Quindi la figura esperta serve ad accertarsi che sia rispettata la tutela naturalistica?
In un certo senso si. É chiaro che non ci si può sostituire ai carabinieri forestali, ma viene svolto un lavoro d'ausilio nel presidiare il territorio comunicando ad esempio situazioni di pericolo.
In poche righe non si riesce a spiegare tutto e bene.
All'interno del Parco della Maiella le cose stanno in questo modo: la rete sentieristica é affidata alle associazioni presenti sul territorio che vogliono collaborare. Fino a questo momento ciò é stato applicato per il trekking.
Dove risiedo abbiamo gestito la manutenzione dei sentieri del Parco con la pro loco. Siamo volontari, riceviamo dall'ente un rimborso spesa proporzionale ai km del sentiero che curiamo per far fronte all'attrezzatura.
Con le bici sta accadendo la stessa cosa.
In questo modo si responsabilizza la popolazione residente. Ci sono dei risultati: l'ente si é ammorbidito e si é creato un piccolo indotto economico. Ma soprattutto sta scemando l'ostilità verso il Parco.