Il rischio di cui parla Marco nel suo articolo è reale, anche a me è successo almeno un paio di volte.
Trovo un po' più vago invece il ragionamento secondo cui le soluzioni identificate non debbano comportare l'appiedamento del rider: in linea di principio sarei d'accordo, è che mi sembra che in realtà ogni soluzione abbia un mix di vantaggi e rischi, e che per molti casi puoi anche esserti convinto che la soluzione che hai scelto alla tal problematica sia la migliore, ma rimane tutto un po' opinabile, difficilmente dimostrabile in modo oggettivo. Ovviamente in alcuni casi mi sembra che il giudizio sia più netto (vedi il center lock).
In ogni caso meglio fare l'esercizio di cercarla la soluzione foolproof, che affidarsi alle consuetudini senza porsi mai dubbi.
Nel mio caso, dopo aver riscontrato il problema di cui parla Marco in realtà non ho smesso di usare la pompetta portatile della Topeak con il terminare ad avvitare: più che altro perché ha un mix di ingombro, resa, affidabilità e solidità trasmesse dall'oggetto che mi sembrano comunque avere un loro valore. Oltre al fatto che ho quella e mi sa briga comprare altro.
Mi porto però sempre dietro almeno 2, quando non sono 3, bomboline di CO2, oltre a vermicelli e fast.
Per gonfiare mi affido prevalentemente alle bomboline, e la pompa la uso solo se devo dar forma alla camera, o se devo fare proprio solo un ritocco di pressione. Quando devo mettere mano alla pompa so del rischio potenziale e cerco di ridurlo ispezionando il core prima di andare ad avvitare.
Se parliamo invece di intervento da eseguire in gara: mi porto dietro una pompettina micro che può bastare giusto per dare forma alla camera. Conto di risolvere eventuali problemi con vermicelli, fast e bomboline. Se devo solo ripristinare poca pressione uso la bombolina quel tanto che mi serve e il resto lo consumo, oppure vedo se la pompettina riesce a sopperire. Se in gara arrivo a mettere mano alla camera, diciamo che l'ho già data su, il resto sarà un'escursione a ritmo allegro..
Trovo un po' più vago invece il ragionamento secondo cui le soluzioni identificate non debbano comportare l'appiedamento del rider: in linea di principio sarei d'accordo, è che mi sembra che in realtà ogni soluzione abbia un mix di vantaggi e rischi, e che per molti casi puoi anche esserti convinto che la soluzione che hai scelto alla tal problematica sia la migliore, ma rimane tutto un po' opinabile, difficilmente dimostrabile in modo oggettivo. Ovviamente in alcuni casi mi sembra che il giudizio sia più netto (vedi il center lock).
In ogni caso meglio fare l'esercizio di cercarla la soluzione foolproof, che affidarsi alle consuetudini senza porsi mai dubbi.
Nel mio caso, dopo aver riscontrato il problema di cui parla Marco in realtà non ho smesso di usare la pompetta portatile della Topeak con il terminare ad avvitare: più che altro perché ha un mix di ingombro, resa, affidabilità e solidità trasmesse dall'oggetto che mi sembrano comunque avere un loro valore. Oltre al fatto che ho quella e mi sa briga comprare altro.
Mi porto però sempre dietro almeno 2, quando non sono 3, bomboline di CO2, oltre a vermicelli e fast.
Per gonfiare mi affido prevalentemente alle bomboline, e la pompa la uso solo se devo dar forma alla camera, o se devo fare proprio solo un ritocco di pressione. Quando devo mettere mano alla pompa so del rischio potenziale e cerco di ridurlo ispezionando il core prima di andare ad avvitare.
Se parliamo invece di intervento da eseguire in gara: mi porto dietro una pompettina micro che può bastare giusto per dare forma alla camera. Conto di risolvere eventuali problemi con vermicelli, fast e bomboline. Se devo solo ripristinare poca pressione uso la bombolina quel tanto che mi serve e il resto lo consumo, oppure vedo se la pompettina riesce a sopperire. Se in gara arrivo a mettere mano alla camera, diciamo che l'ho già data su, il resto sarà un'escursione a ritmo allegro..