Novita' da Sestri Levante

devo.d ha scritto:

io frequento Sestri solamente per un breve periodo estivo purtroppo, ma penso che il lavoro fatto fino ad oggi sia ottimo.
Mantenere un numero di trail così ampio ha bisogno di notevole impegno, tempo e persone.
L'Organizzare gare ed eventi, porta ad aumentare notevolmente il tutto ed a questo si devono aggiungere gli aspetti economico-burocratici che oggi hanno raggiunto livelli assurdi.
Alla fine la passione cala e senza ricambio poco si riesce a fare, questa è la mia esperienza di ormai 30 anni di mtb, come manutentore ed organizzatore.

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RS ha scritto:

Si, immagino che non sia banale manutenere un'area così ampia. Io tra l'altro sono milanese, quindi non c'è assolutamente polemica nelle mie parole, è comodo arrivare sul trail pettinato senza fare nulla...quando magari c'è gente che si è fatta un mazzo pazzesco.
Se, però, ci fossero più eventi come in passato, il vantaggio sarebbe che la manutenzione coinvolgerebbe più persone, sarebbe più strutturata. E comunque mi stupisco che il nostro sport non tenga più in considerazione uno spot del genere per manifestazioni ufficiali.

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RS ha scritto:

Si, immagino che non sia banale manutenere un'area così ampia. Io tra l'altro sono milanese, quindi non c'è assolutamente polemica nelle mie parole, è comodo arrivare sul trail pettinato senza fare nulla...quando magari c'è gente che si è fatta un mazzo pazzesco.
Se, però, ci fossero più eventi come in passato, il vantaggio sarebbe che la manutenzione coinvolgerebbe più persone, sarebbe più strutturata. E comunque mi stupisco che il nostro sport non tenga più in considerazione uno spot del genere per manifestazioni ufficiali.

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vitamin ha scritto:

Una volta a Sestri c'era il Superenduro, poi il campionato italiano, poi l'EWT, ora più nulla...e pensare che partecipavano grandi nomi anche stranieri (Karim Amour era un habituè, per dirne uno)

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devo.d ha scritto:

Certamente, eventi e manifestazioni porterebbero ad un "forzato" riassetto e rinnovo di una parte dei trails, ma ripeto, l'impegno di cose e persone aumenterebbe di molto e oggi vedo la realtà delle gare molto difficile per chi organizza.
Addirittura penso che in prospettiva potrebbe diventare ancora più penalizzante, in pratica, da quello che vedo, allontanare ancor di più le persone
coinvolte nelle manutenzioni e mi sembra che sia proprio quello che sta succedendo.

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vitamin ha scritto:

Io vedo anche un ulteriore pericolo, ovvero che la sempre maggiore difficoltà dei tracciati dovuta al loro "incattivimento" naturale porti sempre meno gente a percorrerli e dunque sempre meno interesse da parte anche di chi potrebbe avere un tornaconto nel mantenerli (ad es. shuttle).
Il problema è anche che a Sestri non si è mai sviluppata una ricettività per i bikers stile Finale e ciò allontana anche le possibili gravity school et similia

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devo.d ha scritto:

In effetti i sentieri liguri sono tutt'altro che banali, anche il più semplice può sempre regalarti delle sorprese, se ci mettiamo poi l'erosione, il tutto si complica.
Lo sviluppo stile Finale implica una serie di collaborazioni e convergenze che coinvolgono attività produttive, enti locali, gruppi e società sportive, per poi arrivare ad un effettivo ritorno economico, ma a questo punto diventa quasi un'industria.
Io non amo molto questo tipo di sfruttamento, preferisco qualcosa in meno ma più selvaggio e genuino.
......sto invecchiando.

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vitamin ha scritto:

Una volta a Sestri c'era il Superenduro, poi il campionato italiano, poi l'EWT, ora più nulla...e pensare che partecipavano grandi nomi anche stranieri (Karim Amour era un habituè, per dirne uno)

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vitamin ha scritto:

Anche a me piacciono i tracciati "raw", per quelli "pettinati" ci sono i bike park dove, giustamente, pago un servizio e quindi posso pretendere un certo grado di manutenzione.
Diciamo che a Sestri, ultimamente, il flow è difficile da trovare, bisogna guidare molto all'occhio anche se si conoscono bene i tracciati

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devo.d ha scritto:

In effetti i sentieri liguri sono tutt'altro che banali, anche il più semplice può sempre regalarti delle sorprese, se ci mettiamo poi l'erosione, il tutto si complica.
Lo sviluppo stile Finale implica una serie di collaborazioni e convergenze che coinvolgono attività produttive, enti locali, gruppi e società sportive, per poi arrivare ad un effettivo ritorno economico, ma a questo punto diventa quasi un'industria.
Io non amo molto questo tipo di sfruttamento, preferisco qualcosa in meno ma più selvaggio e genuino.
......sto invecchiando.

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RS ha scritto:

Quindi, giusto per capire, sono diventati molto più difficili? Ca' Gianca non credo, è già talmente raw che peggio non me lo immagino...

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RS ha scritto:

In realtà anch'io non amo le ammucchiate o situazioni dove fai la coda per scendere. Però da uno scenario simile all'abbandono ci sono vari step, è un peccato che non ci sia la volontà di tutelare un bene comune. Anche il Comune potrebbe supportare un po' di cura del territorio, alla fine ci sono tante località che creano tracciati permanenti per biker senza fini di lucro.

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RS ha scritto:

Appunto, mi stupisce che da mecca del movimento adesso sia frequentata solo da local o affezionati come me...

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Fra1993to ha scritto:

Girato sabato a Sestri...che spettacolo
Vedi l'allegato 626027

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