Ma dai... che senso avrebbe perdere profitti sicuri su alcune migliaia di bici in Europa per poterne fare di ipotetici in USA?
Veramente dice una cosa molto diversa: che il livello considerato "accettabile" del customer care in USA è molto diverso, e che quindi debbono operare dei cambiamenti per entrare in quel mercato.
Conosco troppo bene gli americani e da loro la crisi e' finita da un po'. Bici europea oltretutto bellissima e una valida alternativa di prezzo ai soliti loro marchi,come direbbero loro " prendi i miei soldi ". L'entrata in USA e' una scommessa sicura, in Europa alle prime consegne 2016 questo casino sarà presto dimenticato. Tutta una mia opinione ovviamente. Ma sai com'è,non è solo Canyon Italia nei casini più neri..
Quanto a quello che dice inutile che ci giriamo attorno ed interpretiamo ognuno a modo su,se entrano nel mercato USA con queste premesse sanno già di aver perso a priori. Per esempio non vorrei oggi essere un concessionario Volkswagen americano...