Andrea mi conosci, se esordisci così e sapendo che ho delle grosse lacune per essere un biker coi controfiocchi, per farmi invidia devi poi tirare fuori qualcosa di veramente eclatante!!!
A parte gli scherzi, sarà stata sicuramente una delle tue tante uscite che rimarranno negli annali di chi vi ha partecipato!!
Se si giudica la serata in MTB solo pensando ad un po' di fango, se si pensa solo al freddo, se si ricorda solo che sopra il telescopio c'era un telo.......
significa che non si è goduto appieno lo spirito della serata.
Lo spirito della serata, l'atmosfera che abbiamo respirato non le si possono raccontare con poche parole.
Racchiudere le sensazioni provate in una serata passata in bici, sotto le stelle (senza veder le stelle) in poche parole è difficile.
Dei lati negativi vi ho già detto.
Volete forse sapere anche della famiglia di quattro istrici che ci ha attraversato la stra e che noi, con le nostre bici, con le nostre luci abbiamo involontariamente diviso? E sentire il piccolo, probabilmente impaurito che chiamava i genitori da dentro il bosco perchè noi involontariamente li avevamo sospinti dall'altro lato della strada?
Oppure volete sapere della discesa in piena velocità fino a Pereto, quando dalla ruota anteriore schizzavano verso l'alto sassolini e pezzi di terra, incredibilmente evidenziati dalla luce delle mie torce tanto da farli sembrare una grandinata al contrario?
Ed arrivare al Conca, attraversando un guado di acqua marrone per le recenti piogge ma incredibilmente placida e tranquilla, tanto da essere tentati di rifarlo?
Eppure poco dopo ci siamo impantanati nel fango ed abbiamo proceduto, per un paio di chilometri con non poche difficoltà...... come si fa a ricordare solo questo e dimenticarsi del resto?
E mentre eravamo sulla durissima erta di Savignano, con il respiro allo stremo, sentire il profumo di grigliata di carne di maiale provenire dal giardino della casa accanto alla strada...... come facciamo a pensare solo alla fatica della salita senza ricordare il "terribile" profumo che entrava nelle narici di uno che a pranzo aveva mangiato solo un croccante?
E come facciamo a pensare solo al freddo patito all'osservatorio senza ricordarci di quanto era caldo entrando in casa, tanto che qualcuno si è presentato a tavola in canotta?
E come faccio a pensare solo al biker che mi inveisce contro perchè s'era perso nella notte e poi mi chiede scusa raccontandomi che gli altri erano appena dietro al dosso, vicini ma invisibili?
E il thé caldo al
Jack che CristianD ci ha generosamente offerto, e che ha ottenuto l'approvazione anche degli astrofili, sarebbe stato così buono se non fossimo stati infreddoliti ed infangati?
Un'uscita in MTB non è solo belle sensazioni...... è anche fatica, fango, freddo, talvolta pioggia; si possono raccontare i singoli episodi, ma per viverla appieno bisogna esserci!
Ogni uscita è straordinaria, quella di ieri sera è un po' più straordinaria delle altre.
Ehi Cico, ne faremo di certo altre, simili, con stessa meta e con stesso finale; ma l'uscita di ieri sarà irripetibile, come lo sono tutte le uscite; però purtroppo non si può vivere di MTB: non ci si può sempre essere.
Peccato per chi non c'era;
ieri è toccato a te,
domani tocca a me.