Progettazione e realizzazione artigianale bici da DH.

pleba_92_

Biker tremendus
5/9/08
1.145
0
0
adro
www.mpm-tech.com
ottomilainsù;4368421 ha scritto:
Certo, solo che per determinare il valore della concentrazione di tensione serve un calcolo caso per caso, con adeguati vincoli, forze corrette e soprattutto una appropriata definizione della mesh.
La finezza e la posizione degli elementi della mesh condizionano l'accuratezza del risultato, tanto che si rischia di sottostimare clamorosamente il valore della sollecitazione nei punti critici.
Un modello dovrebbe sempre essere verificato mediante prove strumentali, quantomeno per capire se il programma lavora correttamente e se le condizioni di vincolo sono state specificate in modo corretto.
Secondo me però questo è un lavoro da tesi di laurea in ingegneria più che tesina da maturità, sia per l'impegno e le basi matematiche richieste per comprendere il metodo, sia perchè il tempo a disposizione nel colloquio è così limitato che alla fine il tutto si riconduce ad una trattazione abbastanza superficiale.
Peraltro un lavoro del genere è veramente notevole, se lo fai per tuo interesse e passione vale la pena che tu lo affronti nel miglior modo possibile, ma non fidarti ciecamente dei risultati.
sì, certo, ma io intendevo di considerare questo fenomeno in funzione del design, non del dimensionamento, praticamente cercare di eliminare gli spigoli vivi, gli scalini etc...
 

general lee

Biker superis
sì, certo, ma io intendevo di considerare questo fenomeno in funzione del design, non del dimensionamento, praticamente cercare di eliminare gli spigoli vivi, gli scalini etc...


anche perchè non c'è niente da dimensionare, è già tutto fatto dalla casa produttrice... io praticamente farei i leveraggi uguali ma in ergal piuttosto che alluminio. a me aveva incuriosito il discorso della concentrazione degli sforzi sugli spigoli perchè detto in questo modo non l'avevo mai sentito :nunsacci:, ma poi guardando bene sulla pagina di internet che hai postato, ho capito di cosa si parlava, roba che tra l'altro è nel programma delle quinte negli itis meccanici.... ovvero come e dove c'è linnesco della rottura....
del resto, per i miei leveraggi, un pò di calcoli a flessione e torsione ci vogliono..
 

pleba_92_

Biker tremendus
5/9/08
1.145
0
0
adro
www.mpm-tech.com
anche perchè non c'è niente da dimensionare, è già tutto fatto dalla casa produttrice... io praticamente farei i leveraggi uguali ma in ergal piuttosto che alluminio. a me aveva incuriosito il discorso della concentrazione degli sforzi sugli spigoli perchè detto in questo modo non l'avevo mai sentito :nunsacci:, ma poi guardando bene sulla pagina di internet che hai postato, ho capito di cosa si parlava, roba che tra l'altro è nel programma delle quinte negli itis meccanici.... ovvero come e dove c'è linnesco della rottura....
del resto, per i miei leveraggi, un pò di calcoli a flessione e torsione ci vogliono..
vedi, parti con l' idea sbagliata, che senso ha farli uguali?
bisogna cercare di farli meglio!
o almeno provarci, perchè se fai i calcoli e ti escono dei leveraggi fatti in un modo, e poi tu te ne sbatti e li fai uguali a quelli originali sapendo che vanno bene, vanifichi tutto il lavoro e si perde lo scopo del lavoro
 

general lee

Biker superis
vedi, parti con l' idea sbagliata, che senso ha farli uguali?
bisogna cercare di farli meglio!
o almeno provarci, perchè se fai i calcoli e ti escono dei leveraggi fatti in un modo, e poi tu te ne sbatti e li fai uguali a quelli originali sapendo che vanno bene, vanifichi tutto il lavoro e si perde lo scopo del lavoro


azz... hai ragione, non ci avevo mica pensato!!! prima faccio i calcoli per conto mio e poi vedo cosa mi salta fuori e se posso migliorarlo! non ha senso copiarlo pari pari...
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
3.413
1.973
0
Su per i monti
www.arsie.net
Ergal e "alluminio" sono praticamente la stessa cosa da un punto di vista tecnologico, visto che si paral sempre di leghe ad elevata resistenza dei gruppi 2000, 6000 e 7000.
E' vero che l'Ergal 7075 (P-AlZn5,8MgCu) è la lega leggera con il maggiore carico di rottura, forse superato ad altre leghe di nuova formulazione, ma è altresì vero che è estremamente delicato e sensibile a intagli e corrosione.
Le scelte dei costruttori sono condizionate non solo dalla resistenza meccanica e quindi dal peso finale, ma anche dalla durabilità sotto sollecitazioni di fatica.
Le pedivelle, per fare un esempio, sono realizzate piuttosto in Anticorodal 6082 che è sì meno resistente, ma di gran lugna meglio lavorabile e soprattutto più resistente alla corrosione, quasi insensibile a quelle forme di corrosione (tensocorrosione) responsabili di cedimenti disastrosi in esercizio.
Inoltre la finitura superficiale riveste una importanza particolare, al pari della microstruttura, altri punti a favore dell'impiego del 6082 rispetto al 7075.
 
  • Mi piace
Reactions: GIUIO10

pleba_92_

Biker tremendus
5/9/08
1.145
0
0
adro
www.mpm-tech.com
ottomilainsù;4368885 ha scritto:
Ergal e "alluminio" sono praticamente la stessa cosa da un punto di vista tecnologico, visto che si paral sempre di leghe ad elevata resistenza dei gruppi 2000, 6000 e 7000.
E' vero che l'Ergal 7075 (P-AlZn5,8MgCu) è la lega leggera con il maggiore carico di rottura, forse superato ad altre leghe di nuova formulazione, ma è altresì vero che è estremamente delicato e sensibile a intagli e corrosione.
Le scelte dei costruttori sono condizionate non solo dalla resistenza meccanica e quindi dal peso finale, ma anche dalla durabilità sotto sollecitazioni di fatica.
Le pedivelle, per fare un esempio, sono realizzate piuttosto in Anticorodal 6082 che è sì meno resistente, ma di gran lugna meglio lavorabile e soprattutto più resistente alla corrosione, quasi insensibile a quelle forme di corrosione (tensocorrosione) responsabili di cedimenti disastrosi in esercizio.
Inoltre la finitura superficiale riveste una importanza particolare, al pari della microstruttura, altri punti a favore dell'impiego del 6082 rispetto al 7075.
uhm... questo è interessante... cosa intendi per tensocorrosione?? formazione di microcricche? mai sentito questo termine...
aggiornami sulle leghe: che nuove formulazioni ci sono con caratteristiche migliori del 7075?
 

general lee

Biker superis
ottomilainsù;4368885 ha scritto:
Ergal e "alluminio" sono praticamente la stessa cosa da un punto di vista tecnologico, visto che si paral sempre di leghe ad elevata resistenza dei gruppi 2000, 6000 e 7000.
E' vero che l'Ergal 7075 (P-AlZn5,8MgCu) è la lega leggera con il maggiore carico di rottura, forse superato ad altre leghe di nuova formulazione, ma è altresì vero che è estremamente delicato e sensibile a intagli e corrosione.
Le scelte dei costruttori sono condizionate non solo dalla resistenza meccanica e quindi dal peso finale, ma anche dalla durabilità sotto sollecitazioni di fatica.
Le pedivelle, per fare un esempio, sono realizzate piuttosto in Anticorodal 6082 che è sì meno resistente, ma di gran lugna meglio lavorabile e soprattutto più resistente alla corrosione, quasi insensibile a quelle forme di corrosione (tensocorrosione) responsabili di cedimenti disastrosi in esercizio.
Inoltre la finitura superficiale riveste una importanza particolare, al pari della microstruttura, altri punti a favore dell'impiego del 6082 rispetto al 7075.

l'ergal è costituito da zinco ed è quello che gli conferisce la debolezza alle corrosioni, ma cosa sono le tensocorrosioni?
per quanto riguarda la finitura superficiale: capisco che una rugosità elevata facilita le cricche, ma la rugosità bassa la puoi ottenere nel 6082 come nel 7075. da come hai detto te, mi viene quasi da pensare che nell'ergal non puoi ottenere una buona finitura superficiale....
mi allaccio alla richiesta di Pleba 92: quali leghe sono più resistenti del 7075??
 

GIUIO10

Biker marathonensis
8/9/03
4.070
316
0
63
treviso
Visita sito
Bike
Sx Trail '09 e '11; RM Powerplay
Non per fare il guasta feste, neppure per criticare, ma.....http://mtb.ar6.it/ar6-articoli-nicolai/21-ion-st-worldcup-downhill!!!
La bici che hai disegnato è praticamente questa meno complessa!!!
Ciò che voglio dire, complimenti per l'impegno e per la ricerca, ma credo che sarebbe stato più interessante vista la tua passione, lo sviluppo di un concetto nuovo!!!!
http://mtb.ar6.it/ar6-articoli-nicolai/33-helius-fr
Questa per esempio ricopia il tuo sistema, forse con il vantaggio di far lavorare meno la biella evitando di agganciarla al tubo obliquo!!!

Interventi quanto meno discutibilii e mi auguro disinteressati.

Sono d'accordo con coloro (come BauPazzo e ottomilainsù) che ritengono utile che pleba_92_, general lee e dargenrider analizzino lo stato dell'arte delle tecnologie e materie di costruzione delle bici attuali: conoscendo la storia ci si può fare una idea di quale sarà il futuro.
Lo spirito di pleba_92_, proiettato a migliorare ciò che esiste (leggi bielle del Sunday), è dettato appunto da quell'ardore di sapere per progredire: complimenti!
Dateci sotto ragazzi!
 
  • Mi piace
Reactions: pleba_92_

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
3.413
1.973
0
Su per i monti
www.arsie.net
l'ergal è costituito da zinco ed è quello che gli conferisce la debolezza alle corrosioni, ma cosa sono le tensocorrosioni?
per quanto riguarda la finitura superficiale: capisco che una rugosità elevata facilita le cricche, ma la rugosità bassa la puoi ottenere nel 6082 come nel 7075. da come hai detto te, mi viene quasi da pensare che nell'ergal non puoi ottenere una buona finitura superficiale....
mi allaccio alla richiesta di Pleba 92: quali leghe sono più resistenti del 7075??

Purtroppo al momento non dispongo di dati su leghe con maggiore resistenza rispetto al 7075, so che ci sono ma sono materiali "brevettati" e quindi il reperimento di informazioni è piuttosto difficoltoso.

Finitura superficiale: il problema è rappresentato non tanto dalla lucidabilità o dalla anodizzabilità, quanto dalla possibilità che questa si mantenga nel tempo.
Il 6082 ha una eccellente resistenza anche se "nudo", mentre 7075 e 2014 (avional) sono molto sensibili alla corrosione per la loro composizione, dato che rame e zinco formano delle coppie galvaniche con l'alluminio.
Pertanto queste leghe, esposte ad ambienti corrosivi, possono manifestare delle forme localizzate di corrosione con effetti deleteri.

Parlando di tensocorrosione, con questo termine si intende un effetto sinergico di corrosione e stato tensionale.
Mi spiego meglio: prendete ad esempio la piega del manubrio.
Il tubo è sogetto alla flessione indotta dal peso del ciclista e dalle forze che esercita durante la pedalata, la discesa, in frenata.
Il momento flettente è massimo in corrispondenza all'attacco e lì c'è pure l'effetto di intaglio dovuto alla brusca variazione di sezione per via del morsetto dell'attacco.
Nel'interstizio tra tubo e attacco è facile che vi sia una azione di corrosione, bastano le gocce di sudore che colano d'estate o lo sporco che vi si accumula.
Bene, l'azione corrosiva viene esaltata dalla presenza delle sollecitazioni di trazione, si creano dapprima delle minime cavità di corrosione che sotto l'effetto della tensione si propagano in profondità dando il via a delle vere e proprie cricche.
Se la sollecitazione è costante la fenditura si propaga fino a rompere il pezzo, se la sollecitazione è dinamica all'effetto corrosivo si somma pure la fatica.
In condizioni normali invece la corrosione sarebbe più o meno uniforme e si propagherebbe sulla superficie.

Per questo io di regola sostituisco la piega manubrio in media dopo due anni, anni fa ne smontai una in 2014 e vi trovai due "belle" cricche lunghe quasi 1 centimentro, una per lato dove terminava il morsetto dell'attacco.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
3.413
1.973
0
Su per i monti
www.arsie.net
... o quali le "migliori" (...prendiamola sempre con le pinze,il termine "migliori"..) per la costruzione di un telaio....

Non è molto difficile:
- 6061, 6082 per la facile saldabilità e la buona resistenza meccanica unita a resistenza alla corrosione;
- 7005, 7020 perchè saldabili, di elevata resistenza e sufficiente resistenza alla corrosione.
Poi c'è il 5083, di resistenza passabile, ottima saldabilità e resistenza alla corrosione, adoperato per i cancelli.

Badate bene che con saldabilità intendo non solo che si possono saldare attaccando insieme i pezzi, ma che poi il giunto è resistente alle sollecitazioni, alla fatica, alla corrosione.
le leghe contenenti rame (2014, 7075) NON sono saldabili perchè le caratteristiche metallurgiche della zona fusa sarebbero totalmente insoddisfacenti.
Inoltre tutte le leghe necessiterebbero di un trattamento termico dopo saldatura, eccezion fatta per la 5083 che non è trattabie, per ottenere il massimo della resistenza meccanica.
Anche se chi "vende saldatrici" afferma il contrario, un trattamento termico completo è la strada per sfruttare al meglio il materiale.
E' costoso, ma i materiali pregiati esigono un trattamento adeguato al loro rango.
 

general lee

Biker superis
ottomilainsù;4370050 ha scritto:
Non è molto difficile:
- 6061, 6082 per la facile saldabilità e la buona resistenza meccanica unita a resistenza alla corrosione;
- 7005, 7020 perchè saldabili, di elevata resistenza e sufficiente resistenza alla corrosione.
Poi c'è il 5083, di resistenza passabile, ottima saldabilità e resistenza alla corrosione, adoperato per i cancelli.

Badate bene che con saldabilità intendo non solo che si possono saldare attaccando insieme i pezzi, ma che poi il giunto è resistente alle sollecitazioni, alla fatica, alla corrosione.
le leghe contenenti rame (2014, 7075) NON sono saldabili perchè le caratteristiche metallurgiche della zona fusa sarebbero totalmente insoddisfacenti.
Inoltre tutte le leghe necessiterebbero di un trattamento termico dopo saldatura, eccezion fatta per la 5083 che non è trattabie, per ottenere il massimo della resistenza meccanica.
Anche se chi "vende saldatrici" afferma il contrario, un trattamento termico completo è la strada per sfruttare al meglio il materiale.
E' costoso, ma i materiali pregiati esigono un trattamento adeguato al loro rango.


è sì, il trattamento termico va fatto!
il discorso delle tensocorrosioni è impressionante, commuovente.. non avrei mai pensato che si arrivasse a questi livelli.....
grazie mille delle infoooo!!!
 

pleba_92_

Biker tremendus
5/9/08
1.145
0
0
adro
www.mpm-tech.com
..allora siamo "bravi".... 6082 T6...
idem, stò usando esclusivamente 6082, e ergal per i perni, che non vanno saldati con nuulla, per sfruttare la grande resistenza dell' ergal, in una zona (i perni) che saranno comunque sempre proteti dal grasso, quindi scarsamente attaccati dalla corrosione...
per il discorso della tensocorrosione:
praticamente è il discorso delle cricche che partono dai vertici, in questo caso specifico dalla rugosità causata dalla corrosione, ho detto bene?
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
3.413
1.973
0
Su per i monti
www.arsie.net
Le cricche più precisamente hanno origine sul fondo dei punti di corrosione e solitamente si propagano lungo il bordo dei grani (intergranulari)
Questo fenomeno è ancora da comprendere nella sua interezza, ma tra le concause vi è un trattamento termico improprio e una composizione della lega non ottimale, soprattutto quando si riscontra una notevole concentrazione di impurezze al bordo del grano.
L'attacco in tal caso è devastante.
invece se le impurezze si presentano sotto forma di globuli isolati il rischio è ridotto al minimo.
Pensare di fare una analisi micrografica al metallo prima di adoperarlo mi pare tuttavia una soluzione un po' complicata.
 

pleba_92_

Biker tremendus
5/9/08
1.145
0
0
adro
www.mpm-tech.com
ottomilainsù;4370391 ha scritto:
Le cricche più precisamente hanno origine sul fondo dei punti di corrosione e solitamente si propagano lungo il bordo dei grani (intergranulari)
Questo fenomeno è ancora da comprendere nella sua interezza, ma tra le concause vi è un trattamento termico improprio e una composizione della lega non ottimale, soprattutto quando si riscontra una notevole concentrazione di impurezze al bordo del grano.
L'attacco in tal caso è devastante.
invece se le impurezze si presentano sotto forma di globuli isolati il rischio è ridotto al minimo.
Pensare di fare una analisi micrografica al metallo prima di adoperarlo mi pare tuttavia una soluzione un po' complicata.
tutt' altro, a scuola abbiamo un dipartimento di metallurgia con della gente abbastanza in gamba, già che me lo hai ricordato aggiungerò alle verifiche delle proprietà tecnologiche anche un' analisi metallografica...grazie!:celopiùg:
 

general lee

Biker superis
idem, stò usando esclusivamente 6082, e ergal per i perni, che non vanno saldati con nuulla, per sfruttare la grande resistenza dell' ergal, in una zona (i perni) che saranno comunque sempre proteti dal grasso, quindi scarsamente attaccati dalla corrosione...
per il discorso della tensocorrosione:
praticamente è il discorso delle cricche che partono dai vertici, in questo caso specifico dalla rugosità causata dalla corrosione, ho detto bene?


Pleba scusa un attimo: ma tutte ste robe che sai (ne sai davvero tanta) le hai studiate all'iti o te le sei imparate perchè le hai trovate in giro per internet e ti sei interessato???
se è la seconda ok, ma se è la prima mi devo preoccupare: significherebbe che la mia scuola non vale niente!
 

pleba_92_

Biker tremendus
5/9/08
1.145
0
0
adro
www.mpm-tech.com
Pleba scusa un attimo: ma tutte ste robe che sai (ne sai davvero tanta) le hai studiate all'iti o te le sei imparate perchè le hai trovate in giro per internet e ti sei interessato???
se è la seconda ok, ma se è la prima mi devo preoccupare: significherebbe che la mia scuola non vale niente!
un pò tutte e due: a scuola ho imparato parecchio, ma se le cose si guardano con un pò di passione si imparano anche cose che non ti spiegano...
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
3.413
1.973
0
Su per i monti
www.arsie.net
Esatto.
Conta tanto avere la gente in gamba a scuola ma soprattutto aver voglia.
Non fatemi parlare degli ITP della mia scuola, se voglio che una prova di durezza, di trazione o di reslienza sia fatta a dovere devo farla io.
 

Classifica mensile dislivello positivo