Paura in discesa

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calmocalmo

Biker cesareus
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BiXs Sauvage 100
Ti quoto al 100%! Ma si deve sempre cercare l'estremo per divertirsi? Si deve sempre sfidare la sorte? Davanti a queste cose rimango perplesso...

Beh! Io sono nonno, mi piace andare sempre un pò oltre, ma sempre nei limiti della sicurezza per non rompermi l'osso del collo.

Insomma, è bello ed interessante migliorarsi e portare un pò più in la i propri limiti, ma l'importante è non perderli mai di vista e non superarli mai.

Le sfide senza senso non portano mai a nulla di buono, anche perchè già ci sono gli errori a farci fare ogni tanto qualche capitombolo.
 

Mountain bike

Biker superis
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Un pò di bici
Non vorrei sembrare "sburone" ma per me vale esattamente il contrario!!!

:smile: Feticista della salita :smile:

comunque la paura di cadere è una delle peggiori compagne per affrontare una discesa, io le affronto con la consapevolezza che la caduta fa parte del gioco, ma che, se succedesse di cadere, l'importante è "saper cadere", infatti nella maggior parte delle cadute ci si fa male perché non siamo pronti a cadere e non lo sappiamo fare. Non mi ritengo per niente bravo a cadere, anzi... ma in passato tra motorino e moto ho avuto la mia buona dose di esperienza e sò, ad esempio, che quando si cade bisogna lasciare il mezzo moto, motorino e mtb che sia e cercare di assumere una posizione tale da farmi il meno male possibile. Diciamo che bisognerebbe avere anche una buona esperienza in cadute, mica sono tutte rovinose e dannose.
Con questo non dico che bisogna cadere, anzi bisogna evitarlo, ma se dovesse succedere l'importante è essere pronti ad affrontare la situazione nel miglior modo possibile.
 

miguel76

Biker tremendus
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Bah... scusate, la mia non vuole essere una polemica sterile... ma faccio fatica a capire il senso ed il retropensiero di certe affermazioni!
Leggendo alcuni dei commenti sembra di avere a che fare con persone che si calano nella parte sia di chi ha "paura" o problemi a scendere da particolari pendenze o da particolari sentieri, sia di quelli che vorrebbero dare dei consigli a chi ha paura a scendere dai suddetti sentieri!! Leggo di "sfide senza senso" o di "rischi inutili" ma non riesco a capire dove hanno letto in questo 3D di gente che vorrebbe rischiare la vita oppure che vorrebbe fare cose senza il know how necessario!
Personalmente, e l'ho detto anche in qualche post precedente, io non mi cimenterei mai nella pratica del bungee jumping (il famoso salto nel vuoto attaccato ad un elastico) e questo perchè a me non piace dover praticare una discplina in cui se tutto va bene OK! ma se l'elastico (o l'attrezzo più in generale) avesse un problema io non potrei farci nulla, andrei giù come un sasso!! E quindi mi chiedo: se un amico mi dovesse chiedere dove poter fare bungee jumping, quella disciplina che lo ha tanto catturato quell'unica volta in cui ha provato, io cosa dovrei rispondergli!? Non te lo dirò mai perchè per me è troppo rischioso!? Lascia perdere!? Ma chi te lo fa fare!? No! Non risponderei così... non sarebbe corretto, e non servirebbe a nulla!! Se dovessi pensare ad una possibile risposta gli direi: aspetta un attimo, andiamo a vedere (magari su internet) quali sono i gruppi più affidabili nei dintorni di Roma che possano darti una maggiore garanzia di affidabilità, dopodichè ti consiglio di rivolgerti ad uno di questi. Fine della discussione!! Allo stesso tempo mi domando perchè alla domanda: come faccio a superare la paura delle discese (tecniche), rispondono persone che molto probabilmente non affrontano neanche quei tratti di discesa che l'utente, che ha posto la domanda, già riesce ad affrontare!? E come se alla domanda: come faccio a saltare con una moto da cross mi rispondesse Valentino Rossi solo perchè anche lui va in moto!! Io sinceramente non me ne farei nulla del parere di Valentino Rossi, magari preferirei il parere di Antonio Cairoli (3 volte campione del mondo dal 2009 al 2011 in MX1). E per carità, ognuno qui può dire la sua, ma ci vorrebbe un tantino di modestia in più, quella modestia che potrebbe far capire che probabilmente chi ha posto la domanda, nei tratti tecnici, se la cava già un po' meglio di chi vorrebbe dare dei consigli che, dopo un onesto esame di coscienza, non potrebbe dare! E questo me lo conferma l'affermazione: "Io preferisco le salite alle discese...!!" pacifico, rispettabile e encomiabile, ma proprio questa tipologia di bikers che ama più le salite che le discese come pensano di poter consigliare un ragazzo che ama le discese ma, di alcune di queste, ne ha paura!! Qui ci vorrebbero i pareri di gente che pratica all-mountain, enduro, downhill gente che sa bene come affrontare una discesa tecnica, gente che conosce bene come si comporta una bici da 140mm di escursione in su.
Concludo ribadendo che qui tutti possono dire la propria e focalizzare il discorso sulla prudenza va anche bene, ma non deve essere fine a se stesso, bisogna andare oltre e cercare di consigliare per il meglio l'utente in difficoltà cercando di dargli quelle dritte che, piano piano, possano portarlo a superare il suo problema in tutta sicurezza.
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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Bah... scusate, la mia non vuole essere una polemica sterile... ma faccio fatica a capire il senso ed il retropensiero di certe affermazioni!
Leggendo alcuni dei commenti sembra di avere a che fare con persone che si calano nella parte sia di chi ha "paura" o problemi a scendere da particolari pendenze o da particolari sentieri, sia di quelli che vorrebbero dare dei consigli a chi ha paura a scendere dai suddetti sentieri!! Leggo di "sfide senza senso" o di "rischi inuti" ma non riesco a capire dove hanno letto in questo 3D di gente che vorrebbe rischiare la vita oppure che vorrebbe fare cose senza il know how necessario!
Personalmente, e l'ho detto anche in qualche post precedente, io non mi cimenterei mai nella pratica del bungee jumping (il famoso salto nel vuoto attaccato ad un elastico) e questo perchè a me non piace dover praticare una discplina in cui se tutto va bene OK! ma se l'elastico (o l'attrezzo più in generale) avesse un problema io non potrei farci nulla, andrei giù come un sasso!! E quindi mi chiedo: se un amico mi dovesse chiedere dove potere fare bungee jumping, quella disciplina che lo ha tanto catturato quell'unica volta in cui ha provato, io cosa dovrei rispondergli!? Non te lo dirò mai perchè per me è troppo rischioso!? Lascia perdere!? Ma chi te lo fa fare!? No! Non risponderei così... non sarebbe corretto, e non servirebbe a nulla!! Se dovessi pensare ad una possibile risposta gli direi: aspetta un attimo, andiamo a vedere (magari su internet) quali sono i gruppi più affidabili nei dintorni di Roma che possano darti una maggiore garanzia di affidabilità, dopodichè ti consiglio di rivolgerti ad uno di questi. Fine della discussione!! Allo stesso tempo mi domando perchè alla domanda: come faccio a superare la paura delle discese (tecniche), rispondono persone che molto probabilmente non affrontano neanche quei tratti di discesa che l'utente, che ha posto la domanda, già riesce ad affrontare!? E come se alla domanda: come faccio a saltare con una moto da cross mi rispondesse Valentino Rossi solo perchè anche lui va in moto!! Io sinceramente non me ne farei nulla del parere di Valentino Rossi, magari preferirei il parere di Antonio Cairoli (3 volte campione del mondo dal 2009 al 2011 in MX1). E per carità, ognuno qui può dire la sua, ma ci vorrebbe un tantino di modestia in più, quella modestia che potrebbe far capire che probabilmente chi ha posto la domanda, nei tratti tecnici, se la cava già un po' meglio di chi vorrebbe dare dei consigli che, dopo un onesto esame di coscienza, non potrebbe dare! E questo me lo conferma l'affermazione: "Io preferisco le salite alle discese...!!" pacifico, rispettabile e encomiabile, ma proprio questa tipologia di bikers che ama più le salite che le discese come pensano di poter consigliare un ragazzo che ama le discese ma, di alcune di queste, ne ha paura!! Qui ci vorrebbero i pareri di gente che pratica all-mountain, enduro, downhill gente che sa bene come affrontare una discesa tecnica, gente che conosce bene come si comporta una bici da 140mm di escursione in su.
Concludo ribadendo che qui tutti possono dire la propria e focalizzare il discorso sulla prudenza va anche bene, ma non deve essere fine a se stesso, bisogna andare oltre e cercare di consigliare per il meglio l'utente in difficoltà cercando di dargli quelle dritte che, piano piano, possano portarlo a superare il suo problema in tutta sicurezza.


quoto al 1000 per cento con un unico appunto.... Valentino fa anche motocross :spetteguless: ;-)
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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Cakkio...ho toppato :omertà:!!! E allora scuse per Valentino... ma spero che il senso sia chiaro!!

Non lo fa a livello agonistico ma lo fa da quel che ne so.


cadutaValentinoRossiMotocross.jpg
 

pierocoach

Biker cesareus
14/2/09
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ciao Fuzuka ti dico umilmente la mia:
nessuno nasce 'imparato',ognuno ha i suoi limiti che faccia xc am o dh e si puo' lavorare per alzarli senza per questo farsi del male:basta andare per gradi,non arrivare a fare un passaggio alla 'kamikaze' perche' seno' se lo fai per grazia ricevuta con gli occhi chiusi la prossima volta avrai di nuovo timore...penso che invece devi farlo con cognizione di causa,e quando un passaggio e' ormai 'tuo' lo fai tranquillamente e puoi passare ad uno piu' difficile (quando sei tranquillo sei molto piu' rilassato e vai meglio,la tensione muscolare e nervosa fa un mucchio di guai...).
oltre l'esser sciolti aiuta anche avere il mezzo adatto e non esser soli,magari con un biker un po' piu' bravo che ti fa vedere i passaggi:se una cosa la vedi fare bene intanto ti rendi conto che e' 'possibile',e vedi dove metter le ruote -come frenare -spostare i pesi ecc ecc
chi non ha mai paura e' incosciente,chi e' coraggioso conosce la sua paura la rispetta e la affronta:a parte la mtb e altri sport faccio il vigile del fuoco e qualcosina a riguardo penso di poterla dire...
aggiungo che s.rocco e' un trail impegnativo gia' a farlo tutto di fila senza piede a terra,se poi vuoi fare anche il tempo ancora peggio:dico sempre che chi lo fa tutto in sella e' un buon biker,chi lo fa 'integrale' anche ottimo (non 'facilitato' come per la gara ma facendo tutti i salti,i drop e i passaggi che in gara sono chiusi...).
mi sembra strano che non ci siamo mai incrociati,magari una volta ci becchiamo e lo andiamo a fare cosi' ti do' due dritte (anche se non sono un fenomeno):vedrai che tanti passaggi dopo che li chiuderai 'bene' li farai 'tuoi' e non ti spaventeranno piu' e man mano passerai agli altri fino ad arrivare a farlo tutto tranquillo tranquillo.
lo step oltre e' cominciare a farlo cronometrato cercando di abbassare il tempo,e si puo' sempre fare meglio:non si finisce mai di imparare e migliorarsi, che tu sia Pierocoach pincopallo o Steve Peat...
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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ovviamente sara' bravo pure li' comunque grazie alla MX si fece male rovinandosi due stagioni e forse la carriera :spetteguless:...
la forka e' a steli rovesciati,quelli sono i foderi

pignolo! ;-) saranno foderi col trattamento kashima allora! :smile:

però non capisco cosa vuoi dire con la prima frase. :nunsacci:

A parte che uno nove volte campione del mondo può anche permettersi di "rovinarsi" la carriera (anche se non imputerei gli scarsi risultati di quest'anno a quell'incidente) però sono dell'idea che fosse consapevole dei rischi che correva praticando motocross, come dovrebbe esserne consapevole chiunque va in mtb, esiste il rischio di farsi male e va accettato, ma non per questo non dovremmo mai tentare di innalzare i propri limiti, la paura di farsi male è giusto che ci sia, non va sconfitta a mio modesto parere, basta imparare a conviverci, alla fine è la stessa paura che ci dà le scariche di adrenalina che ci piacciono tanto. Ovviamente parlo in un'ottica AM (o comunque diversa dal pedalare sugli argini) dove le difficoltà sono sicuramente sopra la media.
 

Mountain bike

Biker superis
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Mòlle;5338207 ha scritto:
pignolo! ;-) saranno foderi col trattamento kashima allora! :smile:

però non capisco cosa vuoi dire con la prima frase. :nunsacci:

A parte che uno nove volte campione del mondo può anche permettersi di "rovinarsi" la carriera (anche se non imputerei gli scarsi risultati di quest'anno a quell'incidente) però sono dell'idea che fosse consapevole dei rischi che correva praticando motocross, come dovrebbe esserne consapevole chiunque va in mtb, esiste il rischio di farsi male e va accettato, ma non per questo non dovremmo mai tentare di innalzare i propri limiti, la paura di farsi male è giusto che ci sia, non va sconfitta a mio modesto parere, basta imparare a conviverci, alla fine è la stessa paura che ci dà le scariche di adrenalina che ci piacciono tanto. Ovviamente parlo in un'ottica AM (o comunque diversa dal pedalare sugli argini) dove le difficoltà sono sicuramente sopra la media.

Dai... fare motocross è un ottimo allenamento, sia fisico che tecnico, mica vorremo dargli la colpa perché si è fatto male per allenarsi, con i regolamenti che ci sono non può nemmeno provare la sua moto da pista e poi la sua forza è proprio la passione che ha per la velocità e per i motori.
 

pierocoach

Biker cesareus
14/2/09
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Mòlle;5338207 ha scritto:
pignolo! ;-) saranno foderi col trattamento kashima allora! :smile:

però non capisco cosa vuoi dire con la prima frase. :nunsacci:

A parte che uno nove volte campione del mondo può anche permettersi di "rovinarsi" la carriera (anche se non imputerei gli scarsi risultati di quest'anno a quell'incidente) però sono dell'idea che fosse consapevole dei rischi che correva praticando motocross, come dovrebbe esserne consapevole chiunque va in mtb, esiste il rischio di farsi male e va accettato, ma non per questo non dovremmo mai tentare di innalzare i propri limiti, la paura di farsi male è giusto che ci sia, non va sconfitta a mio modesto parere, basta imparare a conviverci, alla fine è la stessa paura che ci dà le scariche di adrenalina che ci piacciono tanto. Ovviamente parlo in un'ottica AM (o comunque diversa dal pedalare sugli argini) dove le difficoltà sono sicuramente sopra la media.
volevo solo dire che Rossi sa 'andare' pure con la MX,anche se quella volta gli e' costato caro.sono nazionalista e tifoso di tutti gli italiani,anche se non fanatico:ometto il mio pensiero riguardo le ultime stagioni di motogp perche' non voglio discutere in merito visto che sarei palesemente O.T. comunque e' innegabile che Valentino sia un gran talento e per questo vada forte con la motogp,la mx,i rallye e ricordo anche la F1 dove secondo me potrebbe fare bene...
sono d'accordo riguardo il resto,non ho mica detto il contrario:per me i limiti li puo' innalzare chiunque,che sia un principiante o un pro...il rischio di farsi male e' sempre presente,ma aumenta in maniera esponenziale se vogliamo esagerare facendo cose 'troppo oltre' le nostre possibilita' e per questo ho consigliato a Fuzuka di fare un passino alla volta.
un'altro consiglio che gli posso dare e' di non fare mai il weekend warrior che scollega il cervello e va sempre al 100% perche' cosi' hai pochi margini di errore,e se sbagli ti fai male:meglio andare al 75%,rendersi conto di quello che si sta facendo errori compresi e cercare di migliorarsi.ai miei soci meno smaliziati faccio sempre un esempio calzante:e' inutile entrare in quella curva 'a manetta' poi appendersi ai freni rischiando di non farla o in ogni caso perdendo tempo e rovinando il sentiero quando ci puoi arrivare frenando prima e magari di piu' ma uscendo puliti e guardando avanti...
 
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calmocalmo

Biker cesareus
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Bah... scusate, la mia non vuole essere una polemica sterile... ma faccio fatica a capire il senso ed il retropensiero di certe affermazioni!..........

Non è una questione di polemica, ma il discorso della sicurezza, non vuol dire "rinuncia all'impresa".

Siccome precedentemente ho fatto un'intervento in cui ho parlato di "sicurezza", mi sento tirato in causa.

Facendo riferimento al "bangee jumping" sarebbe come dire: Buttati e non ti preoccupare se qualcuno ha controllato lo stato dell'elastico.

Per quanto riguarda le mie affermazioni, non si tratta di un consiglio da parte di qualcuno che si cala nelle vesti del Biker incerto, senza aver mai affrontato delle discese, perchè semmai è il contrario, visto che meno di 2 anni fà ho avuto un'incidente per il quale ho rischiato di rimanere sulla sedia a rotelle.

Ma nemmeno di un consiglio di chi non osa spingere i propri limiti, visto che dopo 2 mesi di ospedale e 2 mesi di convalescenza sono tornato in sella a rifare le stesse cose, sopportando dolori atroci pur di stare sulla MTB.

In passato, in questa sezione sono comparsi diversi topic in cui si parla dello stesso argomento, e spiegazioni su come comportarsi ce ne sono tantissime, con diversi link di video dai quali è abbastanza facile apprendere.

Però in nessun topic di questa sezione si parla di tentare discese particolarmente difficoltose senza aver acquisito come comportarsi ed affrontarle per sfida.
 

miguel76

Biker tremendus
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Facendo riferimento al "bangee jumping" sarebbe come dire: Buttati e non ti preoccupare se qualcuno ha controllato lo stato dell'elastico.

Scusa ma vorresti gentilmente rileggere quello che ho scritto e spiegarmi poi da dove hai tirato fuori questa tua conclusione?

Personalmente, e l'ho detto anche in qualche post precedente, io non mi cimenterei mai nella pratica del bungee jumping (il famoso salto nel vuoto attaccato ad un elastico) e questo perchè a me non piace dover praticare una discplina in cui se tutto va bene OK! ma se l'elastico (o l'attrezzo più in generale) avesse un problema io non potrei farci nulla, andrei giù come un sasso!! E quindi mi chiedo: se un amico mi dovesse chiedere dove poter fare bungee jumping, quella disciplina che lo ha tanto catturato quell'unica volta in cui ha provato, io cosa dovrei rispondergli!? Non te lo dirò mai perchè per me è troppo rischioso!? Lascia perdere!? Ma chi te lo fa fare!? No! Non risponderei così... non sarebbe corretto, e non servirebbe a nulla!! Se dovessi pensare ad una possibile risposta gli direi: aspetta un attimo, andiamo a vedere (magari su internet) quali sono i gruppi più affidabili nei dintorni di Roma che possano darti una maggiore garanzia di affidabilità, dopodichè ti consiglio di rivolgerti ad uno di questi. Fine della discussione!!

Poi tu affermi:

Per quanto riguarda le mie affermazioni, non si tratta di un consiglio da parte di qualcuno che si cala nelle vesti del Biker incerto, senza aver mai affrontato delle discese, perchè semmai è il contrario, visto che meno di 2 anni fà ho avuto un'incidente per il quale ho rischiato di rimanere sulla sedia a rotelle.

...e questo che cosa vorrebbe dire? Che siccome sei caduto malamente (e mi dispiace e sono contento che non hai avuto gravi strascichi) sei anche in grado di dare consigli tecnici ad un ragazzo che si cimenta nella pratica dell'enduro? Di discese in bici tutti ne affrontiamo ma io, che pratico all-mountain (non lo chiamo enduro solo perchè non gareggio) non mi sentirei mai in grado di dare consigli ad uno che vuole sapere come scendere dalla track DH della Val di Sole con una bici a doppia piastra... lascerei parlare chi ne capisce più di me!!

Ma nemmeno di un consiglio di chi non osa spingere i propri limiti, visto che dopo 2 mesi di ospedale e 2 mesi di convalescenza sono tornato in sella a rifare le stesse cose, sopportando dolori atroci pur di stare sulla MTB.

Ti capisco, ma io con solo una costola incrinata ho aspettato a tornare in bici proprio per quel discorso di prudenza: se fossi caduto di nuovo con la costola ancora non saldata bene, mi sarei potuto fare molto più male di prima, con dei tempi di recupero molto più lunghi... e ho scelto di aspettare una settimana in più piuttosto che rischiare di stare fermo nuovamente per un mese. Forse è proprio in quel caso che hai voluto un po' strafare sfidando la sorte....

Però in nessun topic di questa sezione si parla di tentare discese particolarmente difficoltose senza aver acquisito come comportarsi ed affrontarle per sfida.

Si è vero. Ma ci sta pure chi afferma (e non sei tu) "Ma si deve sempre cercare l'estremo per divertirsi? Si deve sempre sfidare la sorte? Davanti a queste cose rimango perplesso..." Sono io a rimanere perplesso quando spulciando tutti i topic non riesco a trovare uno che vuole fare il passo più lungo della gamba... anzi con giudizio e prudenza l'utente viene qui a chiedere a chi ne sa più di lui come può fare a trasformare il suo "terrore" di certi tipi di discesa in semplice e sano "timore reverenziale".
 
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calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Prima di tutto mi scuso se vado OT, ma visto che si tratta su come dare consigli credo che il discorso che segue sia legittimo.

Scusa ma vorresti gentilmente rileggere quello che ho scritto e spiegarmi poi da dove hai tirato fuori questa tua conclusione?

Beh! Uno che non ha mai affrontato un "bangee jumping" non ha proprio idea di che consigli dare ad uno che si sta avvicinando a questa disciplina.
Diversamente se il consiglio viene da qualcuno che magari oltre all'esperienza ha visto anche i lati negativi, sia un apporto al quanto positivo.

...e questo che cosa vorrebbe dire? Che siccome sei caduto malamente (e mi dispiace e sono contento che non hai avuto gravi strascichi) sei anche in grado di dare consigli tecnici ad un ragazzo che si cimenta nella pratica dell'enduro? Di discese in bici tutti ne affrontiamo ma io, che pratico all-mountain (non lo chiamo enduro solo perchè non gareggio) non mi sentirei mai in grado di dare consigli ad uno che vuole sapere come scendere dalla track DH della Val di Sole con una bici a doppia piastra... lascerei parlare chi ne capisce più di me!!

(Ti ringrazio per il dispiacere, mi auguro vivamente che nessuno abbia mai un'incidente come il mio, a quasi 2 anni dal fatto, ogni santa mattina i dolori me lo fanno ricordare).

Ho puntualizzato circa l'incidente perchè mi è capitato scendendo da una pista nera per sci, e l'ho fatto con una MTB da all-mountain.
Il botto l'ho fatto dopo svariate discese e nel tratto finale della pista, cioè quando cominciavo a diminuire il livello di attenzione e l'eccesso di sicurezza mi ha tradito.
Ti posso garantire che quando si toccano certe velocità c'è poca differenza tra all-mountain, enduro o freeride, anche un sassolino diventa pericoloso quindi o hai un minimo di manico e mantieni lucidità e concentrazione oppure e meglio andare a piedi.
Con questo non voglio dire di avere un manico estremo (anzi l'età fa fare passi indietro), ma per il post in questione, tra i consigli che si potevanoo dare (visto il botto), mi sembrava quello più giusto.


Ti capisco, ma io con solo una costola incrinata ho aspettato a tornare in bici proprio per quel discorso di prudenza: se fossi caduto di nuovo con la costola ancora non saldata bene, mi sarei potuto fare molto più male di prima, con dei tempi di recupero molto più lunghi... e ho scelto di aspettare una settimana in più piuttosto che rischiare di stare fermo nuovamente per un mese. Forse è proprio in quel caso che hai voluto un po' strafare sfidando la sorte....

Si è vero. Ma ci sta pure chi afferma (e non sei tu) "Ma si deve sempre cercare l'estremo per divertirsi? Si deve sempre sfidare la sorte? Davanti a queste cose rimango perplesso..." Sono io a rimanere perplesso quando spulciando tutti i topic non riesco a trovare uno che vuole fare il passo più lungo della gamba... anzi con giudizio e prudenza l'utente viene qui a chiedere a chi ne sa più di lui come può fare a trasformare il suo "terrore" di certi tipi di discesa in semplice e sano "timore reverenziale".

E proprio per questo che ho fatto riferimento all'incidente ed al fatto di essere risalito in sella dopo 4 mesi dalla frattura di una vertebra, proprio perchè la voglia di stare in sella, quando diventa insaziabile può portare a fare passi più lunghi della gamba e qualche volta nel bagaglio dell'esperienza resta spazio per qualche imprudenza.

C'è poi da dire che, dopo 2 altri incidenti più piccoli proprio con fratture di costole ed altrettante repentine risalite in sella, l'incidente della vertebra è quello che mi ha reso abbondantemente più prudente.

La MTB è un'attività sportiva in cui bisogna comunque mettere in conto la possibilità di avere degli incidenti, che si sia esperti oppure neofiti, ed i motivi che portano a queste conseguenze sono principalmente 2:
- Incoscienza per chi non ha esperienza
- Errori per calo di attenzione per chi ha esperienza.

Poi si sa che la MTB, produce una soddisfazione di tipo progressivo, e più impari, più ti alleni, più vai forte.
Altro aspetto singolare della MTB è che i progressi in sella non hanno un punto d'arrivo; si progredisce sempre e non si finisce mai di imparare.


Terminando lo sproloquio e tornando al topic, penso fermamente che la pratica, le uscite con biker più esperti ed infine qualche consiglio sul campo, aiutano ad aumentare le proprie perfomance, ma in ogni caso prudenza, ed attenzione fanno parte immancabile del gioco.
 

iz5dki

Biker dantescus
25/3/07
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Ghost 29 Amr Carbonio
ovviamente sara' bravo pure li' comunque grazie alla MX si fece male rovinandosi due stagioni e forse la carriera :spetteguless:...
la forka e' a steli rovesciati,quelli sono i foderi


Secondo me farebbe bene a fare bene il proprio lavoro, :medita:per cui è gia' pagato,:spetteguless: per il resto è tutto introito in piu' per fare cassa.:fantasm::fantasm::fantasm:
Sia chiaro non ho nulla contro di lui ma visto e considerato che oltre la moto gp rimane una qualunque persona con soldi che si vuole mettere in mostra :celopiùg:

BUONA STRADA :smile:fratello!!
 

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