Acc... mi spiace Eraclitus... mi stanno venendo i sensi di colpa...
E pensare che mi pareva di esserci lasciati con un bel senso di contentezza reciproco per quel bel percorso appena scoperto assieme da Fogliano...
Mi spiace se posso aver contribuito a demoralizzarti, ma non era certo mia intenzione.
Esco quasi sempre in solitaria e a quanto pare quele poche volte che vado in compagnia, non di rado, faccio casini. In discesa, essendo abituato sempre da solo, dove tutta la strada... mi appartiene, sono abituato a zigzagare per tutta l'ampiezza della sede, segliendo la traccia che più mi aggrada; ma quando lo faccio in compagnia (per abitudine, perchè avrai visto che pure io in discesa sono tutt'altro che una cima)... più di una volta ho rischiato collisioni, per chi non era abituato al mio andamento... poco lineare.
Anche in salita non so mai come comportarmi; avrai visto che a volte ti lasciavo andare avanti, (lascio che il mio compagno scelga l'andatura che gli è più congeniale); altre volte mi mettevo davanti... per sentito dire pare che fare l'andatura faccia bene a chi sta dietro... ma poi mi distraggo (sempre perchè abituato da solo) e vedo che chi sta dietro sta a 50 metri...
Ma tornando all'argomento in questione:
Non sono certo io a poterti dare suggerimenti su come si scende.
Io, come ti ho già detto a voce, ho fatto il più grosso salto di qualità cambiando la bici, sempre front, ma della taglia nettamente più piccola, più adeguata a me, più maneggevole, mentre prima mi pareva di stare sui trampoli e l'idea di non riuscire a saltare via agevolmente in caso di bisogno, mi metteva addosso una certa apprensione.
E oltre a ciò... tanta pazienza; al contrario delle salite, invecchiando, in discesa si va migliorando!
Io mi accorgo che per quanto riguarda le salite, che 10 anni fa facevo con un paio di rapporti in meno, per quanto concerne le discese, ora me ne faccio in sella (sempre pianino e con prudenza eh...) certe che una volta manco mi sognavo lontanamente e mi viene pure da pensare "mah... non sono nemmeno 'sta gran cosa, chissà come facevo prima a non farle!"
Ma, considera che ci ho messo oltre 10 anni e senza diventare chissà che!
Pure io ne facevo un "dramma" il non riuscire fare quello che facevano gli altri in discesa e provandoci ne ho ricavato pure quanche discreto incidente (il peggiore: frattura scomposta di una costola, per cercare di restare dietro a dei 14enni!); quando mi sono messo l'anima in pace, rassegnandomi al mio modo, ignorando gli altri (per quel poco che ci vado) e andando giù tranquillo, sereno che nel dubbio... scendo dalla bici e me lo faccio a piedi, senza "traumi", le cose sono molto migliorate.
Domani, ad esempio, esco con Bullpit, che in quanto a discese è micidiale (pure in salita però, mi tira il collo); io lo lascio naturalmente andare, senza problemi, tanto ci rivediamo poi giù in fondo.
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![Whisper :spetteguless: :spetteguless:](/styles/uix/xenforo/smilies1/whisper.gif)
lo porto pure in quel tratto trialistico sotto Fogliano... posso solo immaginare...)
Ciao alla prossima... (a primavera, quando, riprendendo la bici dopo il mio letargo invernale, sarai tu a dover aspettare me...)