Pogacar , un Alieno in terra o la nuova frontiera del D.? ?

Goldstein · 15/7/24

marco ha scritto:
4 minuti in meno sull’ultima salita rispetto al Pantani del 99, quello della doppietta giro-tour. 39 minuti al posto di 43.
Credere alle favole è bello.

Beh dai sono passati 25 anni, hanno bici e canoni di allenamento un pelino diversi al giorno d'oggi.
La ricerca della perfezione in ogni minimo dettaglio, partendo dall'alimentazione passando per il riposo (le prime due banali che mi vengono in mente, ma ci sono mille altre variabili da tener presente) che all'epoca di Pantani non erano nemmeno quasi prese in considerazione, o se lo erano di certo non erano curate nella maniera maniacale e professionale (perché fortunatamente la scienza non si ferma) a cui sono arrivati negli ultimi anni.
Onestamente credo ci sia solamente da togliersi il cappello, anche solo poter pensare di insinuare la presenza di un "aiutino" illecito non è rispettoso dei sacrifici che fanno gli atleti di quel livello.

Tc70 · 15/7/24

fitzcarraldo358 ha scritto:
Vedi l'allegato 654373

E così possiamo mettere una pietra sopra a certe considerazioni...

Barons · 15/7/24

Tc70 ha scritto:
E così possiamo mettere una pietra sopra a certe considerazioni...

Cassani ha detto la sua e altro penso non Poteva dire , Poi per carità ben venga se tutto è real… certo arriverà il giorno dello scoppio…

lorenzom89 · 15/7/24

Barons ha scritto:
Cassani ha detto la sua e altro penso non Poteva dire , Poi per carità ben venga se tutto è real… certo arriverà il giorno dello scoppio…

Ok ma queste sono dietrologie, tesi del complotto, #noncelodikono

Ragionando così puoi mettere in dubbio ed essere diffidente su tutto, la terra è piatta, sulla luna non ci siamo andati, trump aveva un pomodoro in mano, e io in questa discussione in realtà sto rispondendo a un unica persona che ha 15 utenti diversi con 15 indirizzi ip diversi.

gargasecca · 15/7/24

Fino a prova contraria, penso si possano fare solo i complimenti ad un ragazzo strepitoso che infuoca ogni tappa…forza Tadej…

Barons · 15/7/24

lorenzom89 ha scritto:
Ok ma queste sono dietrologie, tesi del complotto, #noncelodikono

Ragionando così puoi mettere in dubbio ed essere diffidente su tutto, la terra è piatta, sulla luna non ci siamo andati, trump aveva un pomodoro in mano, e io in questa discussione in realtà sto rispondendo a un unica persona che ha 15 utenti diversi con 15 indirizzi ip diversi.

Sì sì certo , il mio pensiero è questo , il tuo un altro , va benissimo ,ma non tirare in ballo le solite cavolate

bughy1978 · 15/7/24

lorenzom89 ha scritto:
Ora vi metto quella che secondo me è un altra prova che le prestazioni che vedete in tv al tour non sono di dopati.

Questo nella vita fa il Prete! Si allena come un amatore, 2-3 volte alla settimana per qualche oretta ma con allenamenti specifici e misuratore di potenza, zero vizi, magro e probabilmente ha una buona genetica.
Risultato? Ha valori quasi da pro.. non da vincente.. ma è uno che potrebbe farlo di lavoro.
Trovate anche tanti altri video su di lui... e una cosa è certa.. non si dopa, e probabilmente nemmeno prende integratori.. solo passione e fare le cose per bene.

Nemmeno lo guardo, ma davvero volete comparare un amatore con un professionista?
Il miglior amatore da GF prenderebbe 1 ora da un Cavendish da una tappa come quella di domenica...
Ma davvero, qualcuno crede a ste fuffate?

Barons · 15/7/24

bughy1978 ha scritto:
Nemmeno lo guardo, ma davvero volete comparare un amatore con un professionista?
Il miglior amatore da GF prenderebbe 1 ora da un Cavendish da una tappa come quella di domenica...
Ma davvero, qualcuno crede a ste fuffate?

La forza di YouTube

Goldstein · 15/7/24

E' come insinuare che Max Verstappen abbia un aiuto illecito perché da 1 minuto di distacco ad ogni gara al suo compagno di squadra, pilota che fino a 5 o 6 anni fa era considerato un pilota di buon livello e che se la giocava alla pari con i migliori.
Quando si è il più forte per distacco esce tutto più naturale e tremendamente semplice, quasi da sembrare inverosimile che si stia giocando ad armi pari. E' lo stesso che avviene con Pogacar, è il più forte per distacco, non c'è partita prima ancora di iniziare a giocarla.
E' lui che è al 110% o sono gli altri che sono al 95%? Non lo sapremo mai, forse è un'insieme delle due cose.
L'unica cosa che possiamo constatare con assoluta certezza è che se si trova in quella posizione e perché lui (ma anche il suo staff e squadra) è/sono il più preparato/i di tutti, sotto ogni variabile in gioco.

picca · 15/7/24

marco ha scritto:
Appunto, guardati la data dell’ultima vittoria e confrontala con il picco sempiterno dell’ ‘alieno’.
Plausibile? No.
MVDP ha programmato il secondo picco per le Olimpiadi. E non stiamo parlando di cicciopanza….

Te sei così certo che sia sempre stato al suo picco negli ultimi mesi?
Io invece penso che al Giro non fosse al top, che gli sia anzi servito per preparazione al tour. Ciò nonostante lo ha vinto facilmente vista la netta superiorità rispetto a quelli che c'erano.

freesby · 15/7/24

Io sono un pò combattuto nel senso che fanno prestazioni veramente fuori dal normale.. tipo viaggiare ai 60 all'ora in pianura (come ganna e gli altri 3 che sono partiti dalla tappa di alba nel giro), certo non avranno tenuto quella media x 100km ma già solo tenerli x 4o5 km è una cosa quasi anormale calcolando che io li faccio in discesa..
Xo penso anche al fatto che in discesa toccano quasi i 110km/h.. io se mi metto a uovo in una discesa se va bene arrivo ai 65/70 e peso 70 kg quindi non sono "così grosso" da fare effetto vela.. xo sono 40km/h in più.. quindi immagino che tute, bici, cuscinetti e ruote ipertecnologici, copertoni ecc facciano una bella differenza.. e se in discesa ti fanno guadagnare tutti quei km/h sicuramente saranno molti più performanti anche in pianura e salita..
X me la tecnologia ha molto il suo peso.. 20 anni fa di certo non provavano bici e componenti nelle gallerie del vento ecc..
Poi x carità.. io magari arrivo ai 70km/h.. altri qui sul forum o su quello delle bdc arrivano anche a 85/90.. ma 110 sono veramente tanti in una condizione dove non è più la pedalata a creare e mantenere la velocità.. spero di essermi spiegato

Railspike · 16/7/24

Affirmanti incumbit probatio.
Posso mettere la mano sul fuoco che siano tutti puliti? No, ma non per questo posso accusare, senza prove, dell'utilizzo di doping da parte di uno o più dei ciclisti del World Tour o Professional. Sugli amatori, invece, il discorso cambia.
L'alimentazione ha fatto passi da gigante, vedi il cosa, come e quando mangiare.
Stessa cosa le bici, così come l'abbigliamento: ora tutto passa per studi attraverso test nelle gallerie del vento.
Pare poi inutile fare paragoni con ciclisti di un quarto di secolo fa; va da sé che saranno andati più forti rispetto a 50 anni fa, che a loro volta saranno andati più forti di un secolo fa.

marco · 16/7/24

Railspike ha scritto:
Affirmanti incumbit probatio.
Posso mettere la mano sul fuoco che siano tutti puliti? No, ma non per questo posso accusare, senza prove, dell'utilizzo di doping da parte di uno o più dei ciclisti del World Tour o Professional. Sugli amatori, invece, il discorso cambia.
L'alimentazione ha fatto passi da gigante, vedi il cosa, come e quando mangiare.
Stessa cosa le bici, così come l'abbigliamento: ora tutto passa per studi attraverso test nelle gallerie del vento.
Pare poi inutile fare paragoni con ciclisti di un quarto di secolo fa; va da sé che saranno andati più forti rispetto a 50 anni fa, che a loro volta saranno andati più forti di un secolo fa.

Dove sono le accuse? Stavamo parlando di plausibilità, e questo porta per forza a dei dubbi, in particolare se si guarda la stagione lunghissima e sempre al top di Pogacar. Mentre i suoi avversari cambiano a seconda del tipo di gara (grand tour, classiche, crono), lui è sempre lì davanti.
Cassani fa parte del baraccone, ma non vi ricordate quanta gente difendeva le prestazioni di Armstrong quando vinceva? C'era un'omertà che neanche la migliore famiglia mafiosa...
L'unica è prenderla come uno spettacolo, un film. Più divertente di quando attaccavano all'ultimo km, questo è sicuro.

lorenzom89 · 16/7/24

picca ha scritto:
Te sei così certo che sia sempre stato al suo picco negli ultimi mesi?
Io invece penso che al Giro non fosse al top, che gli sia anzi servito per preparazione al tour. Ciò nonostante lo ha vinto facilmente vista la netta superiorità rispetto a quelli che c'erano.

È stato proprio così. In più di una tappa al giro ha fatto fughe o sfiammate assolutamente non necessarie, infatti ha vinto con quasi 10 minuti di distacco sul secondo. In molti lo criticavano perché "sprecava" energie, la verità è che per non perdere la condizione doveva tenere alti i giri del motore. Proprio come hai detto si stava allenando.
Anche questa cosa fino a pochi anni fa era impensabile, sei primo in generale con 5 minuti sul secondo e scatti e vai in fuga?? Sei matto avrebbero detto. Oggi lo si fa perché si è capito che è meglio far così, tante cose sono cambiate, scienza dell allenamento, dell alimentazione ecc.. ecc.. ecc...

E poi c'è un altra cosa che non è stata detta, cercatevi su internet la biomeccanica della bici che usa TP, è una cosa fuori dal normale, sella avanzatissima e inclinata in giù, pedivelle corte e attacco manubrio lunghissimo, solo lui pedala una bici del genere. Probabilmente con lui tante "regole" date per assodate andranno riscritte.

samuelgol · 16/7/24

Per me è pienamente plausibile la prestazione di Pogacar e degli altri l'altro giorno e sicuramente non è l'aver battuto il tempo di Pantani 26 (ventisei!!!!) anni fa la cartina tornasole che dimostri qualcosa.
Al di là di tutto io non so se siano puliti, un pò sporchi, dopati fino al midollo o se si preferisce fino ai mitocondri, ma non è certo il tempo di Pantani la cartina tornasole del doping moderno. Ieri stavo vedendo su youtube la tappa di Pantani. A prescindere dalla diversa dinamica di corsa (che conta in pieno perchè non si stanno confrontando 2 cronoscalate) solo a vederli pedalare sdraiati sulle bici a spingere rapporti spesso assurdi mi ha fatto accapponare la pelle. Io credo che a quei tempi la distanza prestazionale dai limiti fisiologici umani era elevatissima e solo in parte compensata dal massiccio uso di doping. Ma veramente erano all'età della pietra rispetto ad ora per dotazioni tecniche (bici e abbigliamento) per attenzione all'alimentazione (in gara ed extragara), per allenamenti e gestione dello sforzo in gara e gestione del recupero post gara. Sono superconvinto che la differenza fra ora e allora giustifichi eccome i 4 minuti per tutte queste cose (dinamica di gara-materiali-allenamenti-alimentazione-gestione dello sforzo-asfalto nuovo). Si è fatto per due giorni un gran parlare dicendo tante cose che non stanno in piedi oggettivamente, sui forum e sui social in genere.

Vietto · 16/7/24

Scusate ma paragonare atleti del 47 con quelli di adesso non ha senso, a quei tempi erano si fosforescenti ma se mi permettete è cambiato anche il doping, le anfetamine etc... ormai non le prende nemmeno più l'amatore per vincere il sacchetto della spesa, siamo passati all'epo, ormai superata fino ad altro... il passaporto biologico è bypassabilissimo, e sempre sul tanto blasonato YT si trovano video di medici che dimostrano come si riesce a farlo, con esempi pratici (cioè dopando un atleta consenziente)...

La tecnica, i mezzi sono sicuramente migliorati, come gli aiutini ai corridori, continuare a credere e sostenere che vadano a pane e acqua dimostra solo il non sapere quanta forza e fatica ci vogliono per aumentare la media di 1Km/h su una salita di 40 minuti oppure fare una crono a più di 50 di media, o magari anche parlando di gare più corte fare i i 4Km dell'inseguimento su pista a più di 60 di media, come anche il km da fermo....

lorenzom89 · 16/7/24

Barons ha scritto:
Sì sì certo , il mio pensiero è questo , il tuo un altro , va benissimo ,ma non tirare in ballo le solite cavolate

Accetto il tuo pensiero. Però fatico a mettere sullo stesso piano il tuo e il mio per un semplice motivo... cioè che se parli con chiunque sia del settore e abbia una laurea in scienze motore, biologo nutrizionista, preparatori ecc.. cioè chiunque per lavoro abbia a che fare con ciclisti, nel 99% dei casi ti dirà che pogi è un fenomeno ma non è dopato... come non lo è chi ti fa un ironman in 7 ore, chi ti fa una 100km di corsa in 6 ore, chi ti fa 1 milione di metri di dsl in 1 anno.

Sono semplicemente prestazioni fuori dal normale, fatte da gente fuori dal normale che fa vite fuori dal normale.

Vietto · 16/7/24

samuelgol ha scritto:
Per me è pienamente plausibile la prestazione di Pogacar e degli altri l'altro giorno e sicuramente non è l'aver battuto il tempo di Pantani 26 (ventisei!!!!) anni fa la cartina tornasole che dimostri qualcosa.
Al di là di tutto io non so se siano puliti, un pò sporchi, dopati fino al midollo o se si preferisce fino ai mitocondri, ma non è certo il tempo di Pantani la cartina tornasole del doping moderno. Ieri stavo vedendo su youtube la tappa di Pantani. A prescindere dalla diversa dinamica di corsa (che conta in pieno perchè non si stanno confrontando 2 cronoscalate) solo a vederli pedalare sdraiati sulle bici a spingere rapporti spesso assurdi mi ha fatto accapponare la pelle. Io credo che a quei tempi la distanza prestazionale dai limiti fisiologici umani era elevatissima e solo in parte compensata dal massiccio uso di doping. Ma veramente erano all'età della pietra rispetto ad ora per dotazioni tecniche (bici e abbigliamento) per attenzione all'alimentazione (in gara ed extragara), per allenamenti e gestione dello sforzo in gara e gestione del recupero post gara. Sono superconvinto che la differenza fra ora e allora giustifichi eccome i 4 minuti per tutte queste cose (dinamica di gara-materiali-allenamenti-alimentazione-gestione dello sforzo-asfalto nuovo). Si è fatto per due giorni un gran parlare dicendo tante cose che non stanno in piedi oggettivamente, sui forum e sui social in genere.

Ins salita i materiali contano fino ad un certo punto, l'aereodinamica non conta, le bici hanno un peso minimo da rispettare, e anche un kg in più non ti fa perdere tropo tempo... se fosse stato veramente un fatto legato all'evoluzione avrebbero battuto questo record molto prima...

Vietto · 16/7/24

lorenzom89 ha scritto:
Accetto il tuo pensiero. Però fatico a mettere sullo stesso piano il tuo e il mio per un semplice motivo... cioè che se parli con chiunque sia del settore e abbia una laurea in scienze motore, biologo nutrizionista, preparatori ecc.. cioè chiunque per lavoro abbia a che fare con ciclisti, nel 99% dei casi ti dirà che pogi è un fenomeno ma non è dopato... come non lo è chi ti fa un ironman in 7 ore, chi ti fa una 100km di corsa in 6 ore, chi ti fa 1 milione di metri di dsl in 1 anno.

Sono semplicemente prestazioni fuori dal normale, fatte da gente fuori dal normale che fa vite fuori dal normale.

Scusa ma tu pensi che uno come cassani, ex pro, che ha corso e vinto anche qualcosa ai tempi dell'epo, ti venga a dire che i pro sono tutti dopati etc.... io direi che chiunque lavora nell'ambiente, in qualsiasi ambiente, tira l'acqua al suo mulino per non perdere il lavoro!

samuelgol · 16/7/24

Vietto ha scritto:
Ins salita i materiali contano fino ad un certo punto, l'aereodinamica non conta, le bici hanno un peso minimo da rispettare, e anche un kg in più non ti fa perdere tropo tempo... se fosse stato veramente un fatto legato all'evoluzione avrebbero battuto questo record molto prima...

Non ho parlato di peso. Quello lo guardano i fessi o i maniaci. Quelli che gli metti davanti una bici e la prima domanda che fanno è "ma quanto pesa". La bici di Pantani era già al limite UCI come peso. Ho parlato di un mucchio di altre cose nel messaggio ma non del peso. Già vedere un filmato di come pedalavano al tempo rispetto a ora sarebbe indicativo, se si ha un minimo di occhio. Ma come detto c'è molto altro.

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