Proprio inutile non è, chi ha allevamenti di suini da carne ora come ora non dorme sonni tranquilli, e verrà costretto ad abbattere tutti gli animali, senza il conto delle spese di smaltimento che ricordo son considerati ' rifiuti speciali'.
Poi c è l' indotto, le aziende che trattano carni suine si troverebbero senza materia prima con ripercussioni sul mondo del lavoro...tanto inutile come vedi proprio non è.
Mi stupisce il fatto che i romani si stiano preoccupando solo ora, quando è da tempo immemore che i cinghiali sguazzano in mezzo a rifiuti lasciati ammuchiati a terra, è ancora tanto non sia scoppiata un epidemia di peste, visto le migliaia di pantegane, grosse come gatti, che ci girano.
Speriamo anche, che il virus in oggetto, non gli venga in mente di far il famoso ' salto di specie'...e non è cosi scontato che non succeda, a Roma ( cito la capitale per come è messa ora) ci sarebbero le basi buone per rischiar che possa succedere un disastro.
Cosa fare? Rimboccarsi le maniche tutti, anche chi si crede neutrale al fenomeno, come? In primis, non dar da mangiar ai cinghiali, e iniziar le battute di massa,( se pur non piace ai "salvanimali"), e quando succederà, per boschi non si andrà, non piace, ma sarà, anzi, deve esser cosi.
Poi ci sarà il problema smaltimento carcasse...uhh che bel giro vizioso...
il primo cacciatore che pretende un reintegro spese per l' onere delle munizioni...gli sparo io fischia, loro sono la causa principale del problema.
Carne al fuoco ce n' è abbastanza per far delle riflessioni, non dimenticando che alla fine, tutto ha un costo...che si pagherà tutti, anche i "neutrali"...