Pericolo di meningite con le zecche del Carso ?

giulio90kg

Biker forumensus
8/11/05
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ghezzi miei
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kakkio...mi stò iniziando a peoccupare seriamente!!!!!!! ormai non si può neanche andare in giro per i boschi "sicuri"...possibile che non esista un rimedio per annientare stè zecche??? a cosa servono? cosa fanno oltre ad attaccarsi nelle zone irrorate di sangue?
è possibile che siano addirittura più inutili di me????
 

Kanizsa

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18/8/04
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Renz ha scritto:
Probabilmente state parlando del TBE (Tick-borne encephalitis) cio'e` un encefalite. Basta fare una ricerca web per essere abbastanza(!) spaventati, molto diffuso in Austria e il paesi del est. In Austria so` che usano un vaccino perche` era diventato un problemma grandissimo e lasciava tanti disturbi neurologici. E` presente in certe zone qui nel Bellunese e` mi pare che si sta diffondendo, il vaccino qui si trova pero` lo devi pagare. In Carnia non so` com'e` la situazione pero` avendo conosciuto persone che l'hanno preso direi che e` MOLTO preoccupante.

Vado per punti:
1) se è diffuso in Austria, al punto che una ventina di persone ha già contratto dei seri disturbi neurologici, deve esserlo anche in Carnia. Alle zecche nessuno controlla il passaporto per l'espatrio.
2) negli USA esiste un vaccino anche contro il Morbo di Lyme. In Italia no, poiche' il panico verso le zecche non è salito al livello di panico massmediologico dell'influenza aviaria
3) Vaccino contro la meningite di Zecca. In Italia esiste legalmente da poco, ma le voci dicono che è molto difficile che ce lo si possa procurare al di fuori dell'efficientissima Belluno. Non so come, ma ad esempio potrebbe benissimo essere possibile vaccinarsi ad Aviano e Trieste per gli spazi di extraterritorialità cola' presenti. Mi hanno detto che alcuni triestini si sono già vaccinati contro la meningite, ma non credo gradiscano fornire delle informazioni, penso per un timore di vedere diffuso un accesso indiscriminato a strutture che non sono deposte e ne' hanno la possibilita' di praticare vaccinazioni di massa. Detto in termini brutali, e scusatemi la franchezza, una cosa è l'ìmportanza sociale (esempio) di una guardia forestale, un addetto agli incendi della prot. civile, un membro di una squadra di salvataggio e recupero alpino, che hanno bisogno del vaccino per l'alta funzione sociale che svolgono.
Un'altra cosa è fornire dei servizi ufficialmente pubblici ma costosi e dispendiosi a chi la montagna non la frequenta professionalmente per lavoro.
 

Kanizsa

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18/8/04
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http://www.ulssfeltre.veneto.it/Piani/Zecche/scheda8.html

E' possibile la vaccinazione con virus inattivato (in tre dosi). Il vaccino e' attualmente registrato e in commercio in Italia dal Luglio 2005: è possibile perciò procurarlo e somministrarlo.

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Sulla carta appare tutto facile: bisogna pero' trovare l'ospedale conseziente, perche' mi hanno detto che in alcuni ospedali dicono che sono altri gli ospedali specialisti.
Sembra che non sia per nulla facile districarsi nella giungla burocratica.
 

skwattrinated

Biker forumensus
14/7/04
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Kanizsa ha scritto:
2) negli USA esiste un vaccino anche contro il Morbo di Lyme. In Italia no, poiche' il panico verso le zecche non è salito al livello di panico massmediologico dell'influenza aviaria

Falso. Sono dottore forestale, regolarmente vaccinato per il morbo di Lyme dal 1998.
 

Kanizsa

Biker popularis
18/8/04
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Le informazioni in mio possesso (riguardo alle quali non sono in grado di attestare l'attendibilita' ) citano che il vaccino per le zecche è molto diffuso negli USA, sebbene non funzionerebbe qui, a causa di alcune differenze nel morbo (inutile andare a farsi vaccinare negli USA)

Non sarebbe difficile imitare gli americani creando un vaccino che vada bene per il nostro territorio (questo trattamento evidentemente ai dottori forestali viene riservato, poiche' sono categorie professionali particolarmente a rischio) ma evidentemente il morbo delle zecche non è percepito come un allarme sociale, tipo influenza aviaria, altrimenti sono convinto che nel Nord Est il vaccino verrebbe gia' somministrato nelle scuole, come le altre vaccinazioni.

Il nostro problema è pero' un altro: cosa fanno i biker a tal proposito per cautelarsi dal morbo di Lyme e dalla meningite?

Io, ad esempio, da qualche anno non faccio piu' i single track, ma solo carrerecce e sentieri aperti.

Quando potro' fare finalmente la vaccinazione, ritornero' a fare i single track.

Ciao e grazie della precisazione.
 

BlackteA

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3/7/04
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Gorizia
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Il problema è serio ma non bisogna farsi prendere dalle paranoie.
In vita mia avrò preso 20 o 30 zecche senza mai beccarmi nulla .... un po' per c.ulo ma soprattutto perchè è importante controllarsi bene al ritorno a casa e se ne becchi una levarla il prima possibile.
Io me le levo da solo perchè ho il necessario a casa (pinzetta e etere) ma se non si è capaci basta andare in pronto soccorso.
Togliendosela entro le prime 48 ore si è praticamente certi di non beccarsi qualcosa.

Indubbio che un vaccino non sarebbe male! come per il tetano.
 

denetor

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8/2/04
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Belun
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Purtroppo ho notizie di TBE anche qui a belluno, causata probabilmente da zecca, e non da poco tempo. Qualche anno fa, un biker della mia città, (amico di amici, non conoscente diretto), l'ha contratta e adesso, a distanza di 3-4 anni è ancora immobile in letto perfettamente cosciente e lucido :-(
Alla fine il lyme è poca cosa a confronto.

Di qualche altro caso meno pesante mi sembra di aver sentito, seguiti da mesi di riabilitazione.

Appena ho potuto ho fatto pero' il vaccino contro la TBE (90 euro spesi molto bene).
 

Cos78

Biker paradisiacus
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est
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azz.... io sentivo tempo fa che il vaccino costerebbe sui 100€ ma la prevenzione è importantissima.

dicevano anche che andrebbe ripetuto ogni anno.


chi l'ha fatto di voi?
al cattinara ne ho sentiti tanti di casi di problemi date dalle zecche...
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Ho seguito prima il tg regionale, all'interno del quale hanno parlato di questa donna. Hanno detto che una delle possibili conseguenze causate dal morso di una zecca, la Borreliosi di Lyme, può essere curata con successo mediante trattamento antibiotico, avendo origine batterica, purchè la diagnosi venga fatta entro brevi tempi mentre le malattie di tipo virale, come molte encefaliti, dovrebbero essere prevenute con l'assunzione del vaccino.
 

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