O forse gli amatori dovrebbero imparare ad andare in bici prima di fare le gare
Scusa se rispondo con ritardo ma intendevo gli amatori nella veste di spettatori e non di concorrenti
O forse gli amatori dovrebbero imparare ad andare in bici prima di fare le gare
[MENTION=21193]Hero[/MENTION] ci insegnerà a tutti ok?
Hero, ho cancellato il termine "incriminato" che per quanto usato da tanti è a mio parere offensivo. Il concetto che esprimi è comunque chiaro e a parte i toni lo condivido
Sembra che il xc debba essere fatto su dei liscioni da noia totale. Ma chi lo ha detto? Se non c'è da usare la tecnica allora meglio darsi al bitume.
Spero che continuino ad incattivire i percorsi, è l'unico modo per rendere la disciplina interessante e far venire fuori i veri campioni (vedi schurter che in discesa è un gran manico).
c'è già il ciclocross...
si un ritorno alle origini! basterebbe cambiare il nome all'enduro all'italiana per avere delle bellissime granfondo/xc tecniche
secondo me tu e molti altri siete abituati ai pseudo percorsi da gara italici, dove un gradone è già un alieno. XC non vuol dire strada senza asfalto, ma mountain bike alla sua quintessenza, dove la preparazione e la tecnica dovrebbero farla da padrone. Purtroppo negli ultimi anni solo la prima contava, ben venga anche la tecnica, magari la disciplina diventa più popolare
se li mette in ghisa li rompe alla partenza al primo scatto...
due cose deve fare Fontana: cambiare fornitore gomme e mettere il reggi in alluminio, possibile che solo lui spakkkkkka?
tra l'altro nei due eventi più importanti... mi scazza un po' perchè oggi ne aveva per fare bene, non ai livelli ultraterreni di Schurter ma un piazzamento nei 5 c'era tutto
Beh, anche la Locomotiva di Berna non se la cava maleNino, il secondo orgoglio nazionale dopo Rogerone! =)
ripeto quello scritto sopra, probabilmente anche tu non vai da molto in bici...quando ho iniziato io, che tra l'altro ho iniziato tardi, le xc era quelle che ora vengono definite enduro... la classica breccanecca di sestri si faceva solo con bici da xc(non esistendo bici da enduro) ed adesso pensare che qualcuno possa scendere da lì con una bici rigida è del tutto surreale...
la granfondo Laugueglia di una volta vista ora sarebbe definita dh.
la xc di san bartolomeo passa su una prova dell'enduro.
la parte più tecnica dell'enduro di palazzuolo sul senio era inclusa in una tappa del rally di romagna.
si potrebbe continuare all'infinito visto che ormai l'xc è diventato da mammolette (spero nessuna mammoletta si offenda) rispetto ai percorsi da pisellino duro che c'erano una volta
A livello amatoriale occorre riconoscere che l'appiattimento delle difficoltà è una necessità inevitabile, soprattutto nelle granfondo. Sotto ai 500 concorrenti le gare sono in rimessa, e con certi numeri di concorrenti gli ingorghi ed i problemi di sicurezza sono insormontabili, sia in salita come in discesa. Al di là di casi limite indifendibili (tipo GF vinte a 30 di media in volata ) comprendo le ragioni degli organizzatori. Nell' XC vero e proprio invece ci sono meno ostacoli, visto che si corre in meno ed è molto più agevole presidiare il percorso.Condivido in toto....
Questa, permettimi di dirlo, è una sonora stupidaggine.Ovvio però che il cross-countrysta/granfondista dell'ultim'ora (che in garage ha una bella front da 29' a cui serve un parcheggio per far le curve...) quando vede percorsi come quello sudafricano rabbrividisce!
A livello amatoriale occorre riconoscere che l'appiattimento delle difficoltà è una necessità inevitabile, soprattutto nelle granfondo. Sotto ai 500 concorrenti le gare sono in rimessa, e con certi numeri di concorrenti gli ingorghi ed i problemi di sicurezza sono insormontabili, sia in salita come in discesa. Al di là di casi limite indifendibili (tipo GF vinte a 30 di media in volata ) comprendo le ragioni degli organizzatori. Nell' XC vero e proprio invece ci sono meno ostacoli, visto che si corre in meno ed è molto più agevole presidiare il percorso.
Questa, permettimi di dirlo, è una sonora stupidaggine.
In primo luogo perchè è un luogo comune completamente sbagliato, ma soprattutto perchè suggerisce (involontariamente credo) l'impressione che si tratti non di una discussione su basi tecniche ma della solita squallida polemicuccia tra "noi friraider a pistolino ritto" e "loro mammolette checche da xc", tanto per usare i termini usati da Hero. Insomma, come buttare tutto in vacca
Se questa è l'impressione che ho dato me ne scuso, non era assolutamente mia intenzione...
ribadisco il mio parere sulle xc, troppo spesso assurdamente semplici.
A livello amatoriale occorre riconoscere che l'appiattimento delle difficoltà è una necessità inevitabile, soprattutto nelle granfondo. Sotto ai 500 concorrenti le gare sono in rimessa, e con certi numeri di concorrenti gli ingorghi ed i problemi di sicurezza sono insormontabili, sia in salita come in discesa. Al di là di casi limite indifendibili (tipo GF vinte a 30 di media in volata ) comprendo le ragioni degli organizzatori. Nell' XC vero e proprio invece ci sono meno ostacoli, visto che si corre in meno ed è molto più agevole presidiare il percorso.
Questa, permettimi di dirlo, è una sonora stupidaggine.
In primo luogo perchè è un luogo comune completamente sbagliato, ma soprattutto perchè suggerisce (involontariamente credo) l'impressione che si tratti non di una discussione su basi tecniche ma della solita squallida polemicuccia tra "noi friraider a pistolino ritto" e "loro mammolette checche da xc", tanto per usare i termini usati da Hero. Insomma, come buttare tutto in vacca
A livello amatoriale occorre riconoscere che l'appiattimento delle difficoltà è una necessità inevitabile, soprattutto nelle granfondo. Sotto ai 500 concorrenti le gare sono in rimessa, e con certi numeri di concorrenti gli ingorghi ed i problemi di sicurezza sono insormontabili, sia in salita come in discesa. Al di là di casi limite indifendibili (tipo GF vinte a 30 di media in volata ) comprendo le ragioni degli organizzatori. Nell' XC vero e proprio invece ci sono meno ostacoli, visto che si corre in meno ed è molto più agevole presidiare il percorso.
Questa, permettimi di dirlo, è una sonora stupidaggine.
In primo luogo perchè è un luogo comune completamente sbagliato, ma soprattutto perchè suggerisce (involontariamente credo) l'impressione che si tratti non di una discussione su basi tecniche ma della solita squallida polemicuccia tra "noi friraider a pistolino ritto" e "loro mammolette checche da xc", tanto per usare i termini usati da Hero. Insomma, come buttare tutto in vacca :spetteguless:
In realtà sono state le granfondo a fagocitare l'xc delle origini, per tutta una serie di motivi. Per esempio perchè un neofita o un ciclopanzone può "correre" al suo ritmo senza essere ignominiosamente doppiato, o perchè il percorso di una gf ha anche un richiamo turistico/paesaggistico che un circuito di pochi km non può avere... e anche per interessi commerciali che inevitabilmente emergono.qui ti smentisco...quando ho iniziato a fare gare xc nel 2003 c'erano molti più iscritti nelle garette sia provinciali che regionali (alcune top class che quindi richiamavano gente da fuori) per non parlare delle gf sulle alpi marittime...
adesso gli iscritti se superano gli 80 per le xc è un miracolo.
il problema secondo me, è che l'xc di una volta si è evoluto in enduro - ovviamente solo cambiando bicicletta :( - ora abbiamo una specialità in più che porta via utenza un po' di qua ed un po' di là, di conseguenza devono abbassare il livello di tutto....e poi dovranno pure giustificare la nascita delle 29"
pensa te che io mi alleno solo con la bici da strada e da xc (tra cui una on-one con forcella rigida) sui percorsi che faccio da quando pedalo seriamente che ora sono consumati solo da bici da enduro...ovviamente vestito atillato...quindi freerider dillo a qualcun altro
Diciamo che c'è una percentuale che crede che il mezzo faccia il biker e si dota di mezzi chiaramente sopradimensionati e sottoutilizzati...(inoltre, secondo me, sono più gli impediti nell'enduro e nel freeride che nell'xc)
Diciamo che c'è una percentuale che crede che il mezzo faccia il biker e si dota di mezzi chiaramente sopradimensionati e sottoutilizzati...
Puro doloreeeee!!! 1236122_541126772607589_1787060706_n.jpg (58.0 kB)poi se non erro partiva dopo l'infortunio in una prova del percorso nei giorni scorsi
da quel che scrive su fb aveva due costole rotte e non riusciva a respirare bene...quando è passato al traguardo glielo si leggeva in faccia che stava soffrendo