Dalla FAQ del gobierno stesso:
"È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri."
Allora, io uso la MTB per attività SPORTIVA, non motoria - il governo DIFFERENZIA tra le due.
Quindi, facendo io attività sportiva e non motoria, NON devo soggiacere solo al limite della prossimità di casa mia. Ho, per induzione, un limite più ampio ma imprecisato. L'unico limite formalmente postomi dal testo è quello della distanza interpersonale. PUNTO.
Il testo riportato in precedenza, redatto da legali che scrivono per conto della Federazione Ciclismo, è ambiguo, in quanto si riferisce ad attività sportive in generale, Lo stesso governo, invece, menziona nella specifico il ciclismo - questo a me interessa - e quanto dice è esattamente quanto riportato sopra, preso dalla loro FAQ.
Sarò in punta di diritto, e con questo?... Lo stato italiano ferisce spesso... in punta di diritto. Che vale, solo a senso unico?
Se vogliono evitare equivoci, scrivano chiaramente: "Attività ciclistica ad ogni livello può essere fatta solo entro il Comune di residenza". E' così semplice!... Ma invece non lo fanno...lasciano il margine di incertezza - lo fanno apposta? Sono scemi?
Quindi, su che base giuridica non posso uscire dal comune, tra l'altro via sterrati e non asfalto? Pazzia siderale.