dalla treccani, significato di
gareggiare
v. intr. [der. di gara] (io garéggio, ecc.; aus. avere). – Fare a gara; misurarsi in emulazione: g. d’ingegno, di cortesia, d’astuzia, d’insolenza; g. nello studio, nel far bene; fig.: lucide nubi Gareggianti di tinte (Foscolo). Più genericam., competere, contendere: [Dante] con Giovenale gareggia di forza, con Orazio di naturalezza e con Aristofane d’invenzione (G. Gozzi). Con uso assol., prendere parte a una gara: g. nei cento metri piani; g. in un appalto.
Non so se ne sei al corrente, ma vincere il primo posto si "identifica" con il completamento di una competizione dove chi è degno di salire sul gradino più alto, lo fa a discapito di un altro individuo, che consapevolmente gareggiando assieme, ha ottenuto una prestazione sportiva di livello INFERIORE.
Detto ciò, cerca di fare pace col cervello perchè la frase "L IMPORTANTE E' PARTECIPARE" , era ciò che il prof di ginnastica o il prete raccontava ai bimbetti sfigati che arrivavano ultimi e frignavano col bidello, o con la mamma.