Figata. Di che marca è?Io ho un disco che ha una tacca di misura .....sarebbe difficile con uno strumento perché ho un piccolo scalino sopra,avendo cambiato disco rispetto all'originale.
In foto si vede il segno che deve essere visibile
Figata. Di che marca è?Io ho un disco che ha una tacca di misura .....sarebbe difficile con uno strumento perché ho un piccolo scalino sopra,avendo cambiato disco rispetto all'originale.
In foto si vede il segno che deve essere visibile
Swiss top penso….Figata. Di che marca è?
scusa ma che dici?Oddio.. ad occhio devi esser bravo..
Esatto!Swiss top penso….
vabbè, per una tacca te lo faranno pagare il 50% in più...Figata. Di che marca è?
Come hanno scritto, SWISS STOPFigata. Di che marca è?
Non costa tantovabbè, per una tacca te lo faranno pagare il 50% in più...
ormai qualunque cagatina banalissima e dal costo nullo, il prezzo si moltiplica x 2...
cmq, bruttissimo e pericolossissimo avere la ruota che si pianta così, specie mentre stai frenando quindi evidentemente in un passaggio difficile...
Come già detto si sente al tatto, ma anche visivamente è possibile vedere lo scalino tra razze e pista frenante, oppure periodicamente si controlla lo spessore con un calibro.Oddio.. ad occhio devi esser bravo..
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Ovvio che al tatto si sente. Ed è come li controllo sempre io. Appena sento un bello scalino al tatto li cambio.Come già detto si sente al tatto, ma anche visivamente è possibile vedere lo scalino tra razze e pista frenante, oppure periodicamente si controlla lo spessore con un calibro.
Però per il disco in questione che è un ice tech se era arrivato ad avere uno spessore di 0.8 mm secondo me già si vedeva l'alluminio.
Sicuramente.Quasi tutti i dischi si consumano maggiormente al centro, per facilitare il controllo basta posizionare un righello parallelo alla pista del disco e traguardando da sopra (da sotto viene scomodo ) si nota immediatamente l'entità dell'usura.
Basta farlo quando cambi pastiglie e nel dubbio si cambia pure il disco.Sicuramente.
Però appunto stai facendo una ispezione accurata.
Non una rapida occhiata prima di metterti in sella.
Ben venga l'articolo che mette in allerta chi non l'ha mai fatto
Certamente.Assolutamente d'accordo ma quella rottura non dipende dal materiale ma dalla eccessiva riduzione dello spessore.
Ti basta usare il calibro in corrispondenza dell'intaglio esterno che si vede nella prima foto e non hai problemi a misurare anche con un calibro tradizionale, perché quella zona viene a contatto con le pastiglie e non presenta scalini esterni.Io ho un disco che ha una tacca di misura .....sarebbe difficile con uno strumento perché ho un piccolo scalino sopra,avendo cambiato disco rispetto all'originale.
In foto si vede il segno che deve essere visibile
Bisogna vedere anche il dislivello e il tipo di percorsi...sé giri in pianura di km puoi farne anche 100000 senza cambiare dischi e pastiglie...il discorso cambia sé giri in montagna su percorsi maledetti. L usura è ben maggiore ovviamente. poi di dischi c'è ne sono di mille tipi...magari quelli da 12 € della Shimano durano di più di quelli da 40€... Ma anche non frenano una cippa su discese dove i freni servono veramenteLa durata degli attuali dischi freno Shimano è imbarazzante.
Ho un disco da 180 mm XTR che risale al 2011 ed è ancora praticamente nuovo, e si che lo ho usato sulla front che ho adoperato dal 2011 al 2016 e pure dopo su un'altra bici fino al 2019.
Ho messo su 6 mesi fa dei dischi RT-MT800 Ice-tech da 160 mm del gruppo XT sulla gravel e sono praticamente finiti, idem per degli RT66 che dopo 8 mesi di utilizzo sono già ridotti sotto lo spessore minimo e li devo cambiare.
Per contro non sono ancora riuscito a consumare degli Avid G2CS che mi hanno accompagnato a spsso per l'Europa fin dal 2009...
E' senz'altro una questione di materiali, inutile girarci intorno, di durezza e qualità dell'acciaio impiegato.