Pacco pignoni a 10 velocità: ma dove andremo a finire?

sembola

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mi hai levato le dita dalla tastiera... Shimano e Campy provano e testano già da diversi anni, l'unico è mavic inguardabilee che nessuno monta perchè c'è il rischio di finire le batterie e restare piantati su un determinato rapporto (se ti resta il 53 x12 in una salita dura son cazzi!!!!) ahhh per le batterie vengono messe sotto il portaborraccia... più o meno come si montano quelle della Sigma per le luci.
Infatti è proprio quello il punto debole, la batteria. Senza contare che mi sembra più un'esercizio di tecnologia che un miglioramento tecnico reale...
 

Bomber70

Biker grossissimus
Dubito molto. Shimano e Campagnolo sono anni che lo provano e dicono che è lì lì per essere commercializzato, per non parlare di Mavic. Lo montano sulla bici di qualche pro di seconda schiera che nelle interviste si dice entusiasta e poi... non se ne fa mai di niente, chissà perchè...


A parte che i tubi o le guaine del freno rimarrebbero comunque, dubito che la batteria per far funzionare tutto l'ambaradan rientri nel concetto di "linea pulita"... ;-)

mi hai levato le dita dalla tastiera... Shimano e Campy provano e testano già da diversi anni, l'unico è mavic inguardabilee che nessuno monta perchè c'è il rischio di finire le batterie e restare piantati su un determinato rapporto (se ti resta il 53 x12 in una salita dura son cazzi!!!!) ahhh per le batterie vengono messe sotto il portaborraccia... più o meno come si montano quelle della Sigma per le luci.
.... un disco idraulico wireless.... mmmmhhh io non mi fido....:)))::)))::)))::))):

[....]

Continuiamo a sperare nella tecnologia, tipo batterie più piccole e leggere, controllo della carica, superamento dei pregiudizi (vedi Lefty)
 

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Biker novus
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Continuiamo a sperare nella tecnologia, tipo batterie più piccole e leggere, controllo della carica, superamento dei pregiudizi (vedi Lefty)

nella tecnologia ci si può sperare tranquillamente.... per me la lefty (che è un sistema meccanico non da problemi) se non che non mi piace esteticamente (non funzionalmente).... le batterie e tutto il resto se Shiamno e Campagnolo continuano a provare e sperimentare... ma non mettono nulla sul mercato e Mavic ne vende 3 all'anno.... è segno che non sono ancora pronti.... oltre a tutto il resto pare (ma non ho dati per confermarlo) che il peso dei gruppi elettrici sia superiore rispetto a quelli meccanici... senza contare che la bici è un mezzo meccanico, bello proprio perchè meccanico, se ci si mette l'elettronica si toglie il giocattolo agli appassionati...:))):o-o
 

sembola

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Continuiamo a sperare nella tecnologia, tipo batterie più piccole e leggere, controllo della carica, superamento dei pregiudizi (vedi Lefty)

Non mi fraintendere, non sono un "nostalgico" (lo dovresti aver capito dal mio primo post su questo topic ;-) ). Però ogni innovazione deve avere una motivazione: per esempio, per i dischi una maggiore potenza e modulabilità rispetto ai vbrake o ai cantilever. A mio parere non c'è alcuna reale motivazione tecnica nel cambio elettromeccanico, non siamo in Formula1 in cui i pochi millisecondi per effettuare una cambiata possono la differenza.
 

Bomber70

Biker grossissimus
Anche se fossi nostalgico, non sarebbe un problema.
Se c'è un campo dove domina la soggettività, è il nostro; penso tu sia nel giusto parlando di motivazione tecnica, adesso che mi ci fai pensare, il sistema attuale è collaudato e funziona, ma togliere cavi e cavetti renderebbe il tutto più pulito (non semplice).

Quanto a chi si sente più sicuro...i freni idraulici possono avere bolle nel sistema, i cavetti rompersi (non è facile), le pastiglie contaminarsi...continuo?

Forse aveva ragione Henry Ford:
"Quello che non c'è non si rompe"
o-o
 

sembola

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Anche se fossi nostalgico, non sarebbe un problema.
Se c'è un campo dove domina la soggettività, è il nostro;

Quanto a chi si sente più sicuro...i freni idraulici possono avere bolle nel sistema, i cavetti rompersi (non è facile), le pastiglie contaminarsi...continuo?

Non sono d'accordo, o meglio in teoria sono d'accordo, in pratica no. In pratica, nel mondo reale, occorre sempre valutare i benefici in rapporto ai costi: una medicina che mi guarisce ma mi fa stare male è accettabile, una che mi fa stare più male per gli effetti collaterali di quanto faccia la malattia no.
Il sistema attuale funziona, ed è manutenibile sul campo. A fronte di vantaggi esclusivamente estetici (e parziali, visto che sulle bdc già le guaine sono nascoste sul manubrio) ci sono pesanti contro: il peso della batteria, che rimane rilevante specie in un mondo che guarda ai grammi; la necessità di manutenzione anche ordinaria (mai capitato di rimanere senza batteria del cellulare?); il costo; l'impossibilità di riparazioni sul campo, che magari per uno stradista è irrilevante ma per noi biker è basilare. I cavetti si possono rompere, tant'è che ne ho sempre uno dietro (ma a me non è mai servito ;-)), i freni si possono contaminare ma torni a casa lo stesso anche con un freno spugnoso; al ToscoRaduno ho visto uno spurgo di un Deore fatto al volo con olio da catena!

E' vero, le nostre bici sono anche dei "balocchi", ed è giusto lo siano. Ma sinceramente a me la tecnologia fine a se stessa puzza tanto di marketing.
 

sembola

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Prima del Signor Campagnolo, smontare una ruota era molto più lento. Adesso ci sono le Fulcrum.
Bravo, proprio un esempio centrato :-? Per un uso "normale" non è stato ancora inventato niente che funzioni meglio. Per un uso pesante invece il perno passante o comunque un perno ruota imbullonato al telaio è accettabile, perchè i vantaggi (la maggior rigidità) fanno passare in secondo piano la minore comodità.

Domani? Le bighe a levitazione magnetica?
Dopodomani?
:smile: Magari!
 

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Biker novus
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Sì, il marketing è sempre in agguato.

Vediamo cosa uscirà dalle menti dei progettisti.

Prima del Signor Campagnolo, smontare una ruota era molto più lento. Adesso ci sono le Fulcrum.
Domani? Le bighe a levitazione magnetica?
Dopodomani?

preferisco la lievitazione del luppolo e la lievitazione della farina....
ahh questa volta concordo pienamente con Sembola...
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Mtb con 10v sono tranquillamente montabili già adesso. Basta mettere pacco pignoni da strada, catena 10v ed i comandi da citybike (ci sono sia durace che chorus per campy) 10v tipo mtb.
La stupidità dell'operazione, come dice il gattonero, è data dall'usura dei componenti 10v fuoristrada.

Il problema dei cambi "elettrici" non è dato dalle batterie, ma dal fatto che per regolamento Uci, l'attuatore della cambiata non può essere messo in moto da "energia" che non sia quella prodotta dal ciclista, quindi i cambi elettronici sfruttano la coppia della catena per cambiare, ma questo ha sempre creato dei problemi in quanto il moto sinusoidale della catena mandava in tilt le rotelline collegate elettronicamente. In particolare sul primo Mavic Zap che non le aveva in linea, ma disassate (con incroci non in linea si bloccava spesso).
In parte Campy e Shimano hanno ovviato riuscendo a fare un cambio dal design classico a parallelogramma, ma credo abbiano ancora problemi di affidabilità in questo senso.
Il Mektronic della Mavic (successore del Zap) è uscito di scena cmq, perchè la forma dei comandi (a corno) era fuori regolamento (caduti sotto la mannaia quando hanno "fatto fuori" gli spinaci).

p.s.
l'anno scorso shimano ha depositato il brevetto per un pacco pignoni 14v
 

Bomber70

Biker grossissimus
Mtb con 10v sono tranquillamente montabili già adesso. Basta mettere pacco pignoni da strada, catena 10v ed i comandi da citybike (ci sono sia durace che chorus per campy) 10v tipo mtb.
La stupidità dell'operazione, come dice il gattonero, è data dall'usura dei componenti 10v fuoristrada.

Il problema dei cambi "elettrici" non è dato dalle batterie, ma dal fatto che per regolamento Uci, l'attuatore della cambiata non può essere messo in moto da "energia" che non sia quella prodotta dal ciclista, quindi i cambi elettronici sfruttano la coppia della catena per cambiare, ma questo ha sempre creato dei problemi in quanto il moto sinusoidale della catena mandava in tilt le rotelline collegate elettronicamente. In particolare sul primo Mavic Zap che non le aveva in linea, ma disassate (con incroci non in linea si bloccava spesso).
In parte Campy e Shimano hanno ovviato riuscendo a fare un cambio dal design classico a parallelogramma, ma credo abbiano ancora problemi di affidabilità in questo senso.
Il Mektronic della Mavic (successore del Zap) è uscito di scena cmq, perchè la forma dei comandi (a corno) era fuori regolamento (caduti sotto la mannaia quando hanno "fatto fuori" gli spinaci).

p.s.
l'anno scorso shimano ha depositato il brevetto per un pacco pignoni 14v

:maremmac:

Ecco cosa vuol dire essere Diretur
 

ADexu

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PEJFUGA, Ichnusa island
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Torque + acciaio e pezzi vari
Per la carica della batteria non c'è problema, basta montare dei freni elettromagnetici ed ecco che sarà la frenata stessa a ricaricare le batterie!
Cosa dite..... il peso???? Non è una buona ragione per fermare il progresso!!!!

A parte gli scherzi, secondo me tanti rapporti saranno anche utili ma alla fine se complicano la vita tanto vale rinunciarci, anzi sono del parere che se ci fossero dei gruppi 7 o 8 V di buona gamma magari qualche freerider li vedrebbe di buon occhio per un uso pesante e se il mozzo Rohloff costasse la metà avrebbe un successone incredibile in ambito AM/FR, nell'XC race invece mi sa che si ragiona di più sui grammi....
 

joyleroy

Biker serius
25/4/07
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VE
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Il NuVinci l'avevo notato su una bici da passeggio di un austriaco che pedalava sul lungomare. Non capii subito di cosa si trattasse se non quando vidi che la pedalata non poteva essere così agile in rapporto alla trasmissione fissa che c'era di fuori. E pensare che in primis pensai ad un restiling dei freni a tamburo (tipo quelli del ciao).

L'elettronica sulle bici porterà a situazioni del tipo:
-Amore, dov'è la carica del mio nokia?
-Eh ho messo sotto la bici perchè domani esco...

-Ragazzi, oggi non posso uscire perchè il nuovo software che mi hanno caricato sul cambio ha preso un virus, va in crash e mi spara rapporti assurdi
 

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