Ieri siamo scesi per un sentiero molto ripido e scosceso di un bosco. Uno di noi si è piantato contro una pietra a ha messo il piede destro giù. Nessun problema anche avesse avuto l'aggancio, si sarebbe sganciato e avrebbe messo il piede giù. Il problema è sorto quando il piede a terra, appena poggiato ha franato verso il dirupo. Lui è caduto di sotto per un metro mollando la bici che è finita sotto mi mezzo agli alberi tre metri più giù. Con l'altro piede agganciato che sarebbe successo?
99,9periodico di volte su 100 se molli la bici i pedali si sganciano e nemmeno te ne accorgi ... lo dice uno che cade spesso ...
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se si vola la forza applicata sul meccanismo di sgancio contemporaneamente dal biker e dalla bike che, a peso morto, si allontanano l'uno dall'altro non credo sia neppure lontanamente paragonabile a quella minima necessaria per uno sgancio volontario, ma qui, se qualche fisico ci legge, sarebbe interessante avere qualche spiegazione più tecnica ed affidabile della mia
Quando ero gagno facevo questo allenamento con la BMX che mi è poi tornato utile col BMT e MTB. Frenavo, ribaltavo in avanti volutamente, allargavo le gambe, mi facevo passare il manubrio sotto e atterravo in piedi con la bici che si ribaltava per conto suo. Questo esercizio mi ha salvato più volte la faccia. Con gli agganci si può fare?
Assolutamente si, anche questo sperimentato più volte, e, ti garantisco, senza nessuna necessità di effettuare movimenti volontari di alcun genere.
Poi, se ci si deve far male ci si fa male lo stesso: lo scorso anno mi è capitato, scendendo per un sentierino piuttosto "appeso", di trovarmi a fare esattamente quella manovra. Come decine di altre volte, sono passato sopra la bici e sono atterrato in piedi. Chiaramente, non essendo un ginnasta olimpionico, non sono riuscito a fermarmi appena toccato terra ed ho fatto un paio di passi in discesa. Sfiga delle sfighe, al secondo passo il piede ha preso una roccia e sono andato giù cadendo sul palmo della mano destra.
Risultato: dolore lancinante alla spalla destra (che non so per quale miracolo non è uscita dalla sede) e fermo per tot settimane, con seri problemi di mobilità anche nelle attività quotidiane.
Se avessi avuto i flat avrei ottenuto esattamente lo stesso risultato.
Ho raccontato questo solo per dire che il mtbiking è un'attività pericolosa in sè. Se lo si pratica si accetta il rischio di farsi male e non esistono formule magiche. Imputare un incidente all'uso di questo o quel pedale non mi sembra molto ragionevole (a condizione ovviamente che l'utilizzatore sia perfettamente in grado di svolgere il proprio compito correttamente, ovvero di ... utilizzare). Per questo, imho, riportare brutte esperienze proprie o altrui per dimostrare le tesi della pericolosità (in questo caso) degli spd non ha proprio senso.
E' come se a qualcuno capitasse di ribaltarsi e farsi male in discesa perchè si è impuntato su una radice con una forca da 100mm e sostenere: "lo dicevo io che se avessi avuto una doppia piastra da downhill lì saresti passato!"