Secondo me, funziona così:
Canyon dice "Ok ragazzi, vi vendiamo la bici, voi avete non 10, bensì 30 giorni per provare la bike ed eventualmente, se non soddisfacesse le vostre esigenze ce la riprendiamo". Poi però, visto che nessuno lavora e/o offre qualcosa aggratise, Canyon rimborsa l'acquisto, ma deprezzando la bici dell'usura.
Quindi la domanda logica è:Il deprezzamento in cosa consiste??
Secondo me in:
- copertoni nuovi
- pastiglie nuove
- 2 ore di manodopera del meccanico per la pulizia e la reingrassatura della bike (ovvero, rimetterla al NUOVO)
Poi se ci sono ulteriori segni sui cerchi e/o graffi sul telaio, a discrezione di Canyon ci potrebbe essere un deprezzamento che arriva al valore dello sconto presente negli outlet.
D'altronde, Canyon deve pur recuperare le bike che le vengono restituite, e per rivenderle devono essere nuove. Vorrei vedere cosa dice il cliente se apre la scatola e si trova due belle ruote sporche di terra o con i copertoni anche solo minimamente consumati!!!!
Naturalmente questo è solo il mio pensiero in merito a cosa ci si può ragionevolmente attendere da una ditta, che sia essa Canyon o qualsiasi altra.
Buongiorno,
io ho effettuato l'ordine per una canyon nerve al 06 2014, e oggi mi è arrivata la conferma d'ordine,preso da un momento di dubbio visto che non avevo mai provato la bici ho deciso di provare a verificare la taglia che avevo messo (abbastanza sicuro che fosse una L) con il calcolatore del sito...imposto altezza 180 cm, peso 85kg, cavallo 80cm, busto 70cm, larghezza spalle 50cm ed infine braccia 65cm e mi esce taglia S.
La cosa è davvero strana, ho provato a verificare con la bici in mio possesso e altri modelli che ho provato e le misure del telaio L canyon e di altro marchio sono praticamente identiche.(misure lette dalla sezione geometrie del modello sul sito)
È possibile che ci sia qualche problema sul calcolatore oppure c'è qualche particolarità per cui la taglia è davvero una S?!
Resto in attesa di una vostra risposta
Cordiali saluti
Ilia Basso
Un utente del forum mi ha fatto notare che la misura del cavallo sembrerebbe errata ma seguendo la procedure indicata sul Vostro sito con il libro la misura è circa 80 sfiorando, e 87 portando il libro a primere sull osso come se fossi sul sellino della bici fermo al semaforo(per rendere l'idea)
Ma io non capisco che risposta stiaate aspettando...BAH...
Certo, le ipotesi nostre valgono tanto quanto le fotografie degli del monopoli nel TurkmenistanE' inutile che stiamo a fare ipotesi su eventuali costi e/o decurtazioni solo Canyon può darci i chiarimenti di cui abbiamo bisogno, ma "stranamente" non trova il tempo di rispondere in questo topic, che l'autore ha aperto su espressa richiesta di Canyon stessa, anche se vedo che oggi fra le 18,30 e le 19 hanno postato in alcuni topic, ma su questo silenzio assoluto...
Come diceva qualcuno: a pensar male si fa peccato, ma...
Certo, le ipotesi nostre valgono tanto quanto le fotografie degli del monopoli nel Turkmenistan
D'altronde si sta discutendo, auspico civilmente, della situazione.
Vero è che se Canyon Italia desse una risposta esaustiva e chiarificatrice all'argomento del topic tutto si semplificherebbe. MA tant'è che è anche vero che chi rappresenta Canyon Italia non può prendere decisioni autonome in nome di Canyon senza essersi prima interfacciata con la casa madre, quindi probabilmente (auspico) sta attendendo una conferma in un senso o nell'altro prima di esporsi in prima persona.
P.S.:
E' altrettanto vero che Canyon Italia poco impiegherebbe ad aprire il topic e scrivere una frase del tipo "prendo atto di quando discusso, mi interfaccia con la casa madre, attendo una conferma chiarificatrice e vi farò sapere qualcosa quanto prima possibile".
Se non altro cos' facendo darebbe almeno la parvenza di interessarsi alla situazione.
....visto che è già passata circa una settimana e questo silenzio è più assordante di qualsiasi risposta, ovviamente tutto ciò IMHO.
So di andare Off Topic, ma la domanda mi sorge spontanea (e non vuole essere alcuna lancia spezzata in favore di..):
Qualcuno di voi ha la minima idea di come e da chi è rappresentata "Canyon Italia" e di quale sia il suo carico di lavoro?
Talvolta si richiedono servizi in tempi "umanamente accettabili" (dico umanamente accettabili perché per determinate cose 2 giorni sono troppi mentre per altre cose 2 settimane sono poche) senza però conoscere la catena produttiva che sta dietro, e di conseguenza il tempo umanamente accettabile percepito dall'utente può essere fortemente discordante con la tempistica necessaria.
Per quanto ne so io CI è costituita da una persona che si fa il mazzo in officina a Verona, ed una volta finito si mette a rispondere alle mail, a comunicare con la sede, a preparare ciò che deve preparare per le fiere/manifestazioni/eventi, etc..
Il modus operandi di CI è fin troppo chiaro, non riuscendo a gestire il carico di lavoro (le motivazioni mettetecele voi), prosegue con il paraocchi, avanzando le richieste in ordine di arrivo e proseguendo lungo l'iter prestabilito. Giusto o sbagliato che sia, prosegue così. Quando sarà il momento CI risponderà anche a questo Topic.
So di andare Off Topic, ma la domanda mi sorge spontanea (e non vuole essere alcuna lancia spezzata in favore di..):
Qualcuno di voi ha la minima idea di come e da chi è rappresentata "Canyon Italia" e di quale sia il suo carico di lavoro?
Talvolta si richiedono servizi in tempi "umanamente accettabili" (dico umanamente accettabili perché per determinate cose 2 giorni sono troppi mentre per altre cose 2 settimane sono poche) senza però conoscere la catena produttiva che sta dietro, e di conseguenza il tempo umanamente accettabile percepito dall'utente può essere fortemente discordante con la tempistica necessaria.
Per quanto ne so io CI è costituita da una persona che si fa il mazzo in officina a Verona, ed una volta finito si mette a rispondere alle mail, a comunicare con la sede, a preparare ciò che deve preparare per le fiere/manifestazioni/eventi, etc..
Il modus operandi di CI è fin troppo chiaro, non riuscendo a gestire il carico di lavoro (le motivazioni mettetecele voi), prosegue con il paraocchi, avanzando le richieste in ordine di arrivo e proseguendo lungo l'iter prestabilito. Giusto o sbagliato che sia, prosegue così. Quando sarà il momento CI risponderà anche a questo Topic.
Un giorno il proprietario della Toyota chiese:
"quante macchine difettose produciamo" ?
gli risposero:
"una ogni 100.000 Abbiamo raggiunto un ottimo risultato"
e lui
" male. Non ce ne deve essere nemmeno quella perché il cliente che la comprerà sarà convinto che tutte le nostre auto siano difettose "
E' solo un esempio e la Toyota vendeva in tutto il mondo con punti vendita fisici.
I punti vendita fisici Canyon non li ha, e chi come me le ha acquistate o chi vorrà farlo questo lo sa e mette in conto che i tempi per risolvere un problema possano essere più lunghi.
Cosi come Canyon sa, o dovrebbe sapere, che vendere solo online ha i suoi vantaggi ma ha anche i suoi "obblighi".
E il principale di questi è far si che nessun cliente debba mai rimpiangere il fatto di non avere un sivende con cui andare a parlare del problema sorto sulla sua bike.
E questo può accadere solo se i clienti hanno le risposte in tempi rapidissimi
Non può essere portato a giustificazione in fatto che i ragazzi dell'assistenza Canyon siano oberati di lavoro; questo non è messo in dubbio.
Però se hanno delle punte stagionali di lavoro la società deve prenderne atto ed agire di conseguenza assumendo dei lavoratori a tempo determinato.
Cosi come i locali pubblici nelle località turistiche durante la stagione assumono del personale in più.
Nessun cliente, io di certo e presumo anche tu, è disponibile ad aspettare due ore in un ristorante ad agosto ed accettare come giustificazione: " non abbiamo personale"
In decathlon si riprendono le bici anche usate da 30 giorni. Soddisfatti o soddisfatti... Qualsiasi bici anche l'alta gamma... In questo caso pero si tratta di vendita on line ... La cosa é più delicata. Secondo me sbagliare bici comprandola on line é ancora più facile. Per questo svalutare un usato da parte di un'azienda della grande distribuzione mi sembra una mossa bieca....
Decathlon non fa testo: devo ancora conoscere o leggere di un qualcuno che abbia comprato una bike "d'alta gamma" da loro.
La clientela Canyon è più esigente e sa esattamente quello che vuole e men che mai sarebbe disponibile a comprare una bike che sia già stata usata, anche solo per pochi giorni, a prezzo pieno.
Rimborsare detratto lo stato d'uso mi sembra corretto
L'importante è sapere esattamente quali sono le regole; se poi a qualcuno non stanno bene nessuno obbliga a comprare una loro bike.
Ho preso la bici di alta gamma a suo tempo da Decathlon e fanno di tutto e di piu', temevo di aver sbagliato taglia e mi offrirono la possibilita' di rimontare tutto su telaio di taglia diversa e solo perche' non avevano una bici uguale a quella voluta. Tra l'altro bici in offerta, vista e provata in negozio e pure usata per un paio di uscite. Decathlon non fa testo per i volumi di vendita enormemente superiori a Canyon (che vendera' solo un migliaio di bici all'anno in Italia o giu' di li') e che le permettono di fare quello che fa.Decathlon non fa testo: devo ancora conoscere o leggere di un qualcuno che abbia comprato una bike "d'alta gamma" da loro.
La clientela Canyon è più esigente e sa esattamente quello che vuole e men che mai sarebbe disponibile a comprare una bike che sia già stata usata, anche solo per pochi giorni, a prezzo pieno.
Rimborsare detratto lo stato d'uso mi sembra corretto
L'importante è sapere esattamente quali sono le regole; se poi a qualcuno non stanno bene nessuno obbliga a comprare una loro bike.
In decathlon si riprendono le bici anche usate da 30 giorni. Soddisfatti o soddisfatti... Qualsiasi bici anche l'alta gamma... In questo caso pero si tratta di vendita on line ... La cosa é più delicata. Secondo me sbagliare bici comprandola on line é ancora più facile. Per questo svalutare un usato da parte di un'azienda della grande distribuzione mi sembra una mossa bieca....
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