problemi di guida su sterrato, urgente

Bartolo

Biker novus
3/11/08
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Palermo
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Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per i consigli.
Provo a rispondere ad alcuni.
vado in mtb da Novembre.
la forcella a 2,5 l'ho presa dal sito della marzocchi,peso 61 kg.
Per quanto riguarda i pedali, nei terreni smossi giro sempre il pedale e non pedalo nella modalità agganciata.
Inizio a pensare che una bici piu piccola sia piu maneggevole.
Date un'occhiata alla ruggine che mi è uscita dalla serie sterzo, puo essere un problema che stiamo sottovalutando?
grazie
 

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motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per i consigli.
Provo a rispondere ad alcuni.
vado in mtb da Novembre.
la forcella a 2,5 l'ho presa dal sito della marzocchi,peso 61 kg.
Per quanto riguarda i pedali, nei terreni smossi giro sempre il pedale e non pedalo nella modalità agganciata.
Inizio a pensare che una bici piu piccola sia piu maneggevole.
Date un'occhiata alla ruggine che mi è uscita dalla serie sterzo, puo essere un problema che stiamo sottovalutando?
grazie

aoh...hai iniziato adesso a pedalare e abbi un momentino di pazienza. La bicicletta fuoristrada esige esperienza e perseveranza nonchè umiltà. Circondati di gente forte e vedrai come cresci...:celopiùg:
La fuoriuscita di quella ruggine merita un approfondimento: apri tutto e controlla che cosa è successo dentro! :spetteguless:
 

diego@mtb

Biker tremendus
8/5/09
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Alto vicentino
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Ciao bartolo,penso quello che ci dici sia un problema dove ci siamo passati tutti,chi prima chi dopo...la bici centra in parte,nel senso che prima deve esser della tua misura e poi devi trovare un giusto assetto cambiando talvolta manubrio o attacco,regolando avanzamento,inclinazione e altezza sella..questo te lo può dire solo l'esperienza che ci fai pedalando..io non sono un discesista..però ero ai tuoi livelli,solo andando via con gente più esperta che ti consiglia e facendo pratica gradualmente,prima su stratti facili e poi sempre più difficili si impara a guidarla,cambiando spesso tipologia di terreno,pendenze e larghezze del sentiero abituandosi a capire come si comporta la bici e di conseguenza a trattarla.ovvio anche a me capitava di irrigidirmi,di premere i freni,di voler metter giù il piede,e tutti ti dicono molla,molla quasi a sfotterti...non è facile,mi capita ancora adesso su discese molto sconnesse che non conosco e mentalmente mi ripeto di rilassarmi anche se non è facile quando si percepisce di perder il controllo,ma credi che veramente a volte andando più forte si rischia meno che andando piano,sembra strano,ma la bici devi lasciarla andare assecondandola,non ti impressionare dalle pietre lascia le braccia molli,ma presa sicura,guarda molto avanti per tracciarti la traiettoria,e non rimanere seduto in sella ma sempre in piedi e peso arretrato in modo che se la ruota anteriore prende un ostacolo non ti catapulta in avanti...prova a fare un tratto di discesa che conosci,e poi rifarlo di seguito più forte per migliorare intanto..per la ruggine può esser entrata dell'acqua nella serie sterzo,basta smontare,conrìtrollare l'usura e ingrassare..ciao.
 

BuckJack

Biker ciceronis
9/4/08
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White City
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Appiedato
Ciao bartolo,penso quello che ci dici sia un problema dove ci siamo passati tutti,chi prima chi dopo...la bici centra in parte,nel senso che prima deve esser della tua misura e poi devi trovare un giusto assetto cambiando talvolta manubrio o attacco,regolando avanzamento,inclinazione e altezza sella..questo te lo può dire solo l'esperienza che ci fai pedalando..io non sono un discesista..però ero ai tuoi livelli,solo andando via con gente più esperta che ti consiglia e facendo pratica gradualmente,prima su stratti facili e poi sempre più difficili si impara a guidarla,cambiando spesso tipologia di terreno,pendenze e larghezze del sentiero abituandosi a capire come si comporta la bici e di conseguenza a trattarla.ovvio anche a me capitava di irrigidirmi,di premere i freni,di voler metter giù il piede,e tutti ti dicono molla,molla quasi a sfotterti...non è facile,mi capita ancora adesso su discese molto sconnesse che non conosco e mentalmente mi ripeto di rilassarmi anche se non è facile quando si percepisce di perder il controllo,ma credi che veramente a volte andando più forte si rischia meno che andando piano,sembra strano,ma la bici devi lasciarla andare assecondandola,non ti impressionare dalle pietre lascia le braccia molli,ma presa sicura,guarda molto avanti per tracciarti la traiettoria,e non rimanere seduto in sella ma sempre in piedi e peso arretrato in modo che se la ruota anteriore prende un ostacolo non ti catapulta in avanti...prova a fare un tratto di discesa che conosci,e poi rifarlo di seguito più forte per migliorare intanto..per la ruggine può esser entrata dell'acqua nella serie sterzo,basta smontare,conrìtrollare l'usura e ingrassare..ciao.
Quoto!!!
Giusto e sacrosanto!!!
 

Bartolo

Biker novus
3/11/08
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Palermo
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Ciao ragazzi, sempre grazie per i commenti.
proverò ad allenarmi simulando piccole xc vicino casa in modo da percorrere più volte discese sconnesse.
Per lo smontaggio della forca so come fare, ma al momento non posso xche ho la vite dell'attacco manubrio rovinata e la chiavetta esagonale gira a vuote.
eheh problemi su problemi grazie al mio meccanico che ha stretto le viti per sempre.
Intanto vi chiedo un'altra piccola cosa:
le vostre forcelle fanno cigolii mentre lavorano?
la mia forca è una marzocchi corsa marathon lt
vi sto dicendo tutti gli elementi da valutare
grazieeeeeee
 

danym

Biker velocissimus
13/9/05
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Vinago - Domodossola
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Bartolo, perdonami, ma i problemi che ci stai dicendo non possono essere derivati dal mezzo...te l'hanno detto tutti.
QUei problemi li avresti con una rigida (compreso forcella rigida), sia con una full.
Devi solo PEDALARE PEDALARE E PEDALARE ancora...e se si cade (cosa che succede anche spesso) ci si rialza....
La paura fa parte del gioco, puoi giocare come puoi rinunciare al gioco se non vinci...

Per quanto riguarda la bici, a parte la ruggine da mettere a posto (ma che non può causare nessun problema alla guida)....non ha nullissimo.
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
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eheh problemi su problemi grazie al mio meccanico che ha stretto le viti per sempre.

- Se è lui che ti ha stretto quelle viti... cambia meccanico! E tu comprati una serire di brugole serie...

- La forca non deve cigolare

- il trafilamento dalla serie sterzo: hai preso acqua? l'hai lavata con l'idropulitrice/lancia?

Quanto alla discesa: ammesso che la biga sia in ordine (misura, posizione, forca, pressione gomme...) c'è chi ha talento da vendere, chi ci si sente a suo agio da subito, chi con un po' di pratica migliora, chi si accontenta e chi proprio non ce la fa. Di consigli te ne hanno già dati a sufficienza, insisti, l'unica cosa che mi viene da dirti è *non* andare troppo piano: un minimo di dinamica va mantenuta sempre, altrimenti diventa difficile controllare il mezzo.
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Ciao, ti sono arrivati un sacco di buoni e sensati consigli. Vai in mtb da pochissimo tempo, quindi le tue paure sono normali. Guarda sul sito 27gears, ci sono articoli sulla tecnica di guida scritti molto bene da danybiker, leggiteli e fai pratica. Cerca di fare proprio quei tratti che ti fanno più paura, insisti finchè non ti diventano familiari. Vedrai che a poco a poco acquisirai maggiore sicurezza. Pratica, pratica e pratica. E se poi ti rimane un pò di paura in certe situazioni è più che naturale. Io per esempio odio i curvoni veloci in discesa su ghiaia, so esattamente come impostarli, ma ho ancora un blocco mentale dovuto al timore di scivolare via di lato con la bici, eppure è già qualche anno che vado in mtb.
In definitiva: Fa in modo che il tuo mezzo sia settato al meglio, imparati a memoria la tecnica nelle varie situazioni, mettila in pratica il più possibile curando in particolare ciò che ti riesce meno finchè non ti diventa naturale, progredisci per gradi senza lasciarti deprimere da quelli più bravi ed esperti di te, cerca di stare in sella il più rilassato e dinamico possibile. Man mano che migliori imparerai anche a dominare meglio le tue paure.
Ciao e buone pedalate.
 
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SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Dimenticavo la tua domanda sulla ruggine e sui cigolii.
Nel primo caso sembra ci sia un ristagno d'acqua nella serie sterzo, in genere succede quando si lava la bici con acqua ad alta pressione (es: idropulitrice), trova il modo di smontarlo perchè il danno potrebbe anche essere consistente e richiedere la sostituzione della serie.
Per quanto riguarda la forcella, non deve cigolare. Prova a lubrificare gli steli con spray al teflon secco, se il cigolio rimane e viene dall'interno, la cosa migliore è mandare la forcella in assistenza.
ciauzz
 

ilmitico

Biker ultra
27/3/09
635
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NAPOLI
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Tra i tanti consigli, ne aggiungo un altro basato sulla mia esperienza. In discesa ho trovato un netto miglioramento, cambiando il manubrio: più largo e rialzato. E poi provare, provare, provare.....
 

brunopiru

Biker poeticus
26/5/08
3.631
168
0
39
torino
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ciao!
piano piano prenderai sempre di piu confidenza col mezzo e con i terreni della tua zona...
certo che il lancer è un telaio reattivo che scalcia molto,e non aiuta ad essere sicuri
è un bisturi ma bisogna assecondarlo e non subirlo come ti hanno gia detto
anche io ho un telaio rigido,e ti assicuro che perdona veramente poco,devi importi sul mezzo,devi fargli fare quello che vuoi tu e non qello che vuole la tua bici,sennò scalcerà come un puledro imbizzarrito!
 

Bartolo

Biker novus
3/11/08
39
0
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Palermo
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ciao!
piano piano prenderai sempre di piu confidenza col mezzo e con i terreni della tua zona...
certo che il lancer è un telaio reattivo che scalcia molto,e non aiuta ad essere sicuri
è un bisturi ma bisogna assecondarlo e non subirlo come ti hanno gia detto
anche io ho un telaio rigido,e ti assicuro che perdona veramente poco,devi importi sul mezzo,devi fargli fare quello che vuoi tu e non qello che vuole la tua bici,sennò scalcerà come un puledro imbizzarrito!

bravo, un cavallo imbizzarrito
 

mfunes

Biker serius
Portando la mia personale esperienza, posso dire che è solo la paura che limita principianti della discesa come me o come Bartolo.
Le rare volte che ho preso il coraggio a due mani e mi sono buttato su passaggi per me difficili, non sono mai caduto e mi sono persino sorpreso.
Quindi quasi sempre quando si mette il piede a terra o, peggio, quando si scende con la bici in mano se si agiva con maggiore decisione superando la paura si poteva scendere in sella senza problemi e con soddisfazione.
Altra cosa da sottolineare è che nel 90% dei casi, alle velocità che si può permettere un principiante, la caduta non ha nessuna conseguenza indipendentemente dal terreno (a patto di avere almeno il casco, ovvio!).
Io dal canto mio sto migliorando, ma è un processo lento che darà i suoi frutti (spero!) soltanto dopo qualche tempo.
 

Pietro66

Biker urlandum
8/7/08
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1
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Molise
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Io ho cominciato nello stesso periodo ( ottobre 2008 ) e mi sono trovato esattamente nella tua stessa situazione.
Ho trovato grande differenza nel cambiare bici ( 8.1 vs cube ams ) ma io l' ho fatto perchè i percorsi che facciamo non sono adatti ad una front.
La full mi ha aiutato ma secondo me è solo una questione di testa: pensi che la full permetta di fare cose più azzardate, ti da più sicurezza e allora non metti il piede a terra e passi dove prima ti fermavi.
Domenica ho fatto la mia prima gara GF: in alcuni tratti, il percorso era veramente pericoloso ma, forse solo perchè ero in gara, li ho affrontati e superati anche se sono una schiappa.
Fosse stata una uscita normale, in quei tratti sicuramente sarei sceso dalla bici.
Comunque l' importante è divertirsi e se vai più lentamente degli altri chi se ne frega !!
Buone pedalate :i-want-t::i-want-t::i-want-t:
 

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