Dunque...complice il fatto che oggi (dopo 1 anno) mi è schiattata la valvola della camera ad aria ed io super fenomeno non avevo dietro la camera di scorta perchè come disse il sivende...
"eh no sai in casa non ne ho perchè di 29" non se ne vende manco una"
in pratica sono dovuto tornare a casa molto anticipatamente con rottura di balle ulteriore per il fatto che essendo l'unico del gruppo con la 29" tutti gli altri non mi hanno potuto aiutare se non sfottendomi a piu non posso![Rosik :rosik: :rosik:](/styles/uix/xenforo/smilies1/rosik.gif)
Ora...anche se l'argomento saràgia stato trattato...volevo affrontarlo qui...dato che sulla 29" i pesi sono diversi e trattare in modo diverso camera e/o copertone...puo infliuire di molto sulla bici.
VI chiedo un parere su questo...
GEAX TNTtm: la "5° VIA"
Se per molti anni la soluzione copertura+camera d'aria non ha avuto alternative nel mondo del ciclismo
fuoristrada, recentemente altre vie si sono affiancate a quella tradizionale. Le elenchiamo brevemente qui di
seguito, aggiungendo quella destinata a far molto parlare di sé a breve, la "5° via": Geax TNTtm
1° VIA: pneumatico tradizionale e camera d'aria.
Un classico dal funzionamento garantito, dove però bisogna scegliere tra comfort di marcia e probabilità di pizzicatura, mantenendo pressioni di gonfiaggio abbastanza elevate
2° VIA: pneumatico tubeless.
Via la camera d'aria, con grandi vantaggi in termini di comfort e trazione, oltre alla notevole riduzione delle pizzicature. Pecca ancora per peso eccessivo.
3° VIA: pneumatico tubeless leggero
L'approccio classico all'alleggerimento dei tubeless passa per la diminuzione degli spessori di carcassa e battistrada. Il peso ne beneficia, l'affidabilità ne risente, con l'aumento di tagli e forature.
4° VIA: pneumatico tradizionale senza camera d'aria, con liquido sigillante.
Interessante soluzione, popolare tra i corridori: una copertura tradizionale viene resa tubeless utilizzando lattice liquido per sigillarne le porosità. Purtroppo l'affidabilità è spesso limitata dalla carcassa del pneumatico troppo
sottile, progettata per funzionare al meglio con camera d'aria. Anche il montaggio è spesso difficoltoso senza l'uso di un compressore (in genere non disponibile se si hanno problemi sul percorso)
5° VIA: pneumatico GEAX TNTtm con liquido sigillante
+più leggero di 2,3
+più affidabile di 1,2,3,4
+molto più affidabile di 3,4
+più 'user-fiendly' di 4
CHE COSA E' IL "GEAX TNTtm"
Il GEAX TNTtm è un pneumatico dalla doppia personalità:
- montato con la camera d'aria, il pneumatico TNTtm offre un'eccezionale resistenza al taglio sui fianchi, con un
minimo aggravio di peso
- reso tubeless con specifici sigillanti in lattice* e montato su cerchi tubeless, il TNTtm rappresenta la 5° via, il
miglior compromesso tra leggerezza e affidabilità presente sui campi di gara
"eh no sai in casa non ne ho perchè di 29" non se ne vende manco una"
in pratica sono dovuto tornare a casa molto anticipatamente con rottura di balle ulteriore per il fatto che essendo l'unico del gruppo con la 29" tutti gli altri non mi hanno potuto aiutare se non sfottendomi a piu non posso
![Rosik :rosik: :rosik:](/styles/uix/xenforo/smilies1/rosik.gif)
Ora...anche se l'argomento saràgia stato trattato...volevo affrontarlo qui...dato che sulla 29" i pesi sono diversi e trattare in modo diverso camera e/o copertone...puo infliuire di molto sulla bici.
VI chiedo un parere su questo...
GEAX TNTtm: la "5° VIA"
Se per molti anni la soluzione copertura+camera d'aria non ha avuto alternative nel mondo del ciclismo
fuoristrada, recentemente altre vie si sono affiancate a quella tradizionale. Le elenchiamo brevemente qui di
seguito, aggiungendo quella destinata a far molto parlare di sé a breve, la "5° via": Geax TNTtm
1° VIA: pneumatico tradizionale e camera d'aria.
Un classico dal funzionamento garantito, dove però bisogna scegliere tra comfort di marcia e probabilità di pizzicatura, mantenendo pressioni di gonfiaggio abbastanza elevate
2° VIA: pneumatico tubeless.
Via la camera d'aria, con grandi vantaggi in termini di comfort e trazione, oltre alla notevole riduzione delle pizzicature. Pecca ancora per peso eccessivo.
3° VIA: pneumatico tubeless leggero
L'approccio classico all'alleggerimento dei tubeless passa per la diminuzione degli spessori di carcassa e battistrada. Il peso ne beneficia, l'affidabilità ne risente, con l'aumento di tagli e forature.
4° VIA: pneumatico tradizionale senza camera d'aria, con liquido sigillante.
Interessante soluzione, popolare tra i corridori: una copertura tradizionale viene resa tubeless utilizzando lattice liquido per sigillarne le porosità. Purtroppo l'affidabilità è spesso limitata dalla carcassa del pneumatico troppo
sottile, progettata per funzionare al meglio con camera d'aria. Anche il montaggio è spesso difficoltoso senza l'uso di un compressore (in genere non disponibile se si hanno problemi sul percorso)
5° VIA: pneumatico GEAX TNTtm con liquido sigillante
+più leggero di 2,3
+più affidabile di 1,2,3,4
+molto più affidabile di 3,4
+più 'user-fiendly' di 4
CHE COSA E' IL "GEAX TNTtm"
Il GEAX TNTtm è un pneumatico dalla doppia personalità:
- montato con la camera d'aria, il pneumatico TNTtm offre un'eccezionale resistenza al taglio sui fianchi, con un
minimo aggravio di peso
- reso tubeless con specifici sigillanti in lattice* e montato su cerchi tubeless, il TNTtm rappresenta la 5° via, il
miglior compromesso tra leggerezza e affidabilità presente sui campi di gara