Parliamo di birra e vino...

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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giordanov

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27/11/15
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Fantic integra 160 carbon
Non ti immagini che trattamenti di pesticidi che spargono , taglio alberi per fare posto a sto vigne , le rondini sono anni che non esistono più e tutto per questo nome maledetto e i tumori dovuti a ciò crescono sempre più , ma è un business e quindi va bene così !!! Fanc..o!!!!!!
Hai ragione, sono andato a fare un giretto in oltrepopavese, era tempo di trattamenti: che roba! è lo scotto per avere del vino buono a questi tempi! la bilancia commerciale ringrazia. Quando ero piccolo (60 anni fa) bastava un po' di verderame ora non più, la stessa cosa per tutte le verdure coltivate in campo. Ho provato a fare l'orto, ci sono delle cimici che mangiano tutto, ho smesso.
Imbottiglio io gutturnio, malvasia ed ortrugo che compero a Pianello V.T.D. e lo bevo l'anno dopo una delizia. In cantina ho 500 bottiglie che giro. Non immagino un pasto senza un buon bicchier di vino :-)
 
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Robibz

Biker perfektus
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una
Le birre alla spina nei bar fanno quasi tutte schifo, così come tutte quelle mainstream che trovi nei supermercati, vedi Ichnusa, Moretti, etc.
Le più buone birre che ricordo sono: Lupulus, Leffe Amber e Rouge, Abbaye de Bonne Esperance, Moose Drool, Grand Teton Brewing (amber ale), Kilt Lifter (amber ale).
 

albatros_la

Biker marathonensis
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Contribuisci ad alimentare alcuni miei dubbi circa questa tematica e spiego a cosa mi riferisco.
Mi sono sempre chiesto se a far male (in senso cancerogeno) é intrisecame l'alcol o i processi industriali comprensivi dei trattamenti chimici impiegati nella filiera, che in qualche modo creano delle alterazioni al prodotto naturale fino a renderlo cacerogeno.
Mia moglie é archeologa, lavora spesso in team con i paleoantropologi che analizzano gli scheletri che rintracciano nelle necropoli. Mi raccontava che le malattie tumorali presso le popolazioni antiche (popoli italici, etruschi, romani) sono quasi del tutto assenti con un'incidenza molto bassa (irrilevante), nonostante nell'alimentazione é stato riscontrato il consumo di vino come assiduo. A testimoniare quest'ultimo aspetto sono state analisi chimiche e fisiche eseguite sulle pareti delle anfore (frammentarie) ritrovate in vari contesti, che hanno indicato quale materiale avessero contenuto. Il vino, insieme all'olio, é sempre presente.
Una mia considerazione a riguardo, che é molto banale, fa riferimento alle mutate condizioni ambientali in cui ci troviamo a vivere. Di conseguenza l'insorgere delle malattie forse andrebbero interpretate più come sommatoria di più fattori direttamente legati alle attività a carattere industriale dell'uomo.
Il consumo di alcolici in passato era più o meno diffuso a seconda delle popolazioni e dei luoghi, ed associato talvolta anche alla mancanza di acqua "sicura" sul piano dell'igiene. Il tuo dubbio è lecito, ma c'è un aspetto che non è semplice da valutare, ovvero l'incidenza dei tumori nell'antichità. Studi recentissimi hanno evidenziato che, anche solo andando indietro all'età pre-industriale, le stime sull'incidenza del cancro potrebbero tranquillamente essere state sottostimate di 10 e più volte. Questo perché l'analisi delle ossa dà una visione molto limitata sulla presenza o meno di un tumore, e oltretutto ci si è quasi sempre limitati ad una analisi visiva. C'è molto da studiare, ma rimane il fatto che gli studi condotti sull'alcol sono ormai abbastanza robusti a capace di escludere molti effetti confondenti. Sul passato la visibilità è limitata. In generale non se la passavano bene: alimentazione e igiene erano quelle che erano. L'alcol magari migliorava la seconda, dava un po' di calorie alla prima, ma oggi non abbiamo bisogno di esso né per la prima né per la seconda se si parla di alimentazione. È ormai una questione ricreativa con un rischio associato.
 
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gargasecca

Il maestro
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Allora l'alcol fa male, la caffeina fa male, i carboidrati fanno male poichè si trasformano in zuccheri e possono indurre al diabete cosi come i dolci che fanno piu' che male, e poi, le bibite gasate e succhi fanno male ecc. ecc. Va beh!!! mi ritiro in un Monastero di clausura!!
Nel dubbio, bevo birra tutti i giorni...o quasi... :-|

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Riz 73

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Contribuisci ad alimentare alcuni miei dubbi circa questa tematica e spiego a cosa mi riferisco.
Mi sono sempre chiesto se a far male (in senso cancerogeno) é intrisecame l'alcol o i processi industriali comprensivi dei trattamenti chimici impiegati nella filiera, che in qualche modo creano delle alterazioni al prodotto naturale fino a renderlo cacerogeno.
Mia moglie é archeologa, lavora spesso in team con i paleoantropologi che analizzano gli scheletri che rintracciano nelle necropoli. Mi raccontava che le malattie tumorali presso le popolazioni antiche (popoli italici, etruschi, romani) sono quasi del tutto assenti con un'incidenza molto bassa (irrilevante), nonostante nell'alimentazione é stato riscontrato il consumo di vino come assiduo. A testimoniare quest'ultimo aspetto sono state analisi chimiche e fisiche eseguite sulle pareti delle anfore (frammentarie) ritrovate in vari contesti, che hanno indicato quale materiale avessero contenuto. Il vino, insieme all'olio, é sempre presente.
Una mia considerazione a riguardo, che é molto banale, fa riferimento alle mutate condizioni ambientali in cui ci troviamo a vivere. Di conseguenza l'insorgere delle malattie forse andrebbero interpretate più come sommatoria di più fattori direttamente legati alle attività a carattere industriale dell'uomo.
Molto interessante, mio padre come moltissime altre persone dalle mie parti , comprava l'uva e faceva il vino. Alcune persone su richiesta lo facevano anche per altri che per motivi logistici non potevano. Era un vino semplice da bere nell'anno non adatto ad essere invecchiato. Sarei curioso di sapere se un vino del genere è intrinsecamente cancerogeno..... Un mio amico lavora in una ditta dove producono ingredienti (additivi) da aggiungere ai superalcolici per dare il sapore desiderato, invecchiato, barrique, torbato ecc... Su quel tipo di alcolico ho meno dubbi che facciano male
 
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Gianz

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Bevo pochissimi alcolici (anche perchè bere da solo non c'è gusto, anzi, mi fa pure tristezza), ma quelle volte che bevo un po' di birra cerco, se posso, di bere gueuze o lambic, acidule e non troppo alcoliche.
Le preferite sono:
- Rodenbach Gran Cru
- Faro (Timmermans e Lindemans, le uniche che son riuscito ad assaggiare)
- Bourgogne de Flandres (c'era un locale che ce l'aveva persino alla spina, diversi anni fa)
- Mariage Parfait di Boon
Qualcuna di queste, incredibilmente, le comincio a trovare in un supermercato qui in zona...
 

fr@nky

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Cannondale Jekyll Carbon Team my 2015 - Canyon LUX CF SL 8.0 PRO RACE my 2019
In ogni caso vorrei anche ribadire a scopo educativo, specialmente se ci fossero utenti più giovani che leggono, che è assolutamente necessario astenersi dall'alcol prima di mettersi alla guida dell'automobile (o della motocicletta).
o della bicicletta ....
 
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Riz 73

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Il consumo di alcolici in passato era più o meno diffuso a seconda delle popolazioni e dei luoghi, ed associato talvolta anche alla mancanza di acqua "sicura" sul piano dell'igiene. Il tuo dubbio è lecito, ma c'è un aspetto che non è semplice da valutare, ovvero l'incidenza dei tumori nell'antichità. Studi recentissimi hanno evidenziato che, anche solo andando indietro all'età pre-industriale, le stime sull'incidenza del cancro potrebbero tranquillamente essere state sottostimate di 10 e più volte. Questo perché l'analisi delle ossa dà una visione molto limitata sulla presenza o meno di un tumore, e oltretutto ci si è quasi sempre limitati ad una analisi visiva. C'è molto da studiare, ma rimane il fatto che gli studi condotti sull'alcol sono ormai abbastanza robusti a capace di escludere molti effetti confondenti. Sul passato la visibilità è limitata. In generale non se la passavano bene: alimentazione e igiene erano quelle che erano. L'alcol magari migliorava la seconda, dava un po' di calorie alla prima, ma oggi non abbiamo bisogno di esso né per la prima né per la seconda se si parla di alimentazione. È ormai una questione ricreativa con un rischio associato.
Quindi bere è come andare in MTB c'è il concreto rischio di farsi del male.....
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Bevo pochissimi alcolici (anche perchè bere da solo non c'è gusto, anzi, mi fa pure tristezza), ma quelle volte che bevo un po' di birra cerco, se posso, di bere gueuze o lambic, acidule e non troppo alcoliche.
Le preferite sono:
- Rodenbach Gran Cru
- Faro (Timmermans e Lindemans, le uniche che son riuscito ad assaggiare)
- Bourgogne de Flandres (c'era un locale che ce l'aveva persino alla spina, diversi anni fa)
- Mariage Parfait di Boon
Qualcuna di queste, incredibilmente, le comincio a trovare in un supermercato qui in zona...
Direttamente dalla terrazza del birrificio a Brugge.

Le birre a fermentazione spontanea o comunque con lieviti "selvatici" sono affascinanti ma il loro gusto non è per tutti. Ne fa di ottime, ovviamente diverse da quelle belghe, il Birrificio di San Gimignano sotto il nome di Cantina Errante.

Dopo i soggiorni belgici ho scoperto che la mia preferenza va alle birre scure o comunque ambrate. Leffe, Chimay, Maredsous, St. Bernardus, Tongerlo, Westmalle ma anche Val Dieu e Fagnes. Quest'anno poi sono riuscito ad andare a Westvleteren, e quelle due scure sono fuori scala.
 

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orso2020

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etruria
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una front e una gravel
Allora l'alcol fa male, la caffeina fa male, i carboidrati fanno male poichè si trasformano in zuccheri e possono indurre al diabete cosi come i dolci che fanno piu' che male, e poi, le bibite gasate e succhi fanno male ecc. ecc. Va beh!!! mi ritiro in un Monastero di clausura!!
Non è che sia tutta salute nemmeno metterlo nel primo buco che si trova disponibile :smile:
 

New_Zealand

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Torino
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Orbea Laufey H10
Quasi tutti morigerati... Io sono mezzo piemontese e mezzo veneto un disastro.... Bevo birra, vino, non disdegno i cocktail tipo Americano , Negroni, Rum cooler , Moscow mule. Negli anni 90 ero un lavandino per sopravvivere ho raffinato un po ' i gusti e calato le dosi :maremmac: :mrgreen:
Come birra preferisco le IPA dei birrifici Kauss, Trunasse o Grand st. Bernard , sui vini bè che parliamo a fare i rossi migliori sono piemontesi Pelaverga, Barbera, Nebbiolo, Barbaresco , Barolo... Consiglio la Barbera superiore di Mucci 16,5° top!
Io vado matto per il Ruché, ovviamente in decanter
 
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