Ma non conviene risolvere il problema del ginocchio? Non ho competenze da ortopedico, ma sospetto che non debba essere messo tanto male, altrimenti non riusciresti a pedalare nemmeno all'indietro.
esatto ,avevo letto tempo fa di un prete in Valtellina(mi pare ) negli anni 1930 /40 che pedalava all'indietro con una modifica fatta da lui ,penso sia come quella .E che saliva faticando meno , certo se si considera il peso ecc ecc nel nostro ambito mtb sarebbe controproducente in fatto di costi ecceccRagazzi, belle battute ma sarebbe giusto anche informarsi ed apprezzare il lavoro svolto da @VikkorMallanson che ha resuscitato un sistema antico, macchinoso, ma di valore ingegneristico e biomeccanico.
Vedi l'allegato 473330
Anche un paragrafo di Ciclopedia trattava l'argomento, se lo trovo stasera lo posto.
Io credo che se da sempre si pedala in un certo senso di rotazione è perché è quello più redditizio a livello muscolare o comunque naturale, perché imita la camminata e la corsa , e non per qualche limitazione di tipo meccanico, se no sarebbe sufficiente montare la corona sul secondo di una coppia di ingranaggi, in cui il primo è calettato sul movimento centrale, e si avrebbe subito una pedalata all'indietro e senza giri strani di catena.esatto ,avevo letto tempo fa di un prete in Valtellina(mi pare ) negli anni 1930 /40 che pedalava all'indietro con una modifica fatta da lui ,penso sia come quella .E che saliva faticando meno , certo se si considera il peso ecc ecc nel nostro ambito mtb sarebbe controproducente in fatto di costi eccecc
vero , ma se guardi i filmati dell'istituto Luce degli anni 20/30 ci sono strane invenzioni in fatto di bici che lasciano di stucco gli inventori di oggigiorno ,Poi naturalmente la bici e' una cosa semplicissima piu e' semplice, meglio e'. ti posto un linkIo credo che se da sempre si pedala in un certo senso di rotazione è perché è quello più redditizio a livello muscolare , e non per qualche limitazione di tipo meccanico, se no sarebbe sufficiente montare la corona sul secondo di una coppia di ingranaggi, in cui il primo è calettato sul movimento centrale, e si avrebbe subito una pedalata all'indietro e senza giri strani di catena.
meglio del Drive in dei tempi d'oro, esilarante.vero , ma se guardi i filmati dell'istituto Luce degli anni 20/30 ci sono strane invenzioni in fatto di bici che lasciano di stucco gli inventori di oggigiorno ,Poi naturalmente la bici e' una cosa semplicissima piu e' semplice, meglio e'. ti posto un link
hai visto un po di filmati? Strabiliante la fantasia e l'inventiva sulle biciclette .meglio del Drive in dei tempi d'oro, esilarante.
Certo che se inventare significa provare cose assurde qui si esagera con la fantasia.
Ma certo, però stiamo parlando di "invenzioni" di cui dopo un secolo se non c'erano questi video non si saprebbe neanche della loro esistenza, ed è tutto dire, al contrario del cambio a pantografo che per ovvi motivi è sempre attuale.vero , ma se guardi i filmati dell'istituto Luce degli anni 20/30 ci sono strane invenzioni in fatto di bici che lasciano di stucco gli inventori di oggigiorno ,Poi naturalmente la bici e' una cosa semplicissima piu e' semplice, meglio e'. ti posto un link
Beh anche ai giorni nostri se ne vedono di cag... Ehm... Esempi di fantasia sulla bici...hai visto un po di filmati? Strabiliante la fantasia e l'inventiva sulle biciclette .
Che detto da monorotula...Ma non conviene risolvere il problema del ginocchio? Non ho competenze da ortopedico, ma sospetto che non debba essere messo tanto male, altrimenti non riusciresti a pedalare nemmeno all'indietro.
Era un periodo in cui si sperimentava ogni cosa, specie in ambito meccanico. Tutte le soluzioni motoristiche di base sono di fatto vecchie di 100 anni, soprattutto per aggirare i brevetti so escogitavano le trovate più disparate, lo stesso motore 2t nacque così.hai visto un po di filmati? Strabiliante la fantasia e l'inventiva sulle biciclette .
Presumo per non pagare i diritti al signor Otto?Era un periodo in cui si sperimentava ogni cosa, specie in ambito meccanico. Tutte le soluzioni motoristiche di base sono di fatto vecchie di 100 anni, soprattutto per aggirare i brevetti so escogitavano le trovate più disparate, lo stesso motore 2t nacque così.
Per non parlare del wankel...solo dei giapponesi potevano tirare avanti e tentare di sviluppare castronerie simili...Presumo per non pagare i diritti al signor Otto?
Beh credo che i giapponesi della Honda con i loro pistoni ovali abbiano di diritto un posto d'onore anche se era un gioiello di tecnica fine a sé stessa.Per non parlare del wankel...solo dei giapponesi potevano tirare avanti e tentare di sviluppare castronerie simili...
Ma si pensi solo agli schemi motoristici, numero di cilindri, angolazione e posizione, già prima del secondo dopoguerra si era di fatto provato tutto.
E via dicendo.