ora tutti ad organizzare sulle dolomiti?

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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hifly81

Biker serius
1/5/07
273
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Da Wikipedia:

"Le Dolomiti, anche dette Monti pallidi (in tedesco Dolomiten o Bleiche Berge, in ladino Dolomites), sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane, comprese tra le province di Belluno (sul cui territorio è situata la maggior parte dei gruppi dolomitici), Bolzano, Trento, Udine e Pordenone."

E fine della discussione di geografia .... :smile::smile::smile::smile:

io ammetto la mia ignoranza e non pensavo che una così ampia % di Dolomiti fosse nel territorio di Belluno
E' anche vero che la maggior parte credo di noi romani associ le Dolomiti al Trentino Alto Adige
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
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Da Wikipedia:

"..."

E fine della discussione di geografia .... :smile::smile::smile::smile:

Oddio se ci dovessimo basare su wikipedia ...

Il fatto non fa che evidenziare quanto riportato: la percezione *errata* è che le Dolomiti siano perlopiù in TAA e il motivo è che parlando di dolomiti si citano quasi sempre e solo i soliti quattro sassi; il punto è come mai? La ragione sta nella complessa orografia delle valli che solcano il territorio bellunese, fatta di orridi, gole, pareti, pendii ripidi e dislivelli importanti su terreni spesso problematici.

Tutto ciò, tra le altre cose ben più profonde e importanti, porta a un limitato utilizzo del territorio da parte dei bikers... e a dirla tutta, egoisticamente parlando, ne sono felicissimo :-)
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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.....ben venga che si organizzino gare in collina o in pianura, e bravo chi le sa organizzare bene, riuscendo ad allestire un "evento" attorno a quello che è fondamentalmente un appuntamento per corsaioli domenicali, principale attrattiva di queste gare "under 1.000m s.l.m.".
Se c'è ora questa tendenza ad organizzare gare/eventi per mountain bike in montagna con scollinamenti "over 2.000m s.l.m." dobbiamo lamentarci o crearci problemi?? Ma stiamo scherzando?? Tra l'altro nelle Dolomiti venete siamo ancora indietro come numero di eventi rispetto a Trentino ed AA; io penso che possano coesistere ancora più gare di MTB. .....
Opinione personale: preferisco, anche spendendo un 10/20€ in più, correre a Cortina o comunque in mezzo ai monti una gara organizzata "così/così" e con percorso tosto anche tecnicamente, che l'evento perfetto "under 1.000m s.l.m.".

STRAQUOTO TUTTO!


Ma manca l' "adrenalina del numero"...però la montagna si vede bene ;-)

hehehe la battuta ci può anche stare, ma davvero mi sembri troppo "integralista" (passami il termine)!
Percepisco sempre un certo astio sotto le tue considerazioni verso le "gare evento".:il-saggi:

Per fortuna il mondo è vario e ci sono gare (circuiti, xc, enduro, downhill, evento estremo...) e attività in bike (percorso misto tipo xc, all mountain, freeride, ciclabile, mulattierona...) adatte a tutti.:spetteguless:

Mi sembra però che tu non voglia ammettere ciò che è un'evidenza, e cioè che lo stimolo/empatia degli esseri viventi intorno a noi producano effetti sulla psiche del singolo; a questo mi riferisco quando dico che da solo o con amici difficilmente riuscirei a fare in una sola giornata il lungo della Hero, ad esempio, o la DSB intera. Magari la farei in 2 giorni.

Mi sarei dunque perso un'esperienza "diversa" (e più dura), se non ci avessi provato una volta e ne fossi comunque rimasto colpito.
Capire i propri limiti, toccandoli dal vivo, è un'esperienza conoscitiva che consiglio a tutti nel processo di crescita personale...:specc:

Nel caso tu non le abbia mai fatte in prima persona, perchè non provi magari anche te una volta ad iscriverti e vedi come è davvero, al di là delle chiacchiere e delle paranoie costi/benefici/marketing...
:celopiùg:

Per quanto mi riguarda, l'ho già detto, e non penso di essere così diverso da molti che fanno queste "gare evento dolomitiche", è solo uno dei molteplici modi che ho di godermi la montagna (dato che quando pedalo mi guardo sempre in giro), una "scusa in più" per tornare nei luoghi che più amo, vivendoli in maniera meno solitaria del solito; gare in contesti non interessanti dal punto di vista naturalistico/paesaggistico non ne farò mai.

Essendo entusiasta di natura io sono gasato tanto quanto, sia da solo che in compagnia (chiedere ai compagni d'avventura al riguardo!), e il 90% delle pedalate sono alla ricerca della "pace dei sensi" in luoghi impervi ed isolati; quel 10% di attività legata alle gare è un'altra faccia del mio essere biker, niente più!

Perchè precludersi possibilità diverse di godere della mtb solo per rigide posizioni concettuali?

Dai Sembola, vieni a "respirare" il clima di una "gara evento" e ti offro volentieri una birra! :-)

finchè non vede 2 gocce di pioggia....

Le edizioni di "GF evento" con partenza sotto l'acqua sono state le migliori, dato che nel pomeriggio tendenzialmente il cielo si è sempre aperto e si è arrivati in meta belli asciutti (al contrario di quando si è partiti col bello: che temporali e temperature nel pomeriggio)! :-)
Io soffro tantissimo il solleone tipo l'anno scorso alla DSB con 28°C la sera alle 20.30 a Dobbiaco...ma a chi ama la montagna il meteo "fa un baffo"!
Per la cronaca, io ciclista appassionato ma "turista" sono sempre partito in qualunque condizione meteo...cicloturista non vuol dire smidollato o "marketinghizzato", vuol solo dire "meno allenato"!
:duello:

PS: "l'impresa" fa parte integrante della storia del ciclismo e della montagna ed è un tipico ambito in cui ci si mette alla prova personalmente con i propri limiti e paure...
 
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cocoku

Biker infernalis
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STRAQUOTO TUTTO!




hehehe la battuta ci può anche stare, ma davvero mi sembri troppo "integralista" (passami il termine)!
Percepisco sempre un certo astio sotto le tue considerazioni verso le "gare evento".:il-saggi:

Per fortuna il mondo è vario e ci sono gare (circuiti, xc, enduro, downhill, evento estremo...) e attività in bike (percorso misto tipo xc, all mountain, freeride, ciclabile, mulattierona...) adatte a tutti.:spetteguless:

Mi sembra però che tu non voglia ammettere ciò che è un'evidenza, e cioè che lo stimolo/empatia degli esseri viventi intorno a noi producano effetti sulla psiche del singolo; a questo mi riferisco quando dico che da solo o con amici difficilmente riuscirei a fare in una sola giornata il lungo della Hero, ad esempio, o la DSB intera. Magari la farei in 2 giorni.

Mi sarei dunque perso un'esperienza "diversa" (e più dura), se non ci avessi provato una volta e ne fossi comunque rimasto colpito.
Capire i propri limiti, toccandoli dal vivo, è un'esperienza conoscitiva che consiglio a tutti nel processo di crescita personale...:specc:

Nel caso tu non le abbia mai fatte in prima persona, perchè non provi magari anche te una volta ad iscriverti e vedi come è davvero, al di là delle chiacchiere e delle paranoie costi/benefici/marketing...
:celopiùg:

Per quanto mi riguarda, l'ho già detto, e non penso di essere così diverso da molti che fanno queste "gare evento dolomitiche", è solo uno dei molteplici modi che ho di godermi la montagna (dato che quando pedalo mi guardo sempre in giro), una "scusa in più" per tornare nei luoghi che più amo, vivendoli in maniera meno solitaria del solito; gare in contesti non interessanti dal punto di vista naturalistico/paesaggistico non ne farò mai.

Essendo entusiasta di natura io sono gasato tanto quanto, sia da solo che in compagnia (chiedere ai compagni d'avventura al riguardo!), e il 90% delle pedalate sono alla ricerca della "pace dei sensi" in luoghi impervi ed isolati; quel 10% di attività legata alle gare è un'altra faccia del mio essere biker, niente più!

Perchè precludersi possibilità diverse di godere della mtb solo per rigide posizioni concettuali?

Dai Sembola, vieni a "respirare" il clima di una "gara evento" e ti offro volentieri una birra! :-)



Le edizioni di "GF evento" con partenza sotto l'acqua sono state le migliori, dato che nel pomeriggio tendenzialmente il cielo si è sempre aperto e si è arrivati in meta belli asciutti (al contrario di quando si è partiti col bello: che temporali e temperature nel pomeriggio)! :-)
Io soffro tantissimo il solleone tipo l'anno scorso alla DSB con 28°C la sera alle 20.30 a Dobbiaco...ma a chi ama la montagna il meteo "fa un baffo"!
Per la cronaca, io ciclista appassionato ma "turista" sono sempre partito in qualunque condizione meteo...cicloturista non vuol dire smidollato o "marketinghizzato", vuol solo dire "meno allenato"!
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PS: "l'impresa" fa parte integrante della storia del ciclismo e della montagna ed è un tipico ambito in cui ci si mette alla prova personalmente con i propri limiti e paure...
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Biker ciceronis
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Pordenone
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Le edizioni di "GF evento" con partenza sotto l'acqua sono state le migliori, dato che nel pomeriggio tendenzialmente il cielo si è sempre aperto e si è arrivati in meta belli asciutti (al contrario di quando si è partiti col bello: che temporali e temperature nel pomeriggio)! :-)
Io soffro tantissimo il solleone tipo l'anno scorso alla DSB con 28°C la sera alle 20.30 a Dobbiaco...ma a chi ama la montagna il meteo "fa un baffo"!
Per la cronaca, io ciclista appassionato ma "turista" sono sempre partito in qualunque condizione meteo...cicloturista non vuol dire smidollato o "marketinghizzato", vuol solo dire "meno allenato"!
:duello:

Perchè non c'eri il 5 settembre scorso .....................
Ma in fin dei conti, il bello della partecipazione ad una gara evento sta anche nel provarci, partire e magari finirla con qualsiasi condizione meteo. Senza la gara, quel giorno non ci sarebbe stato nessuno in sella attorno ad Auronzo ed alle 3 Cime. Ed invece in un migliaio siamo partiti lo stesso. Non abbiamo visto le montagne, non ci siamo goduti nulla, abbiamo solo sofferto e stramaledetto tutto, ma alla fine arrivati in fondo eravamo più o meno felici e soddisfatti ... Magia dell'evento, magia dell'adrenalina ...
 
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ceszij

Biker urlandum
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cesano maderno
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Infatti, concordo appieno!
La famosa edizione della Hero in cui il famigerato partecipante del programma "fino alla fine del mondo" (di cui mi sfugge il nome) decise di non partire dopo mesi di allenamento, cosa veniva giù dal cielo??? SECCHI di acqua a dir poco...
Poi dal Pordoi in poi, il paradiso...ricordo ancora che la foto scattatami dalla moglie al traguardo rivelò fango anche tra i denti!!!
:omertà:

L'anno scorso purtroppo siete stati sfortunati con il battesimo delle 3cime, dato che non ha mai dato tregua per tutta la giornata; ma come dici te, è stata anch'essa un'esperienza degna di esser vissuta (e senza la gara non lo avresti mai fatto!)!
 

Wlaia

Biker ciceronis
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Infatti, concordo appieno!
La famosa edizione della Hero in cui il famigerato partecipante del programma "fino alla fine del mondo" (di cui mi sfugge il nome) decise di non partire dopo mesi di allenamento, cosa veniva giù dal cielo??? SECCHI di acqua a dir poco...
Poi dal Pordoi in poi, il paradiso...ricordo ancora che la foto scattatami dalla moglie al traguardo rivelò fango anche tra i denti!!!
:omertà:

Viganò!
(Non me lo dimenticherò mai, con tutte le volte che la mattina del 5 settembre ho pensato "io non sono Viganò" :smile::smile::smile::smile:)
 

istria

Biker tremendus
18/11/09
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croatia
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Infatti, concordo appieno!
La famosa edizione della Hero in cui il famigerato partecipante del programma "fino alla fine del mondo" (di cui mi sfugge il nome) decise di non partire dopo mesi di allenamento, cosa veniva giù dal cielo??? SECCHI di acqua a dir poco...
Poi dal Pordoi in poi, il paradiso...ricordo ancora che la foto scattatami dalla moglie al traguardo rivelò fango anche tra i denti!!!
:omertà:

L'anno scorso purtroppo siete stati sfortunati con il battesimo delle 3cime, dato che non ha mai dato tregua per tutta la giornata; ma come dici te, è stata anch'essa un'esperienza degna di esser vissuta (e senza la gara non lo avresti mai fatto!)!

alla HERO di Vigano il tempo era brutto, na non cosi brutto da non partire, e il meteo dava sole dopo la partenza. io ero in completo estivo con antipioggia. non capivo la gente che si girava alla inizio della funivia e tornava indietro, in salita non fa freddo se pedali :i-want-t: e verso Corvara soleee
 

cocoku

Biker infernalis
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Perchè non c'eri il 5 settembre scorso .....................
Ma in fin dei conti, il bello della partecipazione ad una gara evento sta anche nel provarci, partire e magari finirla con qualsiasi condizione meteo. Senza la gara, quel giorno non ci sarebbe stato nessuno in sella attorno ad Auronzo ed alle 3 Cime. Ed invece in un migliaio siamo partiti lo stesso. Non abbiamo visto le montagne, non ci siamo goduti nulla, abbiamo solo sofferto e stramaledetto tutto, ma alla fine arrivati in fondo eravamo più o meno felici e soddisfatti ... Magia dell'evento, magia dell'adrenalina ...

Io abito quà,non avevo un granché di allenamento,avevo il ginocchio con un sacco di problemi (che infatti poi mi ha fatto ritirare),il percorso posso farlo in qualsiasi giorno dell 'anno,diluviava in pieno quella mattina, non sapevo nemmeno se lo finivo in condizioni normali.....eppure sono partito,perché come più volte detto solo in gara ricevi certi stimoli,se fossi stato con amici per un giro non sarei partito ...contento di averci provato,lo rifarei....

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Intanto cominciamo col dire che la WT Cortina va a colmare il buco della Cortina Dobiacco, quest'ultima morta sulla soglia della 20a edizione per cause a me sconosciute (la 19a corsa con tempo infame)

Continuiamo con la compianta CSB (Civetta Super Bike), che sembrava potesse ripresentarsi rinnovata per poi invece schiantarsi sembra definitivamente

E saremo a -2

Con la Pedalonga, che forse grazie alla 3E sembra ripresentarsi nel 2016, saremo a -3

La Rampikissima è un'altra gara che non sono più riusciti a proporre

A conti fatti dovremmo essere in pareggio visto che il vuoto della CSB sarebbe colmato dalla Plan de Corones e quello della Rampikissima da SRH, quindi... di cosa si ta parlando qui?

;-)


Confermo che Pedalonga, nata nel 2004, in tempi non sospetti, quando esistevano e navigavano bene sia cortina-dobbiaco che TranscivettaSB, è poi tramontata nel 2011 a causa di una scelta del CO che ha preferito concentrarsi sulla Pitturina SkiRace, gara di scialpinismo, diventata nel 2014 tappa di Coppa del Mondo! Ora ritorna sicuramente grazie anche al successo di 3E della scorsa estate, ma soprattutto per la voglia del gruppo Spiquy Team di riproporre una gara a coppie, unica nel suo genere in giornata, che tanto è piaciuta e che tanti ancora oggi, chiedono come mai sia sparita dal panorama MtB nazionale.
Una gara sicuramente che non ha velleità di Businnes, organizzata da ragazzi che VIVONO sul territorio e nel quale credono. Una gara dal puro spirito promozionale, dove prima di tutto viene l'atleta, o meglio la coppia, l'amicizia, lo stare insieme.... Anche la Pedalonga come la Pitturina sono gare del e per il territorio, dove i concorrenti si sentono a casa, dove i volontari si rivolgono alle squadre come fossero amici, dove il pasta party è un vero e proprio pranzo (dal primo al dolce e caffe) dove alla sera quando è ora di tornare a casa, in fin dei conti un po ti dispiace....

Quindi discutere di organizzazioni ok, ma con un distinguo... Qualità e professionalità prima di tutto.... poi viene il resto, e se queste sono le premesse non si sta tanto a fare 1+1....

E che dire del DolomitiTrail, in puro stile FREE, un'avventura da 180km da fare tutta d'un fiato oppure a tappe godendosi le dolomiti quelle meno conosciute e meno frequentate.... Anche questa un'iniziativa meritevole come Stoneman o VenetoTrail, studiata per chi non "digerisce" l'ansia del pettorale, che vuole godersi panorami ma anche arte culinaria tipica, profumi e montagna genuina... sicuramente da provare www.dolomititrail.it

Insomma.. c'è spazio per tutti....
 
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samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Bozen
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Methanol
ho guardato nel sito, c'è scritto che bisogna fare il tunnel che porta da Sappada porta ad Agordo.Non c'è alternativa?
Auronzo, non Agordo. Unica alternativa al tunnel (folle farlo in bici) è il passo S'Antonio. Lato Auronzo credo di ciclabile a salire ci sia solo la strada. lato Comelico l'asfalto si può evitarlo sia a salire verso il passo che di qui a scendere verso Auronzo.
Immagino che il percorso sarà modificato e toglieranno il pezzo di Auronzo. Nel frattempo l'unica l'alternativa per passare per il check di Auronzo è scendere per il percorso e risalire verso Santo Stefano facendo la strada asfaltata.
 
Auronzo, non Agordo. Unica alternativa al tunnel (folle farlo in bici) è il passo S'Antonio. Lato Auronzo credo di ciclabile a salire ci sia solo la strada. lato Comelico l'asfalto si può evitarlo sia a salire verso il passo che di qui a scendere verso Auronzo.
Immagino che il percorso sarà modificato e toglieranno il pezzo di Auronzo. Nel frattempo l'unica l'alternativa per passare per il check di Auronzo è scendere per il percorso e risalire verso Santo Stefano facendo la strada asfaltata.

questo è l'avviso sul sito del DolomitiTrail:
COMUNICATO IMPORTANTE!!!
Il tratto di strada dismessa che porta da Auronzo di Cadore a Santo Stefano di Cadore è stata definitivamente chiusa anche alle bici pertanto l'unica alternativa è quella di passare attraverso il tunnel della SS 52 per poi rimettersi nel percorso originale.


effettivamente fare il tunnel non è il massimo ma si evitano circa 500m di dislivello.
In realtà la vecchia strada della valle, da sempre percorsa dai ciclisti della zona, si può affrontare a proprio rischio e pericolo. Niente di eccezionale, basta non farla di sera per la presenza di buche pericolose sulla sede stradale. Gli ideatori chiaramente per evitare pericoli inutili a chi non conosce il tratto, suggeriscono il tunnel sono 4Km (opportunamente e preferibilmente equipaggiati) oppure farsi a ritroso il Passo S.Antonio lungo la strada regionale, ma appunto con circa 500M di dislivello.:i-want-t::i-want-t:
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
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Provincia di Bs
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Picola ma carattarastica...
Sarò una voce fuori dal coro,ma visto tutto questo proliferare di gare non è che possono pure abbassare un pò le quote d'iscrizione...:nunsacci: caspita se uno non è 24h online e volesse iscriversi con un pò di ritardo a certe gare paga cifre direi altine,sempre che sia a disposizione ancora qualche posticino,mettiamo anche che nello stesso anno ardirebbe a farne più di una,gli costerebbe un patrimonio...escluso naturalmente vitto e alloggio...o sbaglio?...:nunsacci:
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Carino il passo di s.antonio da auronzo. Eheh! Ps quasi al passo sulla destra c'è un agriturismo super!
Agriturismo ai Lares. Ricavato da una vecchia polveriera degli alpini.
Caratteristico, si mangia bene, ma non economicissimo.

questo è l'avviso sul sito del DolomitiTrail:
COMUNICATO IMPORTANTE!!!
Il tratto di strada dismessa che porta da Auronzo di Cadore a Santo Stefano di Cadore è stata definitivamente chiusa anche alle bici pertanto l'unica alternativa è quella di passare attraverso il tunnel della SS 52 per poi rimettersi nel percorso originale.


effettivamente fare il tunnel non è il massimo ma si evitano circa 500m di dislivello.
In realtà la vecchia strada della valle, da sempre percorsa dai ciclisti della zona, si può affrontare a proprio rischio e pericolo. Niente di eccezionale, basta non farla di sera per la presenza di buche pericolose sulla sede stradale. Gli ideatori chiaramente per evitare pericoli inutili a chi non conosce il tratto, suggeriscono il tunnel sono 4Km (opportunamente e preferibilmente equipaggiati) oppure farsi a ritroso il Passo S.Antonio lungo la strada regionale, ma appunto con circa 500M di dislivello.:i-want-t::i-want-t:
Michele.....in galleria, per di più leggermente in salita da Auronzo a Sastefi, con la bici io non ci andrei mai. Tu si? Sono circa 15 minuti di galleria buia a farla in salita. Lucette o non lucette, o mi faccio il Sant'antonio o se sono finito mi faccio venire a prendere da Eliana :smile:

Comunque da quanto ci dici, nella vecchia valle alla fine è come sempre. Buche qua e là, ma si passa alla grande.....a proprio rischio e pericolo, ovvio. Ma è sempre stato così anche prima e come è sempre allorchè si passa su strade ufficialmente chiuse.
 

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