 7075. da come hai detto te, mi viene quasi da pensare che nell'ergal non puoi ottenere una buona finitura superficiale....
mi allaccio alla richiesta di Pleba 92: quali leghe sono più resistenti del 7075??
Purtroppo al momento non dispongo di dati su leghe con maggiore resistenza rispetto al 7075, so che ci sono ma sono materiali "brevettati" e quindi il reperimento di informazioni è piuttosto difficoltoso.
Finitura superficiale: il problema è rappresentato non tanto dalla lucidabilità o dalla anodizzabilità, quanto dalla possibilità che questa si mantenga nel tempo.
Il 6082 ha una eccellente resistenza anche se "nudo", mentre 7075 e 2014 (avional) sono molto sensibili alla corrosione per la loro composizione, dato che rame e zinco formano delle coppie galvaniche con l'alluminio.
Pertanto queste leghe, esposte ad ambienti corrosivi, possono manifestare delle forme localizzate di corrosione con effetti deleteri.
Parlando di tensocorrosione, con questo termine si intende un effetto sinergico di corrosione e stato tensionale.
Mi spiego meglio: prendete ad esempio la piega del manubrio.
Il tubo è sogetto alla flessione indotta dal peso del ciclista e dalle forze che esercita durante la pedalata, la discesa, in frenata.
Il momento flettente è massimo in corrispondenza all'attacco e lì c'è pure l'effetto di intaglio dovuto alla brusca variazione di sezione per via del morsetto dell'attacco.
Nel'interstizio tra tubo e attacco è facile che vi sia una azione di corrosione, bastano le gocce di sudore che colano d'estate o lo sporco che vi si accumula.
Bene, l'azione corrosiva viene esaltata dalla presenza delle sollecitazioni di trazione, si creano dapprima delle minime cavità di corrosione che sotto l'effetto della tensione si propagano in profondità dando il via a delle vere e proprie cricche.
Se la sollecitazione è costante la fenditura si propaga fino a rompere il pezzo, se la sollecitazione è dinamica all'effetto corrosivo si somma pure la fatica.
In condizioni normali invece la corrosione sarebbe più o meno uniforme e si propagherebbe sulla superficie.
Per questo io di regola sostituisco la piega manubrio in media dopo due anni, anni fa ne smontai una in 2014 e vi trovai due "belle" cricche lunghe quasi 1 centimentro, una per lato dove terminava il morsetto dell'attacco.