Prima area dell'Alto Adige per la mountain bike

Scusami se intervengo ma quando si fanno certe affermazioni è d'obbligo documentarle.

In questo caso mi piacerebbe che tu citassi in quale caso storico sono stati cambiati TUTTI i nomi dei toponimi (e spesso perfino i nomi ed i cognomi delle persone) di un'intera area geografica con quelli di un'altra lingua, completamente estranea all'area in questione.


Scusate l'offtopic.

Accade accade....non c'è limite all'imbecillità umana!!!!


Alla fine della seconda guerra mondiale l'Istria e la Dalmazia settentrionale sono state annesse alla Jugoslavia di Tito. In un clima di terrore si è consumata una vera e propria pulizia etnica;
Il governo Jugoslavo ha perseguito per anni il suo progetto di cancellazione di ogni traccia di Italianità, cambiando i nomi dei paesi e di tutta la toponomastica, distruggendo insegne e monumenti.
Questo insano progetto non è peraltro mai stato completato, anche per una evidente irrealizzabilità: non è possibile cancellare in pochi lustri ciò che l'uomo ha creato in 20 secoli; per fare questo sarebbe necessario radere al suolo ogni città, ogni edificio, e anche in questo caso riemergerebbero da sotto le macerie fondamenta Romane.


Questo vale per ogni terra.....bisogna rispettare le persone e la loro cultura ....se vado in un luogo sono io che mi devo adeguare .......nei limiti della mia dignità naturalmente e se non mi piace cambio!!!!
 
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sembola

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Alla fine della seconda guerra mondiale l'Istria e la Dalmazia settentrionale sono state annesse alla Jugoslavia di Tito. In un clima di terrore si è consumata una vera e propria pulizia etnica;
Il governo Jugoslavo ha perseguito per anni il suo progetto di cancellazione di ogni traccia di Italianità, cambiando i nomi dei paesi e di tutta la toponomastica, distruggendo insegne e monumenti.
Questo insano progetto non è peraltro mai stato completato, anche per una evidente irrealizzabilità: non è possibile cancellare in pochi lustri ciò che l'uomo ha creato in 20 secoli; per fare questo sarebbe necessario radere al suolo ogni città, ogni edificio, e anche in questo caso riemergerebbero da sotto le macerie fondamenta Romane.

Un chiaro esempio di quella che oggi si chiama pulizia etnica, incentrata sullo sradicamento della cultura di un popolo. Esattamente quello che noi "italiani brava gente" abbiamo fatto in Sudtirolo durante il ventennio (operazioni del genere si possono fare solo sotto regimi totalitari).

Non mi sembra che sia possibile condannare la cinesizzazione del Tibet o i misfatti titini in Istria e poi difendere l'italianizzazione del Sudtirolo.
 
Un chiaro esempio di quella che oggi si chiama pulizia etnica, incentrata sullo sradicamento della cultura di un popolo. Esattamente quello che noi "italiani brava gente" abbiamo fatto in Sudtirolo durante il ventennio (operazioni del genere si possono fare solo sotto regimi totalitari).

Non mi sembra che sia possibile condannare la cinesizzazione del Tibet o i misfatti titini in Istria e poi difendere l'italianizzazione del Sudtirolo.

Era proprio questo che volevo dire.....mutatis mutandis....non cambia nulla....ma ora che siamo usciti da questo circolo vizioso accettiamo ciò che esiste...e non continuiamo ad alimentare la spirale delle separazioni!!!! perchè alla fine ognuno di noi è frutto del contesto in cui vive attualmente, altrimenti potremo dire di voler restaurare il latino perchè in passato era la lingua per antonomasia....qua mi fermo altrimenti scivolo nei discorsi qualunquisti e buonisti che non portano a niente :)

Scusate se mi sono lasciata prendere la mano...e saluto e taccio :il-saggi:
 

solid gas

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mi sembra di capire 2 cose:
----A breve non ci sara piu neve,se non per un mese all'anno, dunque riconversione delle seggiovie
---- dei cartelli non me ne frega una cippa, tanto non li legge nessuno. garantito
 

Grisù

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Mi è arrivato tra le mani un opuscolo dal titolo "Dolomiti di Brenta Bike", ( www.dolomitibrentabike.it ) sostanzialmente ha lo stesso scopo del progetto del Bike Center, ma in versione trentina.. cè tutto.. cartina dettagliatissima, punti di ristoro, cartelli, noleggi,percorsi consigliati.. forse qualcuno dalle nostre parti si stava accorgendo che stavamo rimanendo indietro e si è messo al lavoro.. :nunsacci:


Confermo, hanno iniziato a disseminare la pista ciclabile della val di Sole di cartelli con idicate le strade forestali e i giri più panoramici. Naturalmente non tutti i sentieri non li segnano e per me è giusto così se no ci sarebbe un invasione di massa.

OT: Per il resto mi son rotto i cosidetti di storie su soldi spesi a vanvera, bilinguismi e balle inventate per giustificare la non corretta gestione di regioni confinanti, di comuni confinanti, dei vicini di casa!! Forse sarebbe ora di iniziare a sostenere i progetti buoni che ogni tanto spuntano in Italia e non solo a criticarli!!!!!! Se no tempo 10 anni e finiamo come l'Argentina....

Per quanto riguarda bilinguismi e il resto per tanti altoatesini che non rispondono in italiano per dispetto ci son altrettanti italiani che son pronti a dare del crucco nazista ai locali. Tutte due le topologie di gente sono nel torto!!
Per fortuna la maggioranza vive in pace e ha capito che collaborando si può stare meglio. A questa gente non importa dei cartelli perchè ha capito che sapere parlare due lingue è solo un vantaggio al giorno d'oggi.

Non capisco questo disfattismo all'italiana: se il tuo vicino sta meglio di te trova il modo per fregarlo e farlo stare peggio invece di impegnarti te per stare meglio.
 

sembola

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Ciao,anchio penso che sia una bellissima iniziativa.Riguardo a mettere i cartelli....non tutti hanno o avranno il gps no?E poi si snatura il concetto di escursionismo...qualche volta è bello anche sbagliar sentiero perchè poi per rimediare si esce dalla traccia battuta,e si diverte anche chi non ha una bici da fr...;-)
Cmq ci sono comuni nel Bellunese che con gli incentivi o tasse che gli rimarrebbero farebbero molte più cose per i turisti,anche per biker,credo che dopo 60 anni sia il caso di rivedere le agevolazioni a certe regioni,o meglio di darle anche a quelle confinanti...la mentalità giusta non ce l'hanno solo i tirolesi del sud....:prost:
 

sembola

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Io non ne farei una questione di soldi ma di mentalità. Realizzare una rete di percorsi per le bici, specialmente in un ambiente già segnalato integralmente, ha costi abbastanza contenuti e sicuramente convenienti in un'ottica costi/benefici. Far realizzare e far montare dei cartelli costa meno di qualche pagina di pubblicità sulle riviste del settore, e a differenza di queste rimane sul territorio.
 

cocoku

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Ciao,hai detto giusto.Segnare e mettere cartelli in una zona già predisposta con sentieri larghi(meno di 1 mt non si può andare in bici) e ben tenuti è relativamente semplice e non è una questione di soldi.Sai però che in val Pusteria,Gardena,Fassa ecc....si può disboscare e tagliare alberi con discreta facilità?Sai quanti divieti imposti dai verdi ecc....ci sono in zone come la mia confinanti?È anche una questione di soldi,credimi,io la vivo da vent'anni quì in Cadore,e vedo le differenze,anche di mentalità a volte,certo,ma c'è ben altro da cambiare.Tornando in tema,spero si concretizzi l'idea,per noi biker è una gioia pedalare in certi posti lontano dal traffico...
;-)
 

Grisù

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I divieti se li sono cercati certi bikers che invece di fare i civili e adottare le regole di buon senso della Montagna (agevolare chi sale perchè sta facendo più fatica, non mettere in pericolo gli altri, rispettare la natura ed i sentieri, evitare di intralciare sentieri trafficati e pericolosi, salutare sempre) avevano scambiato la Montagna per un bike park privato. Vero che ognuno ha il diritto di andare dove vuole se lo vuole, ma oltre ai diritti ci sono anche dei doveri e diritti degli altri da rispettare.

Poi qualcuno decide di segnalare alcuni sentieri in modo che non ci siano problemi e tutti si possano godere una sana pedalata e allora giù polemiche....


OT:

Sai però che in val Pusteria,Gardena,Fassa ecc....si può disboscare e tagliare alberi con discreta facilità?Sai quanti divieti imposti dai verdi ecc....

Conosci cosa sono le ASUC del Trentino (associazioni usi civici) e che gestiscono il patrimonio forestale non dei singoli comuni ma delle singole frazioni di montagna permettendo ad ogni famiglia residente di essere rappresentata?
Conosci cosa fanno la Magnifica Comujnità di Fiemme per la gestione forestale??

Sai che in Trentino-Alto Adige le zone boschive sono in continua espansione e che il bosco oltre ad aumentare è tenuto bene? Non è questione di facilità o cosa ma solo di buona amministrazione da parte di chi sul territorio vive e non da chi se ne sta seduto comodo in un bell'appartamento di Trento o Bolzano con il clima al massimo tutte le luci accese il riscaldamento a 30° l'inverno e si professa verde per poi venire in montagna e dire a suo figlio che il Camoscio è una capra di monte......

Ho molti compagni di università di Belluno e sono brava gente di montagna alla mano che non se la tirano come altri che si dicono più civili....( per poi mettere una bestemmia in ogni frase al posto delle congiunzioni ). Sono i primi a dire che invece di togliere a chi ha già bisognerebbe dare a chi non ha.
Se una regione non ha interesse a gestire bene le zone di montagna perchè ha delle grandi città con tutti i loro problemi di gestione allora la gente di montagna a tutto il diritto di autogestirsi, o cambiare casa.
 

cocoku

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dove esiste questa regola?
Ciao,a Cortina dal passo di Posporcora c'è un sentiero che scende a valle verso Fiammes,o a Pian de Loà,largo meno di un metro con tanto di cartello di divieto,ed ero convinto che fosse una regola,ma cercando tra i vari codici IMBA e NORBA in effetti non ho trovato niente al proposito...meglio così..;-)

Conosci cosa sono le ASUC del Trentino (associazioni usi civici) e che gestiscono il patrimonio forestale non dei singoli comuni ma delle singole frazioni di montagna permettendo ad ogni famiglia residente di essere rappresentata?
Conosci cosa fanno la Magnifica Comujnità di Fiemme per la gestione forestale??

Sai che in Trentino-Alto Adige le zone boschive sono in continua espansione e che il bosco oltre ad aumentare è tenuto bene? Non è questione di facilità o cosa ma solo di buona amministrazione da parte di chi sul territorio vive e non da chi se ne sta seduto comodo in un bell'appartamento di Trento o Bolzano con il clima al massimo tutte le luci accese il riscaldamento a 30° l'inverno e si professa verde per poi venire in montagna e dire a suo figlio che il Camoscio è una capra di monte......
Non sono al corrente di cosa fanno quelle associazioni,però ti posso dire che la Magnifica Comunità del Cadore sembra che debba chiudere per mancanza di fondi,non penso possa succedere lo stesso per quella di Fiemme,e se così fosse lo vedi che è anche una questione di soldi?
I boschi e i prati in Trentino Alto Adige sono tenuti bene per mentalità,pastorizia,ordine,ma è vero che hanno agevolazioni anche per comprarsi un'ape e per rimettere a posto un maso su di una scarpata?
Assolutamente senza polemica eh...però i paesi confinanti subiscono delle disparità da decenni,e non stanno certo con le mani nelle mani ad aspettare i fondi perduti...e parlano italiano sopratutto.
SCUSATE IL CONTINUO O:T:
:prost:
 

sembola

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@cocoku: in Alto Adige non esiste alcuna norma generale sulle bici nei sentieri. In alcune aree sottoposte a particolare tutela (es. Biotopo di Castel Federer, Tre Cime) ci sono divieti locali. Il metro di larghezza di cui parli è in vigore nel Trentino, la famosa "delibera Mellarini" che vieta i sentieri più stretti del passo della bici e con pendenza suepriore al 20%.

Il resto, vale a dire la polemica del Vento contro l'AltoAdige ed il Trentino per le loro maggiori potestà autonome ed entrate per favore lasciamola fuori.
 

Grisù

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Non sono al corrente di cosa fanno quelle associazioni,però ti posso dire che la Magnifica Comunità del Cadore sembra che debba chiudere per mancanza di fondi,non penso possa succedere lo stesso per quella di Fiemme,e se così fosse lo vedi che è anche una questione di soldi?

ULTIMO E POI FINE OT DA PARTE MIA:

NO CHE NON MI SEMBRA GIUSTO!!!!

Questo succede perchè ormai certe regioni lasciano allo sbando le zone rurali dovendo occuparsi delle zone urbane con tutti i loro problemi.

Ma allora ti sembra giusto fare chiudere anche gli altri per questo?? Per me no... O sarebbe più giusto fare in modo chi vive sul territorio sia il primo a gestirlo??

Quando i miei soci bellunesi mi raccontano com'è la situazione da loro sono mi vanno i cosiddetti sotto terra... Se poi c'è chi non ascolta la gente di montagna, allora meglio che questa faccia di tutto per migliorare la propria condizione e non peggiorare quella degli altri.
:prost:
 

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Forse a bassa quota. Ma ci sono i cannoni, per cui...


Non li leggi tu. Il turista li legge e come...

Per quanto riguarda la neve , certo che la spareranno ma poi il giornaliero da 50 euro chi lo paga ?
in svizzera 'dall anno scorso, stanno chiudendo tutte le stazioni invernali sotto 1800mt perche non piu rimunerative.

per i cartelli era una battuta, ma se me li scrivono in italiano.

PS se sotto a ogni cartello mettessero un numero di telefono di emergenza potrebbe essere un idea ? che non sia il solito 118-113-115 ecc chiaro
 

sembola

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Per quanto riguarda la neve , certo che la spareranno ma poi il giornaliero da 50 euro chi lo paga ?
Gli stessi che lo hanno sempre pagato. Non ci siamo già tanto lontani...

in svizzera 'dall anno scorso, stanno chiudendo tutte le stazioni invernali sotto 1800mt perche non piu rimunerative.
Tanto è una partita di giro: se non metti i soldi per gli impianti ti tocca metterli per finanziare gli operatori turistici...

per i cartelli era una battuta, ma se me li scrivono in italiano.
No, sinceramente non capisco. A meno che tu non abbia una cartina degli anno 60 i toponimi sono indicati (anche) col nome originale: a quel punto che piffero cambia trovare scritto su un cartello "Monte Spico" o "Spiekboden"? :nunsacci:

PS se sotto a ogni cartello mettessero un numero di telefono di emergenza potrebbe essere un idea ? che non sia il solito 118-113-115 ecc chiaro
Il 118 è il numero di emergenza... posto che sia un'emergenza e non una richiesta di informazioni...
 

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Il resto, vale a dire la polemica del Vento contro l'AltoAdige ed il Trentino per le loro maggiori potestà autonome ed entrate per favore lasciamola fuori.
Ciao,ok,non è certo mia intenzione,ciò non toglie che anche la provincia di Belluno con 3,8 miliardi di Euro (7.600 miliardi di vecchie care Lire..tanto è il contributo che la provincia di Bolzano riceve ogni anno) farebbe più cose per la popolazione...forse....

sembola :
@cocoku: in Alto Adige non esiste alcuna norma generale sulle bici nei sentieri. In alcune aree sottoposte a particolare tutela (es. Biotopo di Castel Federer, Tre Cime) ci sono divieti locali. Il metro di larghezza di cui parli è in vigore nel Trentino, la famosa "delibera Mellarini" che vieta i sentieri più stretti del passo della bici e con pendenza suepriore al 20%.
Ah ecco cos'era,grazie dell'informazione,quindi solo in Trentino..

Grisù:
Questo succede perchè ormai certe regioni lasciano allo sbando le zone rurali dovendo occuparsi delle zone urbane con tutti i loro problemi.

Ma allora ti sembra giusto fare chiudere anche gli altri per questo?? Per me no... O sarebbe più giusto fare in modo chi vive sul territorio sia il primo a gestirlo??
Hai ragione, un buon federalismo aiuterebbe,non chiudendo ad altri certo,ma mettendo i vicini in una competizione alla pari,poi il più bravo con la giusta mentalità avrà la meglio,e così sì che sarebbe più giusto no?
 

sembola

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:offtopic:
Come cittadino ritengo il tema del federalismo importante per il futuro del paese.
Come moderatore devo far notare che a) si tratta di politica b) è un argomento offtopic.
Vi prego quindi di non insistere con l'argomento o i moderatori dovranno cassare eventuali ulteriori offtopic.:prost:
 
per i cartelli era una battuta, ma se me li scrivono in italiano.


Scusate ma sta cosa dei cartelli scritti in italiano non la capisco...a parte che, come dice Sembola, i luoghi sono quasi sempre indicati anche in italiano ma se un posto si chiama Spiekboden (faccio per dire uno per tutti) ma perchè bisogna per forza tradurlo? e come se in Sardegna (parlo del mio caso) un posto che si chiama "Urzulei" lo dovessimo chiamare con un altro nome più "inglese" o più "tedesco" o più "italiano"!!!!

e poi dico....ma siete mai stati a Londra? British museum ....ci sono cartelli con spiegazioni in tutte le lingue eccetto italiano...che faccio non vado perchè non mi scrivono il cartello in italiano?!! e che cavolo mi adeguo !!! imparo l'inglese oppure mi compro una guida in italiano....un pò di elasticità altrimenti ....finiamo che bisogna mettere la Stele di Rosetta...ad ogni incrocio !!!!:smile::smile::smile::smile:
 

cocoku

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Come cittadino ritengo il tema del federalismo importante per il futuro del paese.
Come moderatore devo far notare che a) si tratta di politica b) è un argomento offtopic.
Vi prego quindi di non insistere con l'argomento o i moderatori dovranno cassare eventuali ulteriori offtopic.:prost:
Ciao,hai ragione e chiedo scusa...;-)
si fa presto a volte uscire dal tema,che,in origine,portava una bella notizia,sicuramente da seguire....:prost:
 

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