Pedalata retrograda

shrubber83

Biker assatanatus
31/3/17
3.311
2.227
0
41
Sesto Fiorentino
Visita sito
Bike
Spectral 29
Il momento della verità, ovvero il confronto diretto con altri biker, è alfin giunto! Dopo un breve giro esplorativo sui monti appena dietro Sestri Levante, sabato scorso, domenica ho deciso di seguire una delle tracce riportate nei percorsi di questo stesso forum (Sestri Levante ps 1, 2, 3). Mi dirigevo pertanto verso la cima del monte Costello, passando per S. Bernardo: circa 500m di dislivello. E' un tratto asfaltato per almeno il 70%, il tratto finale sterrato ha pendenze apparentemente non superiori al 15%, con una media dell'8%. Un salita facile, insomma. Nelle prime centinaia di metri ho visto subito che riuscivo a salire con un ritmo simile a quello degli altri ciclisti. Qualche sosta per aggiustare l'abbigliamento, poi ripartivo. Con il trascorrere del tempo ho notato che iniziavo a raggiungere gli altri, ad un certo punto ho iniziato anche a superarli. Prima gruppetti-famiglia (padre-figlio-amico del padre), poi ho iniziato a raggiungere e superare anche un gruppo di atleti. A questo punto ho iniziato a notare che il mio insolito sistema di pedalata destava più di una curiosità, tanto che un paio (non so se più dotati fisicamente o soltanto più curiosi) hanno allungato il passo e mi hanno raggiunto, tempestandomi di domande.
La cosa più buffa era che credevano che fosse una burla (esattamente la stessa prima reazione di questo forum, quindi), ovvero che avessi realizzato una bici elettrica dove fingevo di pedalare a rovescio!

scusami ma con quale delle bici modificate? quella da DH che si vede nel video di qualche pagina fa?
 

VikkorMallanson

Biker novus
25/9/12
42
13
0
Tarquinia
Visita sito
Bike
GT Fury
scusami ma con quale delle bici modificate? quella da DH che si vede nel video di qualche pagina fa?
Con la Commencal, decisamente più leggera.

Comunque la sperimentazione si è arrestata, ed il fatto che questo sia accaduto proprio nel momento in cui, dopo 6 mesi, stavo raggiungendo e (forse) superando le mie prestazioni con le bici standard la dice lunga: la pedalata retrograda va bene soltanto in abbinamento con quella tradizionale, per rafforzare fasce muscolari altrimenti poco sviluppate, oppure per un utilizzo per un tempo limitato, saltuario. Quindi le soluzioni Retro-Direct hanno un senso ben preciso, come la Bixe di cui abbiamo già parlato.
Altro aspetto importante è l'altezza della sella, che deve essere posizionata grosso modo come per la conduzione normale. Con una sella bassa si va incontro al rischio di "pubalgia atletica", una brutta bestia di cui avrete sentito parlare.

La mia situazione fisica è ora "in standby", con il ginocchio sinistro che ha ritrovato il suo equilibrio naturale e la pubalgia che si sta lentamente attenuando: purtroppo il rischio di incappare in questo disturbo esiste sempre con la pedalata retro, anche con la sella nella giusta posizione. Il motivo, per quel che posso immaginare, è proprio insito nello spingere forte in avanti il piede, che è fondamentale per vincere il punto morto dei pedali: questo implica l'utilizzo del quadricipite, ma quando il femore forma un angolo con il tronco che si avvicina ai 90° (tipico dell'utilizzo con sella molto bassa) la situazione diventa critica.
 

VikkorMallanson

Biker novus
25/9/12
42
13
0
Tarquinia
Visita sito
Bike
GT Fury
Il problema è esploso dopo aver provato una delle BMX nella pista Pump-Track di Sestri Levante, riaperta in occasione della gara enduro del 27 febbraio. Premesso che non avevo mai messo piede in una Pump Track, da un punto di vista tecnico mi è parso che la p. retro si possa utilizzare in un simile contesto (x uso saltuario e rigorosamente in piedi), mentre suppongo che in ambito urban-freestyle serva a poco.
Il mio errore è stato utilizzare la stessa BMX (con sella bassissima x le mie abitudini) per spostarmi dalla suddetta pista al percorso della gara enduro, circa 3 km in piano: i piccoli fastidi all'attaccatura dei femori, che già sentivo da qualche settimana, sono esplosi nelle settimane successive. Quindi il problema in oggetto è di un tipo parecchio insidioso, in quanto non ci si rende conto immediatamente del danno subito, ma soltanto dopo giorni, o addirittura settimane.
Pertanto ritengo che sia ormai chiaro il motivo per cui questa variante della comune bicicletta si vedrà difficilmente per strada, se non in mano a qualche nostalgico dei modelli francesi di inizio '900.
 

VikkorMallanson

Biker novus
25/9/12
42
13
0
Tarquinia
Visita sito
Bike
GT Fury
Ci sono risvolti interessanti di questa sperimentazione che possono avere ricadute anche nelle normali MTB: credo di aver capito il motivo della superiorità in salita della GT rispetto alla Commencal. Ho infatti riprovato la prima delle due a metà febbraio, dopo mesi con la bici francese, giusto per capire se era ancora percepibile quella superiorità, inspiegabile a parole, nei percorsi in salita.
Premetto che la GT, con la trasmissione con catena montata ad "8", era caratterizzata da un bobbing negativo estremo, con il retrotreno che si alzava veramente molto ad ogni "fase attiva" pedalata, per poi ricadere nella "fase passiva" (punto morto). L'Independent Drivetrain, tipico di GT, mitigava leggermente questo aspetto.
Al contrario, la particolare soluzione impiegata sulla Com. annullava completamente il bobbing, come già detto. In teoria questa particolarità avrebbe dovuto minimizzare le perdite di energia propulsiva sull'ammortizzatore, favorendo il trasferimento di potenza alla ruota posteriore. Nella prova pratica la facilità sperimentata con la GT (nonostante la sella anche in questo caso un po' bassa, ed il peso) permaneva, traducendosi in una insperata facilità nel superare ostacoli. Alla fine dei ragionamenti sono arrivato alla conclusione che la bici in questione, innalzandosi durante la "fase attiva" della pedalata, accumula energia potenziale che poi rilascia, oppure non disperde completamente, nella "fase passiva".
 

VikkorMallanson

Biker novus
25/9/12
42
13
0
Tarquinia
Visita sito
Bike
GT Fury
IL FUTURO: è chiaro che non utilizzerò più la p. retro pura, e sconsiglio a chiunque di farlo per uso sportivo, ma soltanto per pura curiosità e per un utilizzo saltuario, o per la riabilitazione del ginocchio.
Penso che chiunque possa utilizzare fruttuosamente il sistema Bixe, soprattutto per utilizzare la modalità retro in piedi, ma non saprei dire se questo potrà mai avere risvolti in ambito sportivo: pedalando in piedi in salita la p. retro garantisce un vantaggio indiscutibile, soprattutto sui fondi difficili, sia in termini di guidabilità che di prestazione pura.
Il maggior peso (circa un kg) del Bixe, tuttavia, potrebbe essere un problema, ma c'è anche un altro aspetto da considerare: come tutte le retro-direct, anche la Bixe non arretra di un millimetro se non alzando la ruota posteriore da terra! Questo appare come un vantaggio in alcuni casi (passaggi tosti in montagna: non occorre tenere il freno), ma nell'uso comune potrebbe essere una rottura di scatole. Altro problema: se ho ben capito, per poter montare corone piccole occorre una bici creata apposta per il m. centrale in oggetto, più grande del solito; utilizzando il movimento centrale BSA compatibile potrebbero esistere dei limiti (es.: z=34 minimo).
 

torakiki.gt

lupus in bicycla
16/2/11
6.150
6.442
0
pavia
Visita sito
Bike
Spertan mullet - cube two - thok mig
Ci sono risvolti interessanti di questa sperimentazione che possono avere ricadute anche nelle normali MTB: credo di aver capito il motivo della superiorità in salita della GT rispetto alla Commencal. Ho infatti riprovato la prima delle due a metà febbraio, dopo mesi con la bici francese, giusto per capire se era ancora percepibile quella superiorità, inspiegabile a parole, nei percorsi in salita.
Premetto che la GT, con la trasmissione con catena montata ad "8", era caratterizzata da un bobbing negativo estremo, con il retrotreno che si alzava veramente molto ad ogni "fase attiva" pedalata, per poi ricadere nella "fase passiva" (punto morto). L'Independent Drivetrain, tipico di GT, mitigava leggermente questo aspetto.
Al contrario, la particolare soluzione impiegata sulla Com. annullava completamente il bobbing, come già detto. In teoria questa particolarità avrebbe dovuto minimizzare le perdite di energia propulsiva sull'ammortizzatore, favorendo il trasferimento di potenza alla ruota posteriore. Nella prova pratica la facilità sperimentata con la GT (nonostante la sella anche in questo caso un po' bassa, ed il peso) permaneva, traducendosi in una insperata facilità nel superare ostacoli. Alla fine dei ragionamenti sono arrivato alla conclusione che la bici in questione, innalzandosi durante la "fase attiva" della pedalata, accumula energia potenziale che poi rilascia, oppure non disperde completamente, nella "fase passiva".
E certo, la GT fury nasce come bici da Downhill, quindi se gli giri al contrario la trasmissione diventa... Da salita..!!! :loll: :loll: :smile:
A parte gli scherzi il bobbing " Negativo" Era già utilizzato su alcune full anni 90 come ad esempio la mitica San Andrés, dove data la particolare forma del forcellone e del suo infulcro alto, in fase di pedalata tendeva ad estendere la sospensione annullando così il bobbing che era molto più presente sui primordiali sistemi di sospensione di allora. ;-)
 

andy_g

Biker poeticus
27/4/06
3.856
1.161
0
Roma
Visita sito
Bike
Giant Trance
Per chi fosse ancora interessato (io no) questo l'avete visto?
L'ho visto per caso in un video sull'Eurobike 2022. Non è una pedalata retrograda, ma la spinta avviene comunque tutta come nella pedalata retrograda.
 

VikkorMallanson

Biker novus
25/9/12
42
13
0
Tarquinia
Visita sito
Bike
GT Fury
Per chi fosse ancora interessato (io no) questo l'avete visto?
L'ho visto per caso in un video sull'Eurobike 2022. Non è una pedalata retrograda, ma la spinta avviene comunque tutta come nella pedalata retrograda.
Grazie del suggerimento. Sto cercando qualcosa del genere, ma sono orientato più verso una "pedalata" rettilinea, come se si camminasse in salita. Aumentando la pendenza del terreno anche la "camminata virtuale" diventa sempre più ripida, e comunque il punto in cui si scaricano le forze impresse dai piedi del ciclista rimarrebbe confinato nei pressi della zona di contatto della ruota posteriore. Ci sono due possibilità per fare questo: inversione forzata del moto del piede (corsa fissa), come nella normale pedalata, oppure decisa dal ciclista stesso (corsa variabile). Sono due mondi diversi, il primo più orientato alla pianura o leggera salita, con terreno scorrevole, e l'altro dedicato alla salita ed alle asperità.
 

Railspike

Biker Blasphemius
22/9/15
3.066
1.703
0
Visita sito
Bike
Trek Fuel Ex 8
Vedo che l'autore del post non si connette più da un pezzo; immagino nessuna novità sullo sviluppo di questa "pedalata-retrograda-ma-non-troppo-a-scopo-riabilitativo". :scassat:
Peccato...
 

albatros_la

Biker poeticus
25/6/09
3.942
3.353
0
Collegno (TO)
www.flickr.com
Vedo che l'autore del post non si connette più da un pezzo; immagino nessuna novità sullo sviluppo di questa "pedalata-retrograda-ma-non-troppo-a-scopo-riabilitativo". :scassat:
Peccato...
Magari ha ampliato il concetto a tutto il resto. Per esempio mettendo lo sterzo che gira dalla parte opposta rispetto al manubrio. O le sospensioni che si estendono quando prende una buca.
Oggi è anche tre anni più giovane di quando ha aperto la discussione. Oppure è tre anni che sta in un fossato e camminando all'indietro non è ancora riuscito a portarsi in salvo.
 

Railspike

Biker Blasphemius
22/9/15
3.066
1.703
0
Visita sito
Bike
Trek Fuel Ex 8
Settimana lavorativa impegnativa, non sono riuscito ad andare a pedalare causa meteo e la mente inizia a farmi dei brutti scherzi.
Non riesco a ricordare le cose importanti...ma sulle cagate non perdo un colpo :paur:
 

Railspike

Biker Blasphemius
22/9/15
3.066
1.703
0
Visita sito
Bike
Trek Fuel Ex 8
Magari ha ampliato il concetto a tutto il resto. Per esempio mettendo lo sterzo che gira dalla parte opposta rispetto al manubrio. O le sospensioni che si estendono quando prende una buca.
Oggi è anche tre anni più giovane di quando ha aperto la discussione. Oppure è tre anni che sta in un fossato e camminando all'indietro non è ancora riuscito a portarsi in salvo.
Non escluderei a priori i viaggi nel tempo...
 

Sir Mario

Biker superis
7/7/19
316
187
0
Caltagirone
Visita sito
Bike
Orbea Occam m30
Settimana lavorativa impegnativa, non sono riuscito ad andare a pedalare causa meteo e la mente inizia a farmi dei brutti scherzi.
Non riesco a ricordare le cose importanti...ma sulle cagate non perdo un colpo :paur:
Ti reputo responsabile di 15 minuti di lettura, dovevo mettermi a studiare ma mi sono perso in questa discussione :loll:
 

cessna

Biker ultra
1/2/09
699
675
0
faenza
Visita sito
Bike
Scott Spark 930
Magari ha ampliato il concetto a tutto il resto. Per esempio mettendo lo sterzo che gira dalla parte opposta rispetto al manubrio. O le sospensioni che si estendono quando prende una buca.
Oggi è anche tre anni più giovane di quando ha aperto la discussione. Oppure è tre anni che sta in un fossato e camminando all'indietro non è ancora riuscito a portarsi in salvo.
:smile:in un fossato camminando all'indietro:smile::smile::smile:ma come ti vengono è un ora che rido:smile::smile:... cosa avete riesumato:smile: adesso riesumiamo anche la discussione sulla el-camos e siamo a posto
 
  • Haha
Reactions: albatros_la

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo