• La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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Pacco pignoni a 10 velocità: ma dove andremo a finire?

gattonero

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Chiedeva di cambi a variazione continua.

La variazione continua mi sembra una cosa molto più adatta al pedalatore lento in città piuttosto che un ciclista serio. Come si fa a rendersi conto di che rapporto si sta utilizzando? Uno non capisce più nulla.
E vi assicuro che usando molto spesso un s/s le differenze sono notevoli a seconda dell'umore/testa/fisico, tanto da pensare di avere un rapporto diverso. Immagino che casino se uno non sa neanche "ah, con il n.8 ho 6,5mt ala ruota..."...!
 

sembola

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L'elettronica sulle bici porterà a situazioni del tipo:

-Ragazzi, oggi non posso uscire perchè il nuovo software che mi hanno caricato sul cambio ha preso un virus, va in crash e mi spara rapporti assurdi

Eh beh, se uno è così bischero ma montarsi sulla bici lo Shimano-Microsoft...
 

Cos78

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credo si vada più verso il "wireless" che il 10v................non vedo l'ora!!!!!!!!1

Preferirei concettualmente i cambi idraulici tipo 5rot ma ahimè troppo costosi al momento...



pensa che i cambi integrati nel mozzo sono nati PRIMA dei cambi cosidetti "tradizionali"... non come il nuvinci internamente ma esternamente sì....o-o
 

gattonero

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E' vero, i signori Sturmey ed Archer brevettarono il mozzo epicicloidale hce era il 1903 o 1907....!
 

thefast

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il prototipo era di 150g superiore al Dura-Ace tradizionale e contavano che una volta industrializzato pesasse pari pari al Dura-Ace. Le batterie erano alloggiate sul deragliatore centrale.... Le probabilità di restare "a piedi" risultavano essere le stesse di una "rottura di cavo"
 

joyleroy

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VE
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Certo! ma MS/SH imporrebbero il bollino/ologramma su ogni pezzo!!!

Si, senza considerare che per attivare il prodotto bisognerà chiamare il numero verde, comunicare la matricola ed inserire il controcodice che vi verrà dato tramite pressione sui comandi....

In ogni caso chi acquista il prodotto non acquista il prodotto, ma la licenza per usarlo.....

Se non registrate il prodotto subito avrete un "trial 30 days" però, attenti.
 

Bomber70

Biker grossissimus
Mi chiedo, di tutte queste idee, alcune sono fallimentari, altre efficienti.

Perchè non arrivano sul mercato?

Perchè non ci liberiamo di cavi e cavetti, e ci si evolve anche da questi cambi fragili ed esposti a botte e agenti atmosferici?

Perchè Shimano e Sram non vogliono o non hanno interesse ad evolvere, oppure perchè effettivamente quello attuale è il miglior sistema per farsi un giro senza poi dover chiedere l'intervento di un ingegnere aerospaziale in mezzo ad un bosco?
 

sembola

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Forse l'uno e altro.

Di certo per la stragrande totalità degli utenti il sistema attuale è il migliore se si valutano caratteristiche e prezzo. E una nicchia di mercato non è redditizia per dimensioni, è ben difficile che un'azienda delle dimensioni di Shimano o SRAM ci si butti.

Il che non significa che l'idea di un cambio interno al mozzo come il Rohloff sia "sbagliata" o "inutile", anzi! Solo che è un oggetto che va a intervenire su aspetti della bici che magari interessano solo a pochi e che attualmente ha un costo rilevante.
 

ADexu

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Torque + acciaio e pezzi vari


Ma se il Rohloff per un qualsiasi motivo dovesse trovare un successo immediato e raggiungesse i livelli di produzione di un cambio XTR, uscendo dalla nicchia, fra economie di scala e processi produttivi automatizzati quanto costerebbe?
Se solo il suo prezzo eguagliasse quello di una trasmissione di buon livello, considerando che si eliminano (e quindi non si pagano) 2 corone, 8 pignoni (ne basta 1), 1 comando deragliatore, 1 deragliatore e naturalmente un cambio, tenendo conto che il mozzo posteriore nel Rohloff c'è già di suo....... non oso pensarlo!
A mio parere sarebbe un'ottima soluzione specie per AM e FR.
 

Bomber70

Biker grossissimus
La mia preghiera è quella di avere dei prodotti semplici da utilizzare, che la tecnologia sia al servizio dell'uomo e non dell'economia.

La bicicletta in generale è ancora questo.
L'automobile, per fare un esempio, no.

Fino a non molto tempo fa, se mi si bruciava la lampadina di un faro, potevo cambiarla, adesso devo andare (previo appuntamento) in officina.

Questo Rohloff permette di evitare qualche passaggio dal mekka? Posso metterci le mani io che ho appena capito come si regola il deragliatore post?
 

sembola

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@Adexu: il costo ed il peso maggiore ci sono, anche se considerando tutta la roba che non ci metti le differenze reali sia in grammi che in euri sono inferiori a quanto possa sembrare di primo acchito. A mio parere la soluzione in questione è frenata soprattutto dal fatto che offre vantaggi che sono evidenti solo ad piccolo un numero di utenti, cioè chi fa FR/AM impegnativo e macina molti km.

@Bomber70: l'installazione è di certo più complessa rispetto ad un gruppo "normale". per contro una volta montato e collaudato la manutenzione è inesistente rispetto ad un sistema tradizionale: pensa solo al controllo dell'usura di corone e pignoni o alla sostituzione periodica delle guaine e dei cavetti...
 

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