Test Nuovo SRAM GX Eagle AXS
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
il fighettismo è l'anticamera del consumismo scriteriato, perchè bada più all'apparire che all'essere, ne abbiamo di esempi eclatanti nel mondo delle automobili:
1) scarichi finti (cosa te ne fai di uno scarico in plastica con verniciatura cromata? fa solo schifo....boh)
2) prese d'aria finte (idem come sopra)
3) pacchetti estetici sportivi (super costosi), con cerchi enormi e sospensioni durissime e poi motori del piffero con meno Nm di coppia di una e-bike
4) schermi sempre più grandi all'interno e poi al posteriore trovi ancora i freni a tamburo...
oppure nel mondo dei telefoni e dei computer:
1) per fare i telefoni 1-2 mm più corti, hanno tolto l'ingresso per il jack cuffie e bucato lo schermo per inserire le fotocamere
e la cosa bella è che hanno pure convinto i clienti che queste soluzioni sono migliori2) notebook: per rispamirare qualche mm di spessore hanno tolto le porte, messo delle tastiere che si bloccano e provocato problemi di surriscaldamento (basta cercare le class action che ci sono state per capire di cosa parlo)
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chiedi a mamma sram se è cosi gentile da venderti il modulo wifi
sarà grasso che cola se tra qualche anno riuscirai a trovare una batteria di ricambio, venduta a peso d'oro (+ di 50 euro, mica bruscolini, per pochi mah di capacità...)
si chiama obsolescenza programmata, lo abbiamo già visto con gli elettrodomestici, i telefoni ed i computer, per fortuna chi di dovere si sta muovendo per mettere un freno a questa follia, visto che stiamo riempendo mari e terre di rifiuti che si potrebbero non generare.
ad essere largo di manica sara uno di questi produttori di chip Jmicron,realtek,atmel,broadcom si parla di pochi dollari o di centesimi a chip, per quando riguarda crittografia useranno uno dei tanti algortimi disponibili (esempio AES,Blowfish ecc...) a chiave simmetrica tutta roba super semplice da pochi centesimi di dollaro, sono chip programmabili quindi a parte il costo lato software (programmatori pagati da fame sicuramente)
tutto l'hardware costa veramente niente...
Giggino il panettiere mi ha riferito che è questa societa che gli produce a sram per AXS ...
it.wikipedia.org
Microchip Technology - Wikipedia
a parte che nn vedo il nesso Bettiol Vs manettino sul manubrio, ma se anche fosse ? andresti piu con i comandi cambio sulla canna del telaio bici come era un tempo? che fastidio ti danno ? eppure oggi i manetttini super ergonomici sono un "must"
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Giggino il panettiere mi ha riferito che è questa societa che gli produce a sram per AXS ...
Microchip Technology - Wikipedia
sai anche che moduli sono montati?
g.f.
Biker poeticus
- 28/1/18
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- YT Jeffsy AL 2018 29"; Santa Cruz Tallboy v5 cc 2023 (custom build); gravel Spcycle G058 (custom build)
Il deragliatore è forse l'elemento più esposto della mtb.
Sapere di aver 400/500 euro appesi sul telaio (sul forcellino) mi farebbe stare in pensiero, più di un'improvvisa scarica della batteria o problema software.
Per chi ha avuto modo di provarli, oggi cosa sarebbe meglio, un GX axs oppure un xtr meccanico a meno della metà del prezzo?
Sapere di aver 400/500 euro appesi sul telaio (sul forcellino) mi farebbe stare in pensiero, più di un'improvvisa scarica della batteria o problema software.
Per chi ha avuto modo di provarli, oggi cosa sarebbe meglio, un GX axs oppure un xtr meccanico a meno della metà del prezzo?
c'e qualcosa su un vecchio etap
se non mi cambiano in garanzia il mio AXS penso che lo smontero è faro un reso conto dei costi di materiale...
c'è già una discussione fra intercompatibilità sram/shimano nel forum da qualche parte.
Quello che ti posso dire è che la distanza deragliatore-pignoni è la misura fondamentale per la regolazione dell'Eagle (analogico e non), e con Shimano la dima chiaramente non funge perché i penultimi pignoni son diversi, quindi va trovata a tentativi.
no no ma non ne fai una questione ideologica , ma che dici.......allora o rifiuti il progresso o lo accetti con tute le sue deformazione e aberrazioni del caso... io la penso cosi, puoi essere contro il progresso, anche quando è unito alla sola estetica, e ci mancherebbe altro , pero non puoi prendere cio che ti piace e infuriarti sulle altre... dunque anche io non accetto che si faccia del progresso costoso solo per l'estetica ma se poi questa porta dietro altre mille novita e utilità e ben venga.... cioe è ovvio che possiamo star senza elettronico , ma potremmo stare bene benissimo snza carbonio senza forcelle progressive senza cambio. Sento la necessità dell'elettronico NO pero capisco che lo step dopo per una azienda dal analogico perfetto dal meccanismo perfetto e consolidato , possa essere oggi nel 2021 solo passare all'elettronico e dalli addirittura al Wireless....ma questo non lo dico io...lo dice il MERCATO di cui anche tu sei "schiavo" infatti stai scrivendo su un computer via wireless in internet...ciaoil fighettismo è l'anticamera del consumismo scriteriato, perchè bada più all'apparire che all'essere, ne abbiamo di esempi eclatanti nel mondo delle automobili:
1) scarichi finti (cosa te ne fai di uno scarico in plastica con verniciatura cromata? fa solo schifo....boh)
2) prese d'aria finte (idem come sopra)
3) pacchetti estetici sportivi (super costosi), con cerchi enormi e sospensioni durissime e poi motori del piffero con meno Nm di coppia di una e-bike
4) schermi sempre più grandi all'interno e poi al posteriore trovi ancora i freni a tamburo...
oppure nel mondo dei telefoni e dei computer:
1) per fare i telefoni 1-2 mm più corti, hanno tolto l'ingresso per il jack cuffie e bucato lo schermo per inserire le fotocamere
2) notebook: per rispamirare qualche mm di spessore hanno tolto le porte, messo delle tastiere che si bloccano e provocato problemi di surriscaldamento (basta cercare le class action che ci sono state per capire di cosa parlo)
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Un "computer via wireless in internet" (che poi ce ne sono milioni via ethernet...) è la stessa cosa di un giocattolo che costa parecchi stipendi. E senza "sentirne la necessità".
Ciao, ma proprio.
Ma tu sei un incendiario !!!! Ora che le acque si stavano calmando te ne esci con questa domanda ?!? Hai appena vinto altre 5 pagine di topic!
Io non so che tipo di esperienza hai tu per farla così semplice.
Lavoro nell'ufficio tecnico di in un azienda manifatturiera che sviluppa, produce e commercializza i suoi prodotti in particolare mi occupo di ricerca e sviluppo di apparecchiature elettroniche (molto più sofisticate di un cambio da mtb).
Ti posso assicurare che un conto è quello che puoi fare nella tua cameretta con un arduino (lo conosco e l'ho usato in lungo e in largo sia ai tempi dell'università sia nel lavoro), un conto è INDUSTRIALIZZARE e inserire una produzione in larga scala di qualcosa mai fatto prima, che sia di semplice utilizzo per chiunque, robusto ed affidabile, che tra le altre cose, punto non toccato precedentemente, va TESTATO AMPIAMENTE, e non mi dire che lo mollano ai pro per fargli da tester...quando un prodotto finisce nulla bici di un pro è già stato ampiamente collaudato.
Il brevetto non rientra nell' R&D ma è un aspetto commerciale che poi se vuoi può essere gestito dall'ufficio tecnico se non c'è nessuno nell'azienda che se ne occupa esclusivamente.
ma qui l'evoluzione tecnologica dove sta?
che vantaggi apporta il non avere un cavo? il fattore estetico? fai l'influenzer o il creatore di contenuti che ti serve il cambio senza cavo per fare nuove storie su instagram? oppure fai le gare che ti serve una cambiata iperprecisa anche sotto stress e sotto i Nm di coppia sprigionati dalle tue gambe nemmeno tu fossi Nino S. ?
Io mi sentirei un imbecille ad acquistare una cosa da 600euro, medio-gamma, quando un top di gamma costa molto meno, per non avere un filo e sapendo che ho acquistato un prodotto che ha la scadenza come il latte. E certe volte, quando ragiono razionalmente mi sento un imbecille quando penso che ho preso un rolex, che segna l'ora peggio di un casio da 20 euro, però istintivamente ci godo e la vita è anche questo, goduria irrazionale, ma non vado a dire che i 10k spesi sono giustificati razionalmente dal tasso tecnico degli automatismi perchè non è assolutamente cosi.
Io non spenderei mai 500 euro per una t-shirt di Gxxx, lo trovo irrazionale, ma se uno ci gode allora va bene cosi, che la acquisti senza remore, cosi come i francobolli o le figurine, la vita è fatta anche di sfizi ma non posso dire che spendere 1000 euro in francobolli rari sia razionale, ma è giusto spendere i propri sesterzi come meglio si crede e nel limite delle legalità.
Sicuramente fra qualche anno, tutte le componenti elettroniche saranno connesse tra di loro ed avranno un vero valore aggiunto, tale da decretare una chiara superiorità rispetto al meccanico, ma al giorno d'oggi lo vedo più come uno sfizio e più che una reale superiorità io ci vedo un'inferirà sotto diversi e troppi aspetti e con un prezzo pompato.
si parla di un manettino bluetooth, con un motorino elettroattuato, niente di nuovo è solo marketing, perche il principio di funzionamento e identico ad un cambio normale, cambia solo il metodo di attuazione, che e attuato da un motorino elettrico tramite un segnale bluetooth
end of the story....
Per me, che ho provato l'X01 AXS e non il GX AXS, tutta la vita l'xtr meccanico, ma anche solo l'xt e anche se costassero uguali. Per me (senza nessuna pretesa di validità generale per il resto del mondo) già solo avere un manettino dove non si ha la percezione dello "sforzo" necessario per la cambiata è un minus. Un po' come il focus by wire di molti obiettivi fotografici moderni a confronto con l'elicoide meccanico; però lì il giudizio è unanime: ce ne si fa una ragione perchè sul nuovo non c'è alternativa, ma sono tutti certi che l'elicoide era più piacevole ed affidabile del focus by wire. Ora si è arrivat al focus by wire che simula lo sforzo del meccanico... Sul cambio arriverà anche un manettino con sforzo che cambia in fuzione dello sporco della catena settabile con app??
Non è allergia all’elettronica la mia (questo mese ho speso 60'000 € in elettronica), ma all’elettronica che non serve. Progetto, costruisco e gestisco impianti fatti di elettronica e di meccanica (per farla semplice e non entrare nei dettagli): su 500'000 € di impianto 9 volte su 10 i problemi vengono dal quel razzo di quadro elettrico/elettronico costato 50'000 €. E vengono senza preavviso. Un cuscinetto prima di dare dei problemi scalda e, grazie all’elettronica, me ne accorgo e lo cambio per tempo. Si potrebbe costruire e gestire lo stesso impianto senza elettronica? Certamente ma fatto di sola meccanica costerebbe molto di più, e l’elettronica consente delle ottimizzazioni gestionali che pagano. Nel mio sistema meccanico le cose che si possono rompere sono qualche cuscinetto, qualche guarnizione… tengo 50'000 € di ricambi e so che prima o poi mi verranno utili e consentiranno di risolvere il problema. Posso tenere un plc di ricambio fermo in attesa che si guasti l’altro? Ovviamente no; è probabile che quando sia l’ora di sostituirlo sia andato anche quello nuovo, o che debba sostituire quello funzionante perché obsoleto trovandomi con un ricambio inutile.
Con il cambio della MTB la storia è la stessa anche se in miniatura e quindi, dato che non rilevo vantaggi per me di interesse, se posso evito. Poi se fra qualche anno ci sarà solo più l’elettronico mi adeguerò senza uccidere nessuno.
Probabilmente uno dei motivi di successo dell’elettronico sta anche nel fatto che molti utenti ormai preferiscono mettere le mani nell’app piuttosto che sul cacciavite, senza contare quelli che sono dipendenti da cellulari, app etc. L’app è vista come un upgrade, mentre io penso: perché razzo devo avere un app per gestire un coso che sposta una catena ora come decenni fa??? Cioè prima lo faceva (benissimo) senza l’app e ora mi serve l’app? Che necessita di uno smartphone, che deve essere carico, deve essere aggiornato, e il giorno che lo cambio devo rimettere l'app, ma magari non è compatibile con il mio nuovo S.O. Questo non significa essere contrari al progresso, ma constatare che aver bisogno dell'elettronica per pulirsi il c. non è progresso. Vi sfido a dire che chi usa ancora la carta igienica è un luterano del cesso!
Anche i miei clienti si gasano per l’app: quando c’è un problema li avvisa e così… chiamano me… che arrivo con il cacciavite. Che ero già avvisato dal sistema. Molto utile l’app.
non gli smontare la pietra filosofale, sembra che abbiano tirato il coniglio fuori dal cilindro, quando hanno solo motorizzato un cambio come quando motorizzarono i primi cristalli sulle automobili: e fanno esattamente la stessa cosa, vanno su e giù.
E probabilmente il brevetto serve solo ad evitare che la soluzione venga "copiata" dagli altri senza giusta remunerazione, ma tempo al tempo e troveranno anche loro una soluzione diversa per fare la stessa cosa e senza spendere un centesimo.
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e sarà la volta buona che li faranno pagare meno di ora, anzi quanto i meccanici, anzi meno dei meccanici perchè secondo me il manettino costa pure meno con il wifi. forse.
pero neghi l'evidenza, passare da un filo che struscia....ad un bottone che comanda in remoto...mi chiedi pure dove sta l'innovazione ???tu guadi solo il fine e non passi dal processo...tu guardi che uncambio va su e giu in entrambi i casi, ma non ti chiedi e non dai valore al secondo meccanismo che tutto questo lo fa senza nessuno collegamento fisico , questo è costoso ? io non lo so...io so solo che 3 solo le marche che hanno prodotti simili e pensa sram e la meno cara...e che nessuna startup abbia rotto il mercato con un prodotto cheap da 100€ che sicuramente farebbe successo.