STRAQUOTO TUTTO!
hehehe la battuta ci può anche stare, ma davvero mi sembri troppo "integralista" (passami il termine)!
Percepisco sempre un certo astio sotto le tue considerazioni verso le "gare evento".
Per fortuna il mondo è vario e ci sono gare (circuiti, xc, enduro, downhill, evento estremo...) e attività in bike (percorso misto tipo xc, all mountain, freeride, ciclabile, mulattierona...) adatte a tutti.
Mi sembra però che tu non voglia ammettere ciò che è un'evidenza, e cioè che lo stimolo/empatia degli esseri viventi intorno a noi producano effetti sulla psiche del singolo; a questo mi riferisco quando dico che da solo o con amici difficilmente riuscirei a fare
in una sola giornata il lungo della Hero, ad esempio, o la DSB intera. Magari la farei in 2 giorni.
Mi sarei dunque perso un'esperienza "diversa" (e più dura), se non ci avessi provato una volta e ne fossi comunque rimasto colpito.
Capire i propri limiti, toccandoli dal vivo, è un'esperienza conoscitiva che consiglio a tutti nel processo di crescita personale...
Nel caso tu non le abbia mai fatte in prima persona, perchè non provi magari anche te una volta ad iscriverti e vedi come è
davvero, al di là delle chiacchiere e delle paranoie costi/benefici/marketing...
Per quanto mi riguarda, l'ho già detto, e non penso di essere così diverso da molti che fanno queste "gare evento dolomitiche", è solo uno dei molteplici modi che ho di godermi la montagna (dato che quando pedalo mi guardo sempre in giro), una "scusa in più" per tornare nei luoghi che più amo, vivendoli in maniera meno solitaria del solito; gare in contesti non interessanti dal punto di vista naturalistico/paesaggistico non ne farò mai.
Essendo entusiasta di natura io sono gasato tanto quanto, sia da solo che in compagnia (chiedere ai compagni d'avventura al riguardo!), e il 90% delle pedalate sono alla ricerca della "pace dei sensi" in luoghi impervi ed isolati; quel 10% di attività legata alle gare è un'altra faccia del mio essere biker, niente più!
Perchè precludersi possibilità diverse di godere della mtb solo per rigide posizioni concettuali?
Dai Sembola, vieni a "respirare" il clima di una "gara evento" e ti offro volentieri una birra!
Le edizioni di "GF evento" con partenza sotto l'acqua sono state le migliori, dato che nel pomeriggio tendenzialmente il cielo si è sempre aperto e si è arrivati in meta belli asciutti (al contrario di quando si è partiti col bello: che temporali e temperature nel pomeriggio)!
Io soffro tantissimo il solleone tipo l'anno scorso alla DSB con 28°C la sera alle 20.30 a Dobbiaco...ma a chi ama la montagna il meteo "fa un baffo"!
Per la cronaca, io ciclista appassionato ma "turista" sono sempre partito in qualunque condizione meteo...cicloturista non vuol dire smidollato o "marketinghizzato", vuol solo dire "meno allenato"!
PS: "l'impresa" fa parte integrante della storia del ciclismo e della montagna ed è un tipico ambito in cui ci si mette alla prova personalmente con i propri limiti e paure...