Padova fiera 2013 muore il freeride viva il freeride

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Honestlypino

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Orbea Rallon
il freeride nn è morto, imho, ha solo cambiato forma...
anni fa pedalavamo le nostre kona stinky, banshee ecc.. da 18kg e passa, cercando di arrivare in vetta per poi buttarsi a capofitto per sentieri e boschi.
ora pedaliamo le nostre enduro carbon da 12kg , cercando di arrivare in vetta per poi buttarsi a capofitto per sentieri e boschi.
la filosofia è la stessa, il divertimento e il sorriso da ebeti che abbiamo quando si scopre un nuovo trail pure. cambia forse la fatica che si fa a pedalarla. però penso che tutti noi, quando si pedalava le stinky, avremmo dato l'anima al diavolo per avere 5 kg in meno sulla bike....
perciò quello che si è potuto constatare in fiera nn è la morte di uno stile, è solo progresso ed evoluzione.

Finalmente qualcuno che fa un intervento in questo senso...ora non so cosa si intenda precisamente per freeride,ma penso che il concetto di portare la bici in salita con calma e poi godersi le discese sia pienamente ''coperto'' dall'enduro/am moderno,od almeno amatorialmente la maggioranza delle mtb da 150/160 viene usata per questo scopo e non vedo perchè uno dovrebbe ''farsi male'' per avere un pelo di escursione in più.
Come detto imho mi sembra più una evoluzione tecnica.
 

XBIKESchool

Biker cesareus
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...ora non so cosa si intenda precisamente per freeride,ma penso che il concetto di portare la bici in salita con calma e poi godersi le discese sia pienamente ''coperto'' dall'enduro/am moderno,od almeno amatorialmente la maggioranza delle mtb da 150/160 viene usata per questo scopo e non vedo perchè uno dovrebbe ''farsi male'' per avere un pelo di escursione in più...
credo che siamo finalmente arrivati al nocciolo della questione.
Il grosso dei biker oggi vuole appunto fare quanto descritto sopra, quindi direzione enduro.

Perchè mai prendere una freeride per fare cose in cui sarebbe sovradimensionata?
Cose che portano più rischi, che necessitano dell'ambiente giusto, magari pure di una certa testa o che addirittura neppure si conoscono bene?

io trovo questo enormemente comprensibile sia dal lato biker che da quello case.
Ma il freeride non è morto, anzi a me piace di più così, non per snobbismo ma per chiarezza

non è un'evoluzione, è una diversificazione che è il preludio ad una maggiore specializzazione

la domanda insita nel titolo del topic non la leggo come "PERCHE' sempre in meno fanno freeride"
ma piuttosto in "DOVE sta andando il freeride"
 

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Reputo l'intervento di Turboazuro e Honestlypino fuorviante perché non considera che la bici freeride é pensata e utilizzata per utilizzi molto gravosi, bikepark impegnativi e ció che resta dei percorsi impestati di una volta spesso guadagnati a spinta.
Una endurina da 13 kili sotto di me muore di crepacuore dopo neanche un mese.

Se un tempo utilizzavamo i bicioni era perché non esistevano le piste lisce a culodibimbo di adesso, dove basta una slopestyle 130 per divertirsi, un sasso grosso come un televisore richiedeva la Monster e il relativo telaio per non rompersi.

Chi fa questo oggi? pochissimi ergo il mercato non "tira"

Venite sul Gran Sasso con la endurina che vi illustro meglio il concetto...
 
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una nera e l'altra pure
nessuno dice che il freerider ce l'ha più duro o che chi gira attillato è uno stupido
dico che se ai due estremi mettiamo XC e DH, il Fr è più vicino al lato DH mentre l'enduro più a quello XC con conseguente abbigliamento, mezzi e pure targhet e relativo introito commerciale.

Onestamente mi riesce difficile vedere questa cosa solo come una mia personale opinione, perchè altrimenti si mette in discussione tutto il mondo della MTB.

Il problema è che tu per "FR" intendi una cosa ben precisa: praticamente fare dh senza il cronometro, ma molti altri ne intendono un'altra, come testimoniano parecchi interventi. E non è "più vera" nè la tua visione nè quella degli altri. Sempre che "fare freeride" sia "un stato mentale", un "liberi tutti"...



mi sembra quindi ovvio che le aziende puntino maggiormente su quello che fa la massa e che in gergo si chiama quello che va di moda. Il freeride invece diventa sempre più una nicchia, ma allo stesso tempo in qualche modo si "purifica"

in sintesi pochi ma buoni, anzi, pochi ma veri. Sia parlando di biker ma anche di mezzi e componenti, cioè quelli un po' più pesanti ma che non riportano etichettine che sconsigliano un certo uso
Sull' essere "pochi" ne possiamo parlare, anche se secondo me è una tafazzata visto che ad essere pochi nessuno ti prende in considerazione. Sull' essere "buoni" o "veri" invece ognuno ha la sua idea e dubito che la mia valga più della tua o viceversa.


è esattamente quello che seppur con altre parole dico pure io. Se poi essere alla moda viene considerata un'offesa non so che farci
Più che altro fa specie che delle "mode" e del "marketing" ci si accorga sempre a proposito "degli altri". Non ricordo che nessuno dei "puri" si sia mai lamentato che il freeride fosse una moda durante i presunti "tempi d'oro" :spetteguless:
 

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delle "mode" e del "marketing" ci si accorga sempre a proposito "degli altri". Non ricordo che nessuno dei "puri" si sia mai lamentato che il freeride fosse una moda durante i presunti "tempi d'oro" :spetteguless:

Condivido moltissimo questa considerazione, ammettiamolo con mente aperta, moltissimi oggetti li abbiamo COMPRATI semplicemente perché ce li hanno tutti, ma anche come ci vestiamo, parliamo, ragioniamo é enormemente influenzato dagli altri, il cervello é per natura portato a costruire spiegazioni diverse, ma l'influenza che ha la "ripetizione" e il vedere continuamente ci colpisce tutti.

Ricordo moltissimi freerider "modaioli" con Scream e Monster assolutamente incapaci di stare in piedi su un sentiero, ma anche per lo snow vale lo stesso, per la politica... Ogni fenomeno di costume ha i suoi seguaci convinti e quelli che si lasciano influenzare.

Un professore della accademia di belle arti mi spiegava che se il cervello vedeva il ripetersi di una determinata forma (un ovale) riproposto in diversi contesti, alla fine "godeva" nell'individuarlo aumentando il livello di apprezzamento per l'opera, forme diverse e casuali invece generavano l'effetto opposto...ebbene perché non dovrebbe valere per le forcelle? Il ripetersi continuo dei 160 genera in tanti la convinzione che quello sia il valore di riferimento difficilmente opinabile...160...160...27,5...27,5 se nel mondo ferma restando la disponibilitá attuale di pezzi fosse solo uno a usare il 27,5 credete che sarebbe seguito da molti?

Oppure per testare la vostra autonomia decisionale...provate a montare due freni diversi anteriore e posteriore...immediatamente vi sentirete con qualcosa che non va, a prescindere dalla qualitá dei freni...siamo tremendamente infuenzati da cio che fanno tutti, in un concerto se tutti alzano le mani sei portato anche tu a alzare le mani:mrgreen:!!!
 

XBIKESchool

Biker cesareus
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Il problema è che tu per "FR" intendi una cosa ben precisa: praticamente fare dh senza il cronometro
eccome se la intendo ben precisa!!
ma con la DH non centra nulla, anzi per certi versi l'enduro agonistico è molto più vicino alla DH (discesa cronometrata).
La mia visione invece potrebbe definirsi "Benderiana", anche se non necessariamente significa suicidarsi da ogni drop. Però come giustamente dice End, la bici conta, e non perchè pedalabile
 

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fabiox

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ti pare poco ?

se volessi un mezzo per stare in montagna 6h e per fare 3000mt. di dislivello le seghe mentali me le faccio eccome ! perchè dovrebbe essere un mezzo che mi possa far salire bene e che mi faccia scendere in piena sicurezza da sentieri non ciclabili.
non è che mi posso prendere il primo cancello usato da 15kg full o una xc entry level...



hai ragione.....
continua con le tue seghe mentali e io con le mie.....

buone pedalate!!:i-want-t::i-want-t:
 

turbozauro

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Reputo l'intervento di Turboazuro e Honestlypino fuorviante perché non considera che la bici freeride é pensata e utilizzata per utilizzi molto gravosi, bikepark impegnativi e ció che resta dei percorsi impestati di una volta spesso guadagnati a spinta.
Una endurina da 13 kili sotto di me muore di crepacuore dopo neanche un mese.

Se un tempo utilizzavamo i bicioni era perché non esistevano le piste lisce a culodibimbo di adesso, dove basta una slopestyle 130 per divertirsi, un sasso grosso come un televisore richiedeva la Monster e il relativo telaio per non rompersi.

Chi fa questo oggi? pochissimi ergo il mercato non "tira"

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no dai, nn mi cadere nella trappola del "troppa poca escursione" o "troppo poco peso"...
ho una specialized enduro carbon, 12,6 kg, 170 di escursione. Mi vorresti dire che con questo mezzo nn si riesce a fare quello che si faceva anni fa con la kona stinky 180/180???
allora o sono un fenomeno io (dubito fortemente..) oppure le bici di adesso permettono prestazioni che fino a qualche anno fa si facevano solo con altre tipologie di bikes. I salti li faccio anche con l'enduro, i percorsi scrausi pure, le parti tecniche idem...
E ti assicuro che io di piste a culodibimbo ne vedo ben poche, sfortunatamente...
senza far polemica eh, si parla...
 

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no dai, nn mi cadere nella trappola del "troppa poca escursione" o "troppo poco peso"...
ho una specialized enduro carbon, 12,6 kg, 170 di escursione. Mi vorresti dire che con questo mezzo nn si riesce a fare quello che si faceva anni fa con la kona stinky 180/180???
allora o sono un fenomeno io (dubito fortemente..) oppure le bici di adesso permettono prestazioni che fino a qualche anno fa si facevano solo con altre tipologie di bikes. I salti li faccio anche con l'enduro, i percorsi scrausi pure, le parti tecniche idem...
E ti assicuro che io di piste a culodibimbo ne vedo ben poche, sfortunatamente...
senza far polemica eh, si parla...

Porta la enduro carbon e vienimi a trovare o-o

In abruzzo esiste Pratoselva dove noleggiano massimamente le specy enduro evo (adattissime al percorso, semplice e battuto) e esiste lo Swup bikepark dove noleggiano esclusivamente mongoose da dh e nient'altro.

La pista dello Swup che ho spianato quest'anno si chiama Chupa line, prevede circa nove salti da mezzo a 2,5 mt, calcolando che in una giornata la ripetiamo boh...10 o 15 volte, in una giornata di park hai un totale di 120 salti di cui almeno trenta veramente impegnativi e con atterraggi vari.

Hai idea di quanti sono se ci vai 5 giorni? La tua enduro tuttofare pensi che regge a 600 salti come la mia? ...forse ai primi 50...poi? E ho fatto il calcolo di soli 5 giorni allo swup, ma c'é tutto il resto dell'anno

Non si possono fare i conti col percorsino dietro casa pensando "se va bene per me va bene per tutti" esistono tante realtá diverse quante sono le bici, c'é gente che fa salti di due metri con la bici XC, la domanda é quanti ne puoi fare?
 

turbozauro

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Porta la enduro carbon e vienimi a trovare o-o

In abruzzo esiste Pratoselva dove noleggiano massimamente le specy enduro evo (adattissime al percorso, semplice e battuto) e esiste lo Swup bikepark dove noleggiano esclusivamente mongoose da dh e nient'altro.

La pista dello Swup che ho spianato quest'anno si chiama Chupa line, prevede circa nove salti da mezzo a 2,5 mt, calcolando che in una giornata la ripetiamo boh...10 o 15 volte, in una giornata di park hai un totale di 120 salti di cui almeno trenta veramente impegnativi e con atterraggi vari.

Hai idea di quanti sono se ci vai 5 giorni? La tua enduro tuttofare pensi che regge a 600 salti come la mia? ...forse ai primi 50...poi? E ho fatto il calcolo di soli 5 giorni allo swup, ma c'é tutto il resto dell'anno

Non si possono fare i conti col percorsino dietro casa pensando "se va bene per me va bene per tutti" esistono tante realtá diverse quante sono le bici, c'é gente che fa salti di due metri con la bici XC, la domanda é quanti ne puoi fare?

ti rigiro la frittata (e qui si entra nella spirale filosofica del significato del FR)..... secondo te fare FREERIDE equivale solo a fare salti di 2,5 m??
anni fa, quando nn c'erano le strutture di adesso, i bike park ecc... fare freeride (almeno per me) era buttarsi giu da trails incolti, da vecchie linee, da toboga naturali, saltare muretti, lanciarsi da pratoni dalle cime dei monti e via dicendo. tutto quello che ti dava adrenalina, felicità, un brivido lungo la schiena.
quello che intendi tu è DH, ovvero una specie di freeride, ma ARTIFICIALE.
 
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ti rigiro la frittata (e qui si entra nella spirale filosofica del significato del FR)..... secondo te fare FREERIDE equivale solo a fare salti di 2,5 m??
anni fa, quando nn c'erano le strutture di adesso, i bike park ecc... fare freeride (almeno per me) era buttarsi giu da trails incolti, da vecchie linee, da toboga naturali, saltare muretti, lanciarsi da pratoni dalle cime dei monti e via dicendo. tutto quello che ti dava adrenalina, felicità, un brivido lungo la schiena.
quello che intendi tu è DH, ovvero una specie di freeride, ma ARTIFICIALE.

Per pratoni muretti e toboga naturali la tua endurina è anche troppo...questo era per te il Freeride? Allora parliamo di cose molto diverse, io giravo e giro nei percorsi di Clorophilla... mi ripeto: cinque giorni di swup comportano già quello che ti ho detto
aggiungi poi

1 una ventina di discese dal gran sasso in mezzo a pietraie naturali di un certo tipo (1000mt a colpo con la bici che spesso si schianta nella pietraia e vola giù lungo la parete...)

2 tutto l'anno il percorso dietro casa (pedalato e spinto) con salti e scaloni inevitabili perchè il percorso è ricavato dal letto di un torrente di montagna

3 La discesa di Monte Velino una volta l'anno, 2000mt di calcare naturale stile vertriding (quattro scemi all'anno la percorrono)

4 l'inverno passato nel bikepark a Parco Batteria

5 gli altri infiniti (grazzieaddio) percorsi abruzzesi dove se non si salta nemmeno metto le manine sul manubrio...

Dici che con la specyenduroda12,7kg ci faccio tutto?...l'errore secondo me sta nello generalizzare, tu sei contento della tua endurina carbon? Buon per te, se vieni a trovarmi sarà un vero piacere...ma metti in conto che potresti riportarla su in tre o quattro buste della coop :mrgreen:
 

turbozauro

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Per pratoni muretti e toboga naturali la tua endurina è anche troppo...questo era per te il Freeride? Allora parliamo di cose molto diverse, io giravo e giro nei percorsi di Clorophilla... mi ripeto: cinque giorni di swup comportano già quello che ti ho detto
aggiungi poi

1 una ventina di discese dal gran sasso in mezzo a pietraie naturali di un certo tipo (1000mt a colpo con la bici che spesso si schianta nella pietraia e vola giù lungo la parete...)

2 tutto l'anno il percorso dietro casa (pedalato e spinto) con salti e scaloni inevitabili perchè il percorso è ricavato dal letto di un torrente di montagna

3 La discesa di Monte Velino una volta l'anno, 2000mt di calcare naturale stile vertriding (quattro scemi all'anno la percorrono)

4 l'inverno passato nel bikepark a Parco Batteria

5 gli altri infiniti (grazzieaddio) percorsi abruzzesi dove se non si salta nemmeno metto le manine sul manubrio...

Dici che con la specyenduroda12,7kg ci faccio tutto?...l'errore secondo me sta nello generalizzare, tu sei contento della tua endurina carbon? Buon per te, se vieni a trovarmi sarà un vero piacere...ma metti in conto che potresti riportarla su in tre o quattro buste della coop :mrgreen:

e che ci fai ancora qui???? il Rampage ti aspetta!!!
 

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La mia visione invece potrebbe definirsi "Benderiana", anche se non necessariamente significa suicidarsi da ogni drop. Però come giustamente dice End, la bici conta, e non perchè pedalabile

Vabbene, ci siamo capiti :prost:

Il fatto però è che questa visione ha tutta una serie di "inconvenienti" e difficoltà.

In primo luogo è praticabile solo dove si arriva con risalite meccaniche, con le conseguenze logistiche e di costo annesse e connesse. Quando chiudono gli impianti (dove ci sono) significa che o sei il piccolo Smith e la mamma ti fa risalire o ti comperi un furgone; e comunque ti autolimiti ai percorsi furgonabili/seggioviari, perchè la bici da "freeride benderiano" non ti consente di guadagnare la cima del monte in autonomia: e non per pigrizia ma per oggettive difficoltà (proprio per questo EoT sta motorizzando una bici con un kit elettrico...:spetteguless:).

Questa estrema specificità rappresenta un ulteriore ostacolo, perchè non tutti possono permettersi più di una bici.

Altra considerazione, il "freeride benderiano" non per tutti e non è per tutti i luoghi. Non è per tutti perchè richiede capacità tecniche ed atletiche di un certo tipo, e non è per tutti i posti sia da un punto di vista morfologico ma anche per i possibili conflitti d'uso. Venire giù "alla Bender" nell' Abruzzistan non crea grossi problemi, quando invece vai a farlo in un bosco frequentato son dolori (e divieti), peggio che mai se lo fai su strutture abusive, spesso realizzate ACDC... Tanti hanno visto che non è nelle loro corde e che le linee di Whistler da noi non puoi farle.

Per tutti questi motivi non mi meraviglia che siano rimasti i "duri e puri" e che moltissimi "simpatizzanti" alla fine si siano rivolti ad altro.
 
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e che ci fai ancora qui???? il Rampage ti aspetta!!!


Hai detto Rampage? :mrgreen: guarda il sorriso :mrgreen:


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Sono io che ti aspetto...prestami la tua carbon che facciamo un test agli snodi al volo, non abbiamo pratoni però. Clorophilla-le cese L'Aquila
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ho una specialized enduro carbon, 12,6 kg, 170 di escursione. Mi vorresti dire che con questo mezzo nn si riesce a fare quello che si faceva anni fa con la kona stinky 180/180???

Vedi, possiamo buttarla in caciara quanto vogliamo, spassandocela con sfottó, lazzi, frizzi e quello che vuoi, peró spero ti resti il dubbio che questa affermazione possa non essere del tutto vera...poi ognuno resta della sua opinione e il mondo vario é molto piu bello di quello in cui tutti la vedono allo stesso modo o-o

Aggiungo un elemento non mio ma di Marzocchi, le 55 anche da 170 di escursione recano chiaramente la dicitura ok per l'enduro e "not for freeride or Dh use" ...potrebbe essere una risposta molto piu autorevole della mia :il-saggi: cosi pure c'é un motivo se Specialized produce la tua bici e la Status
 

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Vedi, possiamo buttarla in caciara quanto vogliamo, spassandocela con sfottó, lazzi, frizzi e quello che vuoi, peró spero ti resti il dubbio che questa affermazione possa non essere del tutto vera...poi ognuno resta della sua opinione e il mondo vario é molto piu bello di quello in cui tutti la vedono allo stesso modo o-o

Aggiungo un elemento non mio ma di Marzocchi, le 55 anche da 170 di escursione recano chiaramente la dicitura ok per l'enduro e "not for freeride or Dh use" ...potrebbe essere una risposta molto piu autorevole della mia :il-saggi: cosi pure c'é un motivo se Specialized produce la tua bici e la Status

daiii senza ironia sarebbe una vita scialba, no!?? :rock-it:
il problema di fondo, in tutto questo discorso, é capire cosa é freeride, cosa é enduro e cosa é dh.
tu mi posti la foto della passerella, e io ti dico: secondo me quello é dh, e per fare certe cose ho una bici apposita, nn certo la enduro carbon.
quello che invece anni fa si faceva con le vecchie freeride, quando ancora le passerelle-northshore-ecc nn si vedevano in giro, era un modo totalmente diverso di raidare.
si saliva pedalando, oppure quando si era fortunati, c'era qualcuno che ti portava su. e poi una volta in cima, ci si buttava, da sentieri, da greti di fiumi, da tutto quello che dava emozione.
un po come succede nello sci freeride... si va un po alla cieca...
e questo tipo di raiding qui lo si fa oggi con bici molto piu performanti e leggere, tutto qui.
per i dropponi da n metri ho la demo in cantina, e al bike park ci vado cn quella. ma a sto punto, IMHO, nn é piu freeride....
 
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