Anzi diciamo pure terrore folle!
Ieri ho provato per la terza volta la ps 2 della Superenduro 2011 si San Bartolomeo (la San Rocco):
- prima volta accompagnato da una persona esperta e mi sono incartato solo nell'ultima discesa tra gli alberi, ma sempre in sella
- seconda volta solo, sono sceso a piedi in tutti i punti che avevano una discesa molto ripida e scassata preceduta da una curva a gomito
- terza volta solo, ho provato a rilassarmi e al primo punto critico sono sceso, ho guardato, mi sono fatto coraggio e ce l'ho fatta, solo che passato il punto ero pieno di scariche di adrenalina e con il cuore in gola per almeno un paio di minuti. Inutile dire che poi mi sono di nuovo fatto a piedi i soliti punti critici.
Atteso che i punti che mi mettono in crisi sono i passaggi ripidi e scassati preceduti da curve a gomito, che mi impediscono di vedere il percorso e di mettere in asse la bici (per manzanza di tecnica ed esperienza), la cosa che mi ha lasciato perplesso è stata la sensazione di quasi terrore non solo prima, ma DOPO il passaggio.
Dal che mi sorge spontaneo il dubbio: è normale questa cosa e farei bene a insistere, oppure ho semplicemente trovato il mio limite ed è meglio che non tenti di oltrepassarlo?
Ieri ho provato per la terza volta la ps 2 della Superenduro 2011 si San Bartolomeo (la San Rocco):
- prima volta accompagnato da una persona esperta e mi sono incartato solo nell'ultima discesa tra gli alberi, ma sempre in sella
- seconda volta solo, sono sceso a piedi in tutti i punti che avevano una discesa molto ripida e scassata preceduta da una curva a gomito
- terza volta solo, ho provato a rilassarmi e al primo punto critico sono sceso, ho guardato, mi sono fatto coraggio e ce l'ho fatta, solo che passato il punto ero pieno di scariche di adrenalina e con il cuore in gola per almeno un paio di minuti. Inutile dire che poi mi sono di nuovo fatto a piedi i soliti punti critici.
Atteso che i punti che mi mettono in crisi sono i passaggi ripidi e scassati preceduti da curve a gomito, che mi impediscono di vedere il percorso e di mettere in asse la bici (per manzanza di tecnica ed esperienza), la cosa che mi ha lasciato perplesso è stata la sensazione di quasi terrore non solo prima, ma DOPO il passaggio.
Dal che mi sorge spontaneo il dubbio: è normale questa cosa e farei bene a insistere, oppure ho semplicemente trovato il mio limite ed è meglio che non tenti di oltrepassarlo?