Marzio Deho
Il bergamasco è ormai da molti anni l'icona della Cicli Olimpia che gli fornisce MTB in carbonio di altissima gamma, ma che possono rientrare più nella categoria delle biciclette da sogno di serie, la Stark di Marzio infatti è praticamente identica a quella che ognuno può tranquillamente acquistare.
'Da qualche mese ' è lo stesso Marzio Deho che ci presenta la bicicletta' utilizzo la nuova Olympia Stark: la versione evoluta del modello Stealth che ho usato nelle ultime stagioni e con il quale mi sono tolto parecchie soddisfazioni.
La Stark ha un telaio completamente in carbonio monoscocca, costruito in 'Nano Carbon', ma completamente rivisto e migliorato rispetto al modello precedente: i diametri delle tubazioni sono stati maggiorati in modo da renderlo ancora più rigido, resistente e scattante, con meno dispersioni e più stabilità oltre ad una grafica più grintosa ed accattivante.
Come da mia abitudine, utilizzo
freni V-brake ed il gruppo completo
Shimano XTR compreso di pedali e pedivelle da 175 mm, la forcella RockShox
Reba world cup da 100mm. con circa 130 psi nella camera positiva e 100 psi nella negativa con un ritorno regolare,
ruote Mavic CrossMax SLR, coperture Geax nella versione TNT con il liquido antiforatura ed il modello
Saguaro 26x200, sicuramente, sarà la copertura che utilizzerò maggiormente durante la stagione con una pressione di circa 2,2 bar, sella Italia slr 135g. con reggisella Ritchey carbon wcs, attacco manubrio ITM da 130mm e manubrio Ritchey Rizeer wcs da 580mm con piega da 2 cm. e appendici, portaboraccia Elite Pase Composite. Il peso è di circa kg 9.8...'
Come spesso accade le case produttrici si avvalgono dei propri atleti per testare e mettere a dura prova i nuovi modelli che vedranno la luce solo in futuro, è il caso di Olympia:
' Da qualche tempo' è sempre Deho che parla' sto testando e sviluppando anche l'Olympia Hammer: una nuova mtb con linee e telaio in carbonio veramente innovativi. Predisposta solo per l'utilizzo di freni a disco, anche la Hammer è montata con la stessa componentistica che utilizzo sulla Stark. In assetto da gara il peso è equivalente al modello Stark e questo, valorizzato anche da molti test sia di laboratorio che dalle mie impressioni ricavate sul campo, mi fa dire che la Hammer sarà la bici del futuro e per questo a breve mi vedrete utilizzarla anche sui campi gara.'