Ma poi te lo vedi un vecchio flaccido imbottito di viagra che si dimena come un leone marino, una coperta di pelle grinzosa, sopra una sventola?
Certo che fa piuttosto schifo, ma se quel vecchio flaccido che si dimena sulla gnocca sei tu sei ben contento di non essere con gli amici al bar a giocare a scopa e ricordare i vecchi tempi
E' anche vero che come accennato c'è un'altra opzione, quella di usare la mtb come una sorta di turismo godereccio, da usare come una berlinetta costeggiando il lago di Garda, e farsi la giornata all'aperto che senza l'aiuto diventerebbe troppo impegnativa, ma anche qui dipende solo dalla testa, io o sudo in bici o non sudo in berlinetta, difficilmente mi piacciono le vie di mezzo.
Personalmente ho notato che si fa poca fatica ad abituarsi al meglio e molta al peggio. Quando hai scorrazzato per una vita su e giù dalle montagne e ti ritrovi, per forza di cose, a percorrere quella solita sterrata lungo il fiume, alzando gli occhi ai monti soprastanti forse penserai: "bei tempi".
Oppure penserai:" Fanculo!", girerai il tuo frontino da lungo-fiume e ti fionderai nel primo negozio di ebike
![Joint :-| :-|](/styles/uix/xenforo/smilies1/joint.gif)
Capisco la scelta di rinunciare a qualcosa di molto impattante per chi ci circonda (ad es. rinuncio alla gnocca per rispetto alla moglie e salvaguardare il matrimonio), un po' meno per dei principi che, alla fine,si sono maturati quando non ci costavano nulla.
E' ovvio che quando la gamba viaggia sia facile puntare il dito contro le ebike, anch'io a vent'anni vedevo tutto bianco o nero, poi (sarà la cataratta
![Risata :loll: :loll:](/styles/uix/xenforo/smilies1/risata.gif)
) ho iniziato a percepire un sacco di sfumature di grigio.
Di bianco e nero c'è rimasto poco ormai e, sopratutto, vale per me, sono i miei "bianchi e neri".